Qual è il prezzo delle tasse doganali per importare beni dalla Cina in Italia? Scopriremo come procedere al calcolo per poter in sicurezza e con consapevolezza procedere all’acquisto di prodotti nel paese asiatico.
Questo argomento è di notevole importanza per tanti italiani che amano fare shopping online e acquistare beni di qualità a prezzi convenienti dalla Cina. Procedendo all’acquisto direttamente dalla Cina, l’utente pagherà il costo originale dell’articolo, qualche volta le spese di spedizione (nella maggior parte dei casi sono gratuite se non si ha fretta) e il costo della dogana. Passando da un intermediario, invece, occorrerebbe aggiungere il rincaro dell’importatore e il rincaro del venditore, perdendo la possibilità di risparmio di cui, invece, si è alla ricerca. Avendo appurato, quindi, come possa essere preferibile per molti italiani importare beni dalla Cina, capiamo come procedere al calcolo del prezzo delle tasse doganali per scoprire se la convenienza rimane.
Tasse doganali Cina-Italia 2024: regolamento
L’unica preoccupazione prima di procedere all’acquisto di un bene in Cina è relativa al costo della dogana. Poter calcolare anticipatamente i prezzi per non incorrere in brutte sorprese è un vantaggio da non sottovalutare. Scopriamo, allora, come fare. Iniziamo dalla premessa che sottolinea come l’Unione Europea, all’interno del mercato unico, applichi lo stesso prezzo dei dazi a tutti i beni e merci che provengono dai paesi extracomunitari.
Acquistando dalla Cina occorre tener conto del valore dei beni che vengono importati, valore che include il costo effettivo del prodotto, il costo dell’assicurazione, il costo di spedizione e il costo dei campioni e degli stampi. Il fornitore rilascia all’azienda a cui viene assegnato il trasporto una polizza di carico in cui si dichiara il valore della merce da importare. Parliamo di un documento che poi verrà utilizzato dalle autorità dell’Unione Europea per procedere con il calcolo del prezzo della tassa doganale da applicare.
I costi citati non sono i soli da considerare. Bisogna aggiungere i costi di sdoganamento (i costi burocratici richiesti dalla dogana per l’accesso della merce nell’Unione Europea), i costi di giacenza (dipendono dall’affitto dello spazio in cui il bene viene tenuto fino al momento in cui non viene ritirato) e i costi di ispezione (richiesti solamente qualora la merce venga ispezionata a campione o per appositi sospetti di illegalità), cioè i costi stabiliti dallo stato per il lavoro svolto dagli ispettori delle dogane. Occorre, poi, aggiungere l’IVA, una tassa statale che varia da paese a paese.
Dopo aver chiarito i costi da includere nel calcolo delle tasse doganali procediamo con un esempio di calcolo esemplificativo per capire quanto pagare se si acquista un bene dalla Cina.
Calcolo del prezzo delle Tasse doganali per beni importati dalla Cina in Italia
Le tasse doganali devono essere considerate una percentuale da aggiungere alla polizza di carico precedentemente citata. Percentuale che varia in base al valore del prodotto e dalla presenza o assenza dei dazi anti-dumping, imposti per garantire una concorrenza leale nella vendita di un bene specifico. In generale, si può affermare che la tassazione della merce viene calcolata facendo riferimento ad un codice numerico definito HS presente sulla fattura che viene emessa dal fornitore. Online è possibile reperire una tabella in cui sono indicati i diversi codici HS da applicare alla tipologia di bene per cui si è proceduto all’acquisto. Ogni minimo errore nella dichiarazione potrebbe far incorrere in problematiche quali il blocco della spedizione per tentata truffa.
Il prezzo totale delle tasse doganali viene calcolato da un ente statale, denominato TARIC. La formula applicata include la K per indicare il costo merce più quello di spedizione, la D per indicare il dazio doganale, la C per riportare i costi fissi e infine la I per indicare l’importo da pagare per lo sdoganamento. L’equazione che scaturisce dalla combinazione degli elementi elencati è I = [(K + D) * 21/100] + C. E’ una formula non semplice che diventa alla portata di tutti se si utilizza il calcolatore presente sul sito ufficiale www.aidaonline7.agenziadoganemonopoli.gov.it.
Inserendo il Codice Nomenclatura, la data di riferimento e il paese si calcolerà la tassa doganale. Ad esempio, l’acquisto di uno smartphone da 120 euro comporterà il pagamento di un dazio di 42 euro qualora il proprio pacchetto finisse tra quelli soggetti a controllo, possibilità comunque molto bassa e decisamente impossibile per beni di importi inferiore a 45 euro.