Apriremo il sipario sul conto deposito Vincolato Rendimax conoscendolo attraverso le opinioni negative e positive degli utenti, i tassi di interesse applicati e la procedura di chiusura del conto. Ogni dettaglio ci permetterà di capire se il conto è sicuro e se è uno strumento da considerare in un’ottica di risparmio in questi ultimi mesi del 2024. In generale, la sicurezza dei conto deposito è legata a tre fattori di rischio. Il rischio di credito, quando la banca non è in grado di restituire all’investitore i suoi soldi dato che solo cifre fino a 100 mila euro sono tutelati dallo Stato e garantiti dal Fondo di garanzia dei depositi, il rischio regolamentare, le leggi potrebbero cambiare modificando le garanzie iniziali, e il rischio di reinvestimento dato che, alla scadenza del vincolo temporale, il risparmiatore dovrà mettersi alla ricerca di un nuovo conto deposito con tassi soddisfacenti. In confronto ad altri strumenti di risparmio, comunque, i conti deposito riservano un margine di sicurezza elevato ma, ciò nonostante, negli ultimi anni l’utilizzo di questo strumento è in calo per via dei bassi rendimenti. Rendimax vuole riprendere in mano la situazione, fornendo un conto deposito vincolato che garantisce alti rendimenti per i risparmi degli utenti. La promessa viene mantenuta? Scopriamolo attraverso le opinioni di chi ha aperto un conto deposito presso Banca IFIS.
Opinioni positive e negative sul conto deposito vincolato Rendimax nel 2024
Le opinioni degli utenti che hanno aperto il conto deposito vincolato Rendimax di Banca IFIS confermano le informazioni date sul portale www.rendimaxcontodeposito.it? Dieci anni di risultati sempre in crescita, rendimenti fino al 3%, libertà di scegliere la soluzione preferita sono alcuni degli aspetti evidenziati nel sito di presentazione del conto deposito online. Dalle opinioni riscontrate sul web, risulta veritiera la varietà di prodotti tra cui scegliere. Si trovano, infatti, ben tre soluzioni differenti destinate alle diverse tipologie di risparmiatori, Libero, Vincolato e Like. Il conto di nostro interesse è quello vincolato che si può aprire dopo aver compiuto un primo passo, optare per Rendimax Libero. In questo modo, infatti, il cliente di Banca IFIS potrà ottenere la carta di pagamento e attivare una soluzione a scelta tra Like e Vincolato. Il primo conto offre la possibilità di vincolare i risparmi per un tempo scelto dal risparmiatore ottenendo un rendimento dell’1% lordo. In caso di necessità di liquidità, sarà possibile prenotare le somme e riceverle entro 33 giorni. Con il conto Vincolato, invece, la custodia del patrimonio garantirà il massimo dei rendimenti. Al suo interno ci sono due soluzioni, entrambe positive per i clienti. FIRST è la scelta che viene compiuta da chi desidera usufruire della liquidazione anticipata degli interessi su Rendimax Libero non appena si attiverà il vincolo. TOP, invece, è l’opzione ideale per che vuole una liquidazione posticipata degli interessi con scadenza trimestrale. Il tasso massimo che si potrà ottenere, in base al periodo del vincolo, è del 3%, percentuale che lascia emergere opinioni positive da parte dei clienti.
Tassi del conto deposito Rendimax vincolato 2024: solo opinioni positive
Opinioni favorevoli riguardano, sempre restando nel tema “tassi di interesse”, la possibilità di calcolare il rendimento del proprio conto vincolato attraverso un simulatore presente nel portale ufficiale. Nel tool a disposizione occorrerà inizialmente selezionare l’opzione desiderata (Vincolato nel caso di nostro interesse) per poi inserire la somma da depositare e il vincolo da applicare che può essere compreso tra un mese e 5 anni. Volendo investire 10 mila euro, per esempio, e vincolarli per 2 anni, il risparmiatore scoprirebbe attraverso il simulatore che gli interessi netti FIRST equivarrebbero a 266,40 euro con un tasso di interesse lordo applicato sugli interessi liquidati in anticipo del 1,80% e un tasso di interesse netto del 1,33%. Con TOP, invece, i rendimenti sarebbero di 295, 59 euro con tasso lordo del 2% e netto del 1,48%. Gli utenti trovano utile il simulatore e sono soddisfatti della possibilità di provare varie combinazioni per scoprire quella più adatta alle proprie esigenze.
Abbiamo più volte citato il portale di riferimento per il conto deposito vincolato Rendimax. Dalle opinioni degli utenti risulta essere un sito completo, dall’interfaccia di semplice utilizzo, pratico e chiaro per i servizi offerte dalla Banca IFIS. Interessante ed apprezzata, oltre al veloce accesso per l’apertura del conto preferito e al calcolo dei rendimenti con relativi tassi di interesse applicati, è la possibilità di confrontare le soluzioni Rendimax per una elevata libertà nella gestione del proprio capitale. Si potranno confrontare i tassi lordi, la disponibilità della somma, la durata, la liquidazione degli interessi e l’importo minimo da versare che risulta essere per il conto deposito vincolato di mille euro.
