Lo scopo primario dell’articolo di oggi è fornirvi le indicazioni necessarie per risparmiare sul riscaldamento autonomo domestico a metano.
La salvaguardia dell’ambiente è una tematica seria e di rilevante importanza. Iniziare a risparmiare energia elettrica in casa e occuparsi della tutela del pianeta da semplici accortezze di cui tenere conto in casa propria, è un primo passo verso un beneficio futuro. Un risparmio nel consumo di gas, partendo da una caldaia efficiente, avrà una valenza positiva non solo sull’ambiente ma anche sulla vostra bolletta. Scopriamo, quindi, alcuni consigli riguardanti il riscaldamento autonomo domestico a metano.
Regole del risparmio sul riscaldamento a metano
Ridurre le spese del riscaldamento non è un’impresa impossibile. Statisticamente è provato che il costo del metano incide del 50% sul consumo energetico annuo, diminuire questa percentuale permetterebbe un risparmio non indifferente. Tutto inizia da una buona manutenzione e da una caldaia che funzioni correttamente. Iniziamo dai consigli relativi alla gestione del riscaldamento nell’ambiente domestico per passare poi a quelli relativi alla scelta dei migliori impianti.
Una prima buona regola da rispettare tra le proprie mura domestiche è evitare il ricambio dell’aria nel momento in cui la caldaia a metano è in funzione. E’ bene, dunque, chiudere tutte le finestre per evitare una dispersione inutile di calore. Questa precisazione ci introduce ad un’altra accortezza. L’utilizzo di infissi in PVC o in legno che garantiscono prestazioni ottimali e contenimento del calore. In più, è consigliabile utilizzare i doppi vetri alle finestre, in modo tale da impedire la dispersione termica tra il caldo all’interno dell’ambiente domestico e il freddo all’esterno.
Le spese sul riscaldamento a metano potranno essere ridotte grazie ad un’azione facile e veloce. Eliminare l’aria dai radiatori significa evitare che si depositi impedendo il pieno riscaldamento. Per farlo è necessaria la presenza di una valvola di sfogo. Qualora non ci fosse, bisognerebbe farla installare da un idraulico. Passando alla temperatura interna consigliata, è preferibile regolarla sui 19 gradi e, in inverno, sarebbe opportuno spegnere il riscaldamento di notte. Se l’ambiente è freddo, non bisogna comunque superare i 16 gradi nelle ore notturne.
Altro consiglio per risparmiare sulla bolletta è l’installazione di riduttori di flusso sui rubinetti presenti in casa. Questo servirà per far diminuire sia i consumi dell’acqua del 10/15% che quelli dell’acqua calda del 20/30%. Inoltre, ricordate di non coprire mai i termosifoni con tende o mobili, lasciando libero spazio al calore di diffondersi in casa e tenete chiuse le porte delle stanze (il consumo della caldaia sarà minore).
Impianti e sistemi per risparmiare sul riscaldamento domestico
Scegliere il tipo di impianto giusto o intervenire in maniera corretta su quello preesistente permetterà di risparmiare sulle spese relative al riscaldamento autonomo domestico. A tale riguardo si potrà decidere di acquistare caldaie ad alta efficienza, con quattro stelle, oppure di installare impianti a bassa temperatura come, ad esempio, gli impianti a pavimento. Inoltre, è bene prestare attenzione al giusto dimensionamento dell’impianto, senza cercare potenze superiori rispetto a quelle realmente utilizzate.
Un altro consiglio da seguire se si punta al risparmio è quello di adoperare dei termostati per gli ambienti oppure delle valvole termostatiche da applicare sui tradizionali radiatori. In questo modo, l’utilizzo del riscaldamento a metano si potrà limitare a determinati periodi dell’anno con conseguente risparmio sulla bolletta.
Ricordiamo, infine, che le nuove tecnologie impiantistiche e costruttive hanno il vantaggio di ridurre i consumi fino al 30 o 40% senza andare ad incidere sulla qualità e sul comfort della vita dei consumatori. In caso di ristrutturazione o costruzione di una nuova casa, considerare l’eventualità di ridurre i consumi nell’ottica di una efficienza energetica è il primo passo verso un risparmio sicuro.
Un’alternativa alla classica caldaia, che garantirà un risparmio sul riscaldamento a metano è il solare termico. Il costo è importante, dai 2000 ai 4000 euro ma grazie agli incentivi fiscali, la spesa di ammortizzerà nel giro di qualche anno e, alla fine, a beneficiarne saranno la bolletta e l’ambiente.