Il rame è un metallo che consente guadagni interessanti nel caso in cui si volesse vendere. E’ un diretto concorrente dell’oro, dell’argento e del bronzo ed è il metallo che da più tempo gli uomini conoscono ed utilizzano. Essere in possesso di questa materia prima significa poterla rivendere in cambio di denaro dato che ha un’ottima conducibilità elettrica e termica, un’elevata resistenza alla corrosione ed è duttile e malleabile in fase di lavorazione. Queste caratteristiche sono il motivo per cui spesso si sentono notizie al telegiornale relative al furto di rame dai binari dei treni o ad incidenti di folgorazione dovuti al tentativo di rubare il metallo. Chi è in possesso di rame, dunque, ed ha intenzione di rivenderlo ha la necessità di conoscere la quotazione della materia prima, il prezzo in tempo reale in euro al chilo, in modo tale da capire quale potrebbe essere l’ipotetico guadagno a cui si va incontro.
Quotazione Rame usato 2024: cosa sapere prima della valutazione
Prima di informarsi sulla quotazione del rame e sulle quotazioni odierne del metallo usato, occorre approfondire la conoscenza con la materia prima ed essere informati su ciò che realmente vale. Il rame è un metallo rosato o rossastro dalle interessanti caratteristiche prima citate con in più il vantaggio di riciclo. Può essere, infatti, riutilizzato più volte risultando molto ricercato sul mercato. Il valore è, poi, strettamente connesso con oro, bronzo e ottone dato che può formare fino a 400 leghe metalliche ed è legato anche alla natura batteriostatica grazie alla quale previene la proliferazione di batteri in superficie.
Prima di vendere il rame di cui si è in possesso occorre distinguerne le tipologie. Un primo approccio all’investimento è dato dalla vendita di oggetti del metallo, come ritagli di rame, tubi, punzonatrici, sbarre blindate, componenti di commutatori e cavi elettrici con uno spessore minimo di 1,6 millimetri, o di componenti di leghe metalliche che presentino almeno una percentuale del 96% di rame (cavi elettrici in rame con isolante, cavi bruciati o tubi con appendici non in rame). Oggetti che è possibile rivendere, anche se ad un costo inferiore, sono quelli in rame con spessore inferiore a 1,6 mm. La valutazione del metallo, infatti, dipende molto dalla tipologia di oggetto di cui si è in possesso. Cavi elettrici con un singolo strato isolante avranno un valore diverso rispetto ai cavi elettrici con un doppio strato isolante.
Per trovare la materia prima da quotare è possibile scomporre motori elettrici, alternatori, resistenze, induttori, starter, trasformatori e separare le parti in acciaio da quelle in rame da numerose apparecchiature elettriche. Ogni singolo componente potrà essere fonte di guadagno. Come accennato, la richiesta del metallo è elevata date le sue molteplici funzioni. Serve per creare tubature di gas, acqua e scambiatori di calore, per rivestire elettromagneti, per creare lastre e nastri, pomelli e rifiniture di arredamento. Il rame è molto ricercato anche nel mondo dell’arte o in quello della cucina (le padelle in rame sono ancora utilizzate) e in diverse tecnologie moderne. Ci riferiamo ai pannelli solari e a quelli radianti o a moderni usi medici.
Dopo aver capito l’importanza del rame, i motivi legati alla richiesta di questa materia prima e dove trovare oggetti di rame o di leghe metalliche che includono tale metallo, è arrivato il momento di conoscere la quotazione dell’usato e il possibile guadagno a cui si va incontro.
Dove trovare la quotazione del rame usato più affidabile?
Il rame, grazie al suo impiego in molteplici applicazioni, è un elemento importante nell’economia globale ed è quotato in borsa. Il valore in tempo reale viene riportato sul mercato della LME (London Metal Exchange) in grafici su cui è possibile leggere anche l’andamento nel tempo. Negli ultimi anni, a causa dell’aumento della domanda del metallo soprattutto da parte dei Paese emergenti, la quotazione ha avuto un incremento e i prezzi sono saliti fino ad arrivare, oggi, a 5.428 euro. In Italia, il sito più affidabile per conoscere la reale quotazione del rame in tempo reale è quello dell’ANIE, che collabora con Confindustria.
Il prezzo ufficiale della Borsa si riferisce al metallo puro e vergine ed è un punto di partenza per procedere, poi, con la valutazione del proprio usato. La quotazione è da valutare giornalmente perché il rame, così come qualsiasi altro metallo, è soggetto a oscillazioni di prezzo. Una media del periodo considera il valore oscillante tra 2,7 e 2,8 euro ad oncia (circa 28 grammi), il che significa che il prezzo al chilo oