La sospensione dell’assicurazione auto risulta essere la soluzione più idonea in quei determinati periodi che non consentono l’utilizzo della macchina. In tempi normali può rivelarsi utile, per esempio, se si è in partenza per un lungo viaggio lontano dal paese di residenza, ma in questa primavera 2024 il motivo che potrebbe spingere molti italiani a sospendere l’RC Auto è il Coronavirus. L’emergenza italiana e mondiale viene rappresentata dall’hashtag “iorestoacasa” e, di conseguenza, si capisce bene come rispettando tale dettame l’utilizzo della macchina risulti, per molti, un ricordo lontano. In altri casi, invece, restando a casa non si avrebbe la possibilità di rinnovare la polizza prossima alla scadenza.
La consapevolezza che la chiusura delle attività ha portato tanti cittadini a non spostarsi più ha spinto il governo a ideare un piano all’interno del Decreto Cura Italia dedicato alla tranquillità delle persone circa il pagamento dell’assicurazione auto. Nello specifico, il Decreto del 18 marzo 2024 ha previsto la sospensione Rc Auto per Coronavirus. All’interno del decreto, dunque, oltre alle importanti misure relative al potenziamento del sistema sanitario nazionale per aiutare i medici, gli infermieri e la Protezione Civile e all’attuazione di primi interventi per aiutare famiglie, imprese, lavoratori autonomi troviamo l’impegno del Governo di rassicurare gli automobilisti che, in questo difficile periodo, vivono una vita casalinga. Scopriamo, allora, i dettagli di questa sospensione Assicurazione Auto, cos’è, come funziona e quando è concessa la sospensione nel 2024.
Tutte le novità sulla sospensione dell’assicurazione auto 2024
Il Decreto Cura Italia tra gli interventi di sostegno all’Italia e agli italiani per affrontare l’emergenza Coronavirus ha inserito la possibilità di sospensione dell’RC Auto e Moto in presenza di determinate condizioni. Più che di sospensione si dovrebbe parlare di proroga della scadenza o di prolungamento del periodo di validità del certificato assicurativo oltre la scadenza della polizza. Il decreto, infatti, stabilisce la possibilità di circolare per 30 giorni con la polizza scaduta. La limitazione riguarda la proroga solo per le assicurazioni con scadenza tra il 21 febbraio 2024 e il 30 aprile 2024. Parliamo, secondo le stime, di circa 8 milioni di auto.
Il periodo di validità della polizza auto o moto, dunque, viene allungato fino a 30 giorni invece di 15. La compagnia assicurativa dovrà necessariamente mantenere attiva la garanzia sottoscritta con l’automobilista fino al successivo rinnovamento della polizza. Trascorso il periodo di proroga, infatti, il cittadino dovrà procedere con il pagamento dell’assicurazione scegliendo tra due differenti modalità. Una prima opzione prevede la possibilità di rinnovare il contratto con la stessa compagnia di assicurazione effettuando il pagamento del premio. La nuova polizza avrà come decorrenza la scadenza di quella originaria. La seconda opzione, invece, vede l’automobilista impegnato nella stipula di una nuova polizza con una differente compagnia assicurativa. In questo caso, si potrebbe beneficiare di un ulteriore prolungamento di 1 mese per l’estensione della polizza originaria ma in caso di sinistri sarà la prima compagnia ad occuparsi dell’incidente.
Ricapitolando, secondo il Decreto Cura Italia, tutte le polizze con scadenza tra il 21 febbraio 2024 e il 30 aprile 2024 vedranno prolungare la scadenza di 30 giorni. Non sarà necessario procedere con alcuna richiesta di sospensione dato che il tutto accadrà automaticamente. L’automobilista dovrà solamente attendere la comunicazione da parte della compagnia assicurativa. In molti si chiedono se ci sarà un’estensione della proroga o un’inclusione delle polizze con scadenze differenti. Previsioni future non si possono fare dato che è impossibile stabilire l’evolversi dell’emergenza in atto ma è quasi certo che la finestra del raddoppio di validità della copertura assicurativa non supererà il mese di giugno 2024.
Ad ogni modo, occorre sapere che in qualsiasi momento, indipendentemente dai decreti del governo, è possibile procedere con la sospensione Assicurazione Auto, “bloccando” momentaneamente il contratto durante periodi in cui l’auto non viene utilizzata. Chi ha la possibilità di lavorare da casa o non ha esigenze di ritornare a guidare l’auto prima che l’emergenza coronavirus sia definitivamente passata potrà sospendere la polizza auto o moto anche se la proroga prevista dal Decreto Cura Italia è terminata o sostituendola ad essa. Tra la proroga e la sospensione vera e propria, infatti, esistono importanti differenze e raccolgono esigenze differenti dei cittadini.
Quando si può sospendere la polizza RC Auto?
Mentre la proroga del Decreto cura Italia aiuta gli italiani a non doversi preoccupare del pagamento dell’assicurazione auto fino al mese di maggio (nel migliore dei casi) ma consente ugualmente la circolazione, la sospensione ufficiale della polizza comporta il non utilizzo del veicolo e la sospensione del premio. Quando e come si può sospendere la RC Auto?
Un automobilista può sospendere momentaneamente la polizza auto qualora il contratto assicurativo lo preveda. Per poter procedere con la sospensione occorrerà essere in regola con tutti i pagamenti e con la documentazione e bisognerà inviare la richiesta secondo una tempistica ben precisa, entro 30 giorni dalla scadenza del contratto. Per l’attivazione della sospensione occorrerà seguire una procedura che inizia con l’invio di una raccomandata alla propria compagnia assicurativa. La lettera di richiesta si potrà, nella maggior parte dei casi, scaricare dal sito ufficiale della compagnia e dovrà essere inviata tramite raccomandata insieme alla copia del certificato di assicurazione e l’originale della carta verde. Il modulo in questione dovrà contenere l’indirizzo della compagnia di riferimento, l’oggetto della comunicazione sotto forma di “Richiesta di sospensione della polizza numero _ con scadenza il _”, il testo della domanda di sospensione che specifica l’accantonamento del premio a proprio favore per una sospensione superiore a tre mesi, gli allegati e la firma dell’intestatario della polizza RC Auto o Moto. Alcune compagnie, poi, consentono di inoltrare la domanda di sospensione direttamente online per accelerare la procedura e semplificarla.
La differenza principale tra la sospensione ufficiale della polizza auto e moto e la proroga prevista dal Decreto Cura Italia è che nel primo caso l’auto non potrà circolare per nessun motivo mentre nel secondo caso il veicolo continuerà ad essere coperto dal punto di vista assicurativo. Potrà essere utilizzato, per esempio, per andare a fare la spesa una volta a settimana senza rischiare di incorrere in problematiche quali multe e sanzioni anche gravi. Questo perché, ribadiamo, il decreto prevede un prolungamento della scadenza del contratto e non una vera e propria sospensione del pagamento. Circolare con l’auto per la quale si è chiesta la sospensione della polizza equivarrebbe a circolare con un veicolo non assicurato e di conseguenza di potrebbe incorrere in una multa dall’importo compreso tra i 779,00 euro e i 3.119,00 euro. Con la sospensione ufficiale, poi, occorrerà stare attenti a non lasciare l’auto parcheggiata o in sosta in un’area pubblica dato che si potrebbe incorrere in una sanzione pari a circa 800,00 euro oltre al sequestro dell’auto.
Leggendo il proprio contratto assicurativo si potrà sapere, dunque, se è possibile procedere con la sospensione della polizza, quando inviare la domanda, secondo quali modalità, ma si potranno conoscere anche gli eventuali costi della sospensione. Questi variano da compagnia a compagnia e potrebbero tramutarsi in un pagamento una tantum (di circa 20,00/30,00 euro) oppure in un rincaro del premio annuale non appena si riattiverà la polizza assicurativa. Ci sono, però, compagnie che permettono di attivare gratuitamente la sospensione, senza spese aggiuntive sull’assicurazione.
Volendo richiedere la sospensione Assicurazione Auto, poi, occorre essere a conoscenza di un altro dettaglio in relazione al quando è possibile e quando no. Nello specifico, non si può richiedere in caso di contratti vincolati a seguito di leasing o di finanziamento (a meno che la società che vincola non lo consenta). Inoltre, come già detto, la sospensione è discrezionale rispetto al contratto vigente tra compagnia assicurativa e assicurato e le modalità variano da contratto a contratto. Prendendo visione del set informativo si conosceranno tutti i dettagli ma è possibile sapere fin d’ora quali sono alcune delle compagnie che permettono di inserire nel pacchetto assicurativo la possibilità di sospensione dell’RC Auto.
Una prima compagnia assicurativa è Genialloyd che consente la sospensione per un periodo massimo di un anno e al massimo per due volte durante il contratto dell’auto. Sospendere con Genialloyd sarà molto semplice, basterà contattare il numero verde della compagnia oppure entrare nell’area personale sul sito ufficiale di riferimento. Il premio non si dovrà corrispondere se la sospensione risulterà essere superiore a 5 giorni per l’auto e 30 giorni per la moto. In questo caso, al momento della riattivazione, Genialloyd regolerà il premio in base alla tariffa vigente al momento della sospensione e applicherà un rincaro di 25,00 euro come spesi di riattivazione.
Linear è un’altra polizza che tiene conto del fatto che una persona potrebbe non dover utilizzare l’auto per brevi o lunghi periodi. L’assicurazione potrà essere sospesa fino a due volte da un minimo di un mese fino ad un massimo di 18 mesi e la comunicazione dovrà essere inoltrata entro 30 giorni dalla scadenza della polizza.
Alla fine dell’articolo conosciamo le novità sul prolungamento della scadenza dei contratti assicurativi dell’RC Auto disposto dal Decreto Cura Italia e sappiamo quando è possibile procedere con la sospensione vera e propria della polizza e secondo quali modalità. Conoscendo le sostanziali differenze tra le due possibilità, una consente la circolazione del veicolo l’altra no, rimane solamente da scegliere la soluzione più idonea alla soddisfazione delle proprie esigenze in questo periodo di emergenza nazionale e mondiale.