Telepass Pyng è un utile e innovativo servizio che andremo ad analizzare per vedere come funziona il pagamento del parcheggio entro le strisce blu direttamente tramite app. Non serve più avere monetine o dover cercare il parcometro più vicino. Con il Telepass Pyng basterà il proprio smartphone ed essere clienti Telepass per un pagamento facile e veloce.
Il servizio non copre ancora tutte le città italiane ma è in continua espansione. Vediamo come conoscere se la località di residenza è coperta dal Telepass Pyng e quali sono le modalità per accedere al pagamento del parcheggio nelle strisce blu attraverso un’applicazione sul proprio cellulare.
Telepass Pyng: come funziona l’app per pagare il parcheggio nelle strisce blu
I clienti Telepass, iscritti all’area personale Telepass Club, possono da subito usufruire dell’innovativo servizio Telepass Pyng scaricando l’apposita app disponibile sia per smarphone Android che iOs. Nel momento in cui l’utente avrà necessità di pagare il parcheggio, l’app rileverà direttamente la posizione. Occorrerà, così, solo selezionare il numero di targa associato al Telepass o digitarne uno nuovo e indicare la durata della sosta. Potrebbe capitare che il segnale GPS non riesca a rilevare la posizione. In questo caso, il cliente potrà digitare manualmente l’indirizzo nel quale si è parcheggiata l’auto.
La gestione della sosta viene controllata tramite app, in modo tale da poterla terminare sia anticipatamente che in ritardo senza incorrere in dispendiose e fastidiose multe. L’importo addebitato risulterà, così, perfettamente corrispondente ai reali minuti di sosta. La regolarità del pagamento del parcheggio può essere controllata dagli ausiliari della sosta che dispongono di palmari nei quali, digitando il numero di targa, potranno visualizzare l’avvenuto pagamento. L’unica accortezza che l’utente deve avere è quella di esporre nell’auto il tagliando Pyng, dato che in molti comuni è obbligatorio. Il ticket è facilmente scaricabile e stampabile dal sito ufficiale www.telepass.it accedendo alla sezione “servizi” e “strisce blu”.
Il costo della sosta viene addebitato posticipatamente sul conto Telepass del cliente. Controllare il rendiconto dei pagamenti dei parcheggi è semplice, basta accedere all’area personale Telepass Club. I liberi professionisti o i lavoratori aziendali possono, inoltre, recuperare l’Iva dalla fattura.
Dove è attivo il servizio Telepass Pyng e come evitare la multa
Visualizzare le città in cui è attivo il servizio Telepass Pyng è possibile tramite il sito di Telepass. Si deve cliccare sull’apposito form per consultare la mappa della nostra penisola e le zone coperte da Pyng. Sono segnalate da una icona blu e per il momento non sono un numero elevato ma, come già accennato, il servizio si sta espandendo da nord a sud Italia. Torino, Milano, Romano di Lombardia, Monza, Pavia, Varese, Bergamo, Alessandria, Ancona, Ferrara, Gatteo, Cesena, Cesenatico, Cremona, Roma, Fiumicino, Santa Severa, Frascati, Cassino, Napoli, Agropoli, Bisceglie, Salerno, Grumo Nevano, Imola, Ivrea, Saronno, sono le località attualmente coperte.
Cliccando sopra la città di proprio interesse si potrà scoprire se c’è l’obbligo di esporre in auto il tagliando Pyng o meno. Consigliamo, comunque, di mostrarlo sempre per evitare che un qualsiasi disguido possa far ritrovare una multa sul parabrezza, con conseguente perdita di tempo dovuta alla necessità di doversi recarsi presso gli uffici della Polizia municipale per procedere alla revoca della contravvenzione.
Telepass Pyng è un servizio di grande utilità, gratuito, senza costi di attivazione né pagamenti aggiuntivi rispetto al contratto del cliente con Telepass. E’ un servizio semplice, alla portata di tutti, studiato nei particolari per facilitare il pagamento del parcheggio entro le strisce blu non solo in relazione ad una targa ma anche di più targhe contemporaneamente. Non ci sono pagamenti anticipati né occorre fornire il numero di carta di credito o procedere con eventuali ricariche. Telepass Pyng, un’app per dire addio al rischio di onerose multe.