Altre opinioni positive riguardano la gratuità dell’apertura del conto, l’assenza di un canone annuo, delle spese annue per il conteggio degli interessi e delle competenze. Gli unici costi riguardano la tassazione del 26% sugli interessi accumulati e l’imposta di bollo a carico del cliente. In più, aprendo un conto deposito vincolato presso Banca IFIS si potrà richiedere gratuitamente la carta di pagamento abilitata per i circuiti Bancomat, Pagobancomat, Cirrus e Maestro. Non è necessario richiederla contemporaneamente all’apertura del conto dato che sarà possibile fare richiesta in qualsiasi momento attraverso l’Area Riservata. Il conto risulta molto tecnologico nella sua gestione e per questo motivo incontra le opinioni negative di chi non essendo pratico ha difficoltà a muoversi nel sito.
Recensioni negative Conto Deposito Rendimax 2024
Tra le opinioni negative su Banca IFIS e il conto deposito vincolato Rendimax troviamo la lamentela di alcuni utenti in relazione a lunghe attese al call center prima di riuscire a parlare con un operatore e di altri circa un peggioramento del servizio offerto nel corso degli anni e di come la concorrenzialità non sia più una caratteristica della banca in quanto la convenienza e gli alti rendimenti sono relativi solamente a pochissime soluzioni di combinazione tra importo e vincolo applicato.
Chiusura del conto deposito Rendimax: come procedere
Nel caso in cui si sia deciso di aprire un conto deposito vincolato basterà accedere al sito ufficiale, compilare l’apposito form e avere a portata di mano un documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, l’IBAN del proprio conto (opzioni solo consigliata e non obbligatoria) e un telefono cellulare. Dopo la scelta della singola intestazione del conto o della co-intestazione si potranno visionare i documenti relativi al contratto ed aprire, in pochi, minuti, il proprio conto deposito vincolato. L’apertura risulta semplice e veloce, ma qual è l’iter da seguire nel caso si volesse chiudere il conto?
E’ possibile recedere dal conto deposito in qualsiasi momento senza penalità e senza dover sostenere spese di chiusura. Occorrerà semplicemente compilare un modulo disponibile sul portale già citato in precedenza www.rendimaxcontodeposito.it accedendo alla sezione Faq o all’Area Riservata. Nel modulo occorrerà inserire i propri dati personali (nome, cognome) il numero del conto e il codice cliente ed indicare l’IBAN del conto su cui dovranno essere versate le somme in seguito al recesso. Se il conto è stato aperto da meno di 14 giorni, è prevista la compilazione di un modulo differente. Entrambi, però, dovranno essere affiancati dal una copia del documento d’identità valido e spediti all’indirizzo BANCA IFIS S.p.A., SERVIZIO CLIENTI RENDIMAX, casella postale 70, 43044, COLLECCHIO (PR) tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ricordiamo che da contratto potrebbe essere stabilito che per il conto deposito vincolato, in caso di estinzione anticipata, potrebbero non venire calcolati gli interessi maturati fino al momento della chiusura del conto.
Il conto deposito Rendimax di Banca IFIS è sicuro?
Rendimax è il conto deposito della Banca IFIS, banca dalle tecnologie avanzate che fa parte del Fondo Interbancario Tutela Depositi. Ciò significa che l’istituto offre una garanzia fino a 100 mila euro depositati da un risparmiatore. Una rassicurazione ulteriore sulla sicurezza del conto deposito, libero o vincolato, è data, poi, dal dato rivelato dall’indice di solidità bancaria IFIS, il CET1 Ratio, che indica il rapporto tra investimenti effettuati ( in base al rischio) e il patrimonio di vigilanza della banca. L’indice è risultato essere per Banca IFIS superiore al 13%. Una sicurezza maggiore viene fornita ai risparmiatori assicurando che il capitale depositato su un conto Rendimax non verrà mai utilizzato in attività di investimento come, ad esempio, strumenti finanziari derivati, con la conseguenza di essere sicuri di non rischiare di perdere il capitale con investimenti azzardati.
Questa annunciata sicurezza potrebbe non convincere chi ha assistito al crollo in Borsa di Banca IFIS lo scorso giugno 2024. Un calo del genere, anche se importante, non mina la sicurezza dei risparmiatori secondo gli analisti. Prima del 2018 la banca ha avuto una crescita in Borsa eccezionale per diversi anni per poi perdere il 72% durante lo scorso anno. Tale flessione si può spiegare con l’andamento generale della Borsa. Le perdite e i cali non si sono limitate a colpire sono Banca IFIS ma anche le altre banche dirette concorrenti così come la stessa Piazza Affari ha perso il 9,4%. Le percentuali sono state maggiori in Banca IFIS a causa di altri accadimenti intervenuti nel 2018 come l’improvviso avvicendamento al vertice dell’amministratore delegato, i conti non troppo brillanti e l’ondata di vendite rallentate nel settore di mercato in cui opera la banca (quello dei cosiddetti crediti “marci). Nonostante le problematiche, l’indice CET1 Ratio ha mostrato un coefficiente di solidità più che sufficiente, ben più che superiore rispetto alle soglie di sicurezza.