Sembrerebbe pura utopia pensare di poter vivere con 500 euro al mese, invece è possibile. Una cifre irrisoria, che rasenta il ridicolo in confronto a stipendi di politici, calciatori, dirigenti e simili ma che, in alcuni casi, consente di vivere dignitosamente sia in Italia che all’estero. Naturalmente, esistono dei limiti alla condizione di riuscire ad arrivare alla fine del mese con soli 500 euro. E’ chiaramente impossibile per chi ha un affitto da pagare oppure una famiglia numerosa da mantenere. Resta meno problematico per chi ha una casa di proprietà e vive da solo. L’elemento chiave del vivere con poco, non considerando le tante variabili che potrebbero entrare in gioco e che diversificherebbero le situazioni di ogni singolo utente al punto che non si riuscirebbe a gettare una linea da seguire per riuscire veramente a vivere con 500 euro mensili, è il risparmio. Vediamo come si può risparmiare in Italia e all’estero in modo tale da vivere con pochi soldi.
Come si può vivere in Italia con 500 euro al mese?
Le motivazioni che spingono le persone a vivere con 500 euro al mese sono spesso legate a pure necessità dovute a stipendi bassi, mancanza di lavoro o all’elevato costo della vita. Alcune persone, invece, scelgono di intraprendere una strada che potrebbe essere definita minimalista e che li porta a non cedere alle tentazioni dei consumi di massa portando nella propria vita grande risparmio e libertà dal sistema capitalistico. E’ una scelta che viene messa in dubbio da molti e spesso non compresa ma che dà un’idea su come sia importante gestire le risorse e le finanze per non dover dipendere dai soldi.
I primi elementi su cui risparmiare in Italia sono la spesa alimentare e la macchina. Scegliere prodotti convenienti, approfittare degli sconti dei generi alimentari e comprare al mercato frutta e verdura piuttosto che in un grande supermercato sono i primi passi per risparmiare sulla spesa mensile e limitare le uscite. Non occorre preparare piatti elaborati che prevedono costosi ingredienti per passare una piacevole serata con gli amici. Questa stessa considerazione può essere avanzata parlando di altri beni che presentano costi variabili. Ci riferiamo, per esempio, all’acquisto di un auto. Se la macchina viene utilizzata solo per recarsi da casa a lavoro è inutile scegliere un modello dalla grande cilindrata e dall’elevato costo. E’ una piccola rinuncia che permetterà di non indebitarsi e dover pagare onerose rate mensili per potersi togliere uno sfizio non necessario. Discorso analogo per l’acquisto di uno smartphone. Un dispositivo dal costo di poche centinaia di euro presenta le stesse caratteristiche di uno smartphone da 800 euro. Permette di chiamare, di inviare messaggi con WhatsApp, di scaricare giochi e navigare in Internet e consente di ottenere un risparmio non indifferente.
Compiendo queste scelte si massimizzerà il valore di ogni singolo euro e si riuscirà a sostenere un tenore di vita soddisfacente anche con 500 euro al mese. Restano, comunque, rinunce importanti per chi è obbligato a compierle e non ha abbracciato di sua volontà lo stile di vita minimalista, soprattutto se si sottolinea la disparità degli importi degli stipendi in Italia (e non solo). Disparità che è indipendente dalle capacità personali e professionali del singolo e che spesso è dovuta a gravi mancanze del sistema della nostra penisola. Esistono paesi al di fuori dell’Italia in cui è possibile vivere con 500 euro al mese senza dover fare della propria vita un cumulo di rinunce?
Dove si può vivere all’estero con 500 euro al mese?
Mare cristallino, aree culturali, monumenti splendidi e spiagge bianchissime, questa è la Thailandia. Parliamo di un paese scelto da molti italiani che desiderano espatriare per i bassi affitti (meno di 300 euro), il basso costo della vita e delle spese di elettricità, acqua, rifiuti e riscaldamento (circa 65 euro al mese). Spese mensili ancora più basse per l’India, dove un posto letto costa meno di 150 euro, le utenze circa 35 euro al mese e un pasto medio 5 euro, e il Nicaragua caratterizzato da paesaggi meravigliosi, città coloniali, giungle e isole paradisiache. Qui, un abbonamento in palestra costa 25 euro al mese, un pasto completo 3 euro, le utenze 40 euro e un posto letto 140 euro. Siamo lontani dallo spendere 500 euro per i beni primari e la vita sarà sicuramente meno frenetica e stressante rispetto al paese d’origine.
Altri paesi esteri in cui il costo della vita è tra i più bassi al mondo sono la Costa Rica, il Nepal e Panama, il paradiso fiscale per molti europei. Con 500 euro al mese si potrà godere di un eccellente clima e di 3 mila chilometri di spiagge incantevoli. Volendo restare in Europa, un paese in cui recarsi è la Repubblica Ceca dove l’affitto di un appartamento può costare 150 euro al mese e il costo dei trasporti è inferiore a 100 euro mensili.