Sulle monete da 2 euro, sono spesso presenti le effigi di personaggi storici e intellettuali legati alla storia del nostro paese, come è accaduto nel 2020 per Maria Montessori. Vediamo quanto vale la moneta di 2 euro di Maria Montessori e il suo valore sul mercato dei collezionisti.
Quanto vale una moneta da 2 euro 2020 commemorativa Maria Montessori: stima FDC e circolata
Nel 2020 è stata coniata una moneta commemorativa per celebrare il 150° anno della nascita di Maria Montessori, la nota educatrice e pedagogista infantile, fondatrice dell’omonimo metodo educativo nata a Chiaravalle (Marche) il 31 agosto del 1870. La moneta commemorativa è quella da 2 euro e, mentre sul rovescio compaiono tutti gli elementi comuni a una qualsiasi moneta da 2 euro, sul dritto, invece, compare l’effigie commemorativa dell’educatrice, inscritta in un quadrato all’interno del quale compaiono elementi didattici, utilizzati nel sistema educativo di sua invenzione. Sempre sul dritto della moneta, a destra, compare l’incisione RI che identifica la Repubblica Italiana, mentre in basso a sinistra si trova la R che rappresenta la Zecca di Roma.
Non è la prima volta che la figura di Maria Montessori viene coniata sulle monete di Stato: era già successo nel 1980 sulla moneta FAO da 200 lire e poi, di nuovo, nell’ultima banconota da 1000 lire, utilizzata fino all’introduzione dell’euro.
Tornando alla moneta commemorativa da 2 euro, per capire quanto valga il suo valore, occorre conoscere le sue caratteristiche.
La moneta è composta da nichel e ottone, all’interno, da rame e nichel, all’esterno; ha un diametro di 25,75 mm e un peso specifico di 8,50 g. Il bordo presenta una zigrinatura molto fine con una stella e un numero 2 ripetuti, alternati, per 6 volte. A giudicare da questi elementi possiamo sostenere che la moneta da 2 euro di Maria Montessori non sia da considerarsi rara, anzi, è piuttosto comune e non si differenzia affatto dalle altre monete da 2 euro, anche perché in totale sono stati coniati 3 milioni di pezzi, quindi, è una moneta molto diffusa e facilmente reperibile.
Stimare una moneta del genere è attualmente difficile, anche perché è in circolazione da relativamente poco (appena 2 anni!) e si sa che il tempo gioca a favore delle cose, attribuendo un elemento di storicità che fa accrescere il valore degli oggetti. Per comprendere quindi se una moneta sia rara o meno è sufficiente andare a fare la spesa: se tra le mani vi capiterà di avere una moneta con l’effige della Montessori, allora già questo basterà a farvi comprendere come il valore nominale della moneta sarà quello attribuito, è cioè 2 euro. In altre parole, più una moneta circola, più basso è il suo valore, poiché presenterà segni evidenti di usura, diversamente, minore è la circolazione di una moneta, più alto sarà il suo valore poiché non presenterà sporcature e graffi.
Sui siti di settore si trovano monete da 2 euro Montessori in Fior di Conio e il loro valore si aggira intorno ai 4-5 euro. Pur essendo una moneta che non ha mai circolato, tuttavia, è ancora troppo presto perché il suo valore possa superare le centinaia di euro. Tuttavia, sul sito del Poligrafico e Zecca di Stato Italiano è stata venduta una moneta Montessori da 2 euro in finitura proof e con astuccio custodia, il cui costo era pari a 20 euro. Questa versione particolare della moneta è stata coniata appositamente per il mercato dei collezionisti e non era destinata alla circolazione ed è il motivo per il quale il suo prezzo di partenza è stato dieci volte superiore a quello nominale. Il prezzo, inoltre, tiene anche conto della rarità di questa versione poiché sono stati coniati solamente 5000 pezzi.
Per quanto riguarda invece la moneta circolata, il suo valore attuale si aggira intorno ai 3 euro, poiché come abbiamo detto, è una moneta ancora pienamente circolante e per di più, è passato ancora troppo poco tempo da quando è stata coniata, pertanto per veder crescere il suo valore dovremo aspettare ancora qualche anno.
Come vendere la moneta Maria Montessori 2 euro 2020 online: prezzi aste eBay
Pur essendo una moneta ancora molto comune, come abbiamo visto, e pur non avendo ancora i requisiti per essere considerata una moneta storica e di pregio, tuttavia, la moneta da 2 euro con l’effigie di Maria Montessori è un pezzo importante da collezionare.
Questo lo sanno bene tutti gli appassionati di numismatica e i collezionisti di monete più incalliti: le versioni celebrative e commemorative di una moneta sono molto importanti da possedere, prima di tutto poiché hanno un valore intangibile, derivato dal fatto che sono monete coniate in eventi straordinari che non tornano più, e poi perché potrebbero essere sempre ritirate dalla circolazione e non essere più battute, e quindi, potenzialmente, potrebbero diventare pezzi unici da collezionare.
Se chiedete perciò un parere a un esperto di numismatica sicuramente vi dirà di non considerare il fatto che adesso questa moneta sia molto comune, poiché un collezionista vero deve tenere conto del valore di una moneta sul medio-lungo termine e non sul breve termine.
In altre parole, quello che adesso non sembra avere un valore, potrebbe acquistarlo in un prossimo futuro, perciò se vi capita di trovare nel portafoglio una moneta da 2 euro di Maria Montessori conviene che la conserviate invece di prenderla subito perché potrebbe acquistare valore tra qualche anno. Facendo un breve giro sui siti di compravendita e di aste online, possiamo avere una stima generale di quanto queste monete siano quotate.
Uno dei siti di aste e compravendite online più famosi è Catawiki. Sulla piattaforma si trova un’apposita sezione dedicata alle monete e alle banconote provenienti da ogni parte del mondo. Attualmente, la quotazione di una moneta Montessori da 2 euro è battuta all’asta per 41 euro. Anche se, e lo dobbiamo precisare, la moneta fa parte di una collezione di monete da 2 euro celebrative coniate tra il 2004 e il 2024. Il fatto però che sia già stata battuta all’asta come moneta rara, proprio per il suo valore commemorativo fa intuire quanto possa essere la sua quotazione di mercato.
Sempre sul versante delle aste online non possiamo citare il sito di aste più famose del mondo, eBay. Sulla piattaforma, la moneta viene venduta a un prezzo minimo di 3,50 euro (per la moneta circolata) fino a un massimo di 5,50 euro (per un fior di conio). Le quotazioni di mercato, quindi, sono perfettamente nella media che conosciamo e non si discostano molto dalle cifre che avevamo visto precedentemente. Ciò che invece è molto allettante per il mercato dei collezionisti è la moneta che presenta errori di conio, come: sbeccature, discrepanze con la moneta originale, errori negli elementi figurativi ecc. Questi casi, che costituiscono delle vere e proprie rarità sono molto apprezzati e anche ricercati dai collezionisti e non è un caso che le monete con errori di conio attualmente siano vendute da un minimo di 700 euro fino a un massimo di 1.440 euro. In alcuni casi il prezzo può salire fino a 2000 euro, soprattutto nel caso di errori eclatanti e piuttosto particolari come elementi figurativi mancanti oppure addirittura mancanti. Effettivamente, data la serialità di produzione delle monete, trovare un errore di conio è un evento più unico che raro e questo fa lievitare il prezzo all’asta di una moneta anche se quella moneta è piuttosto recente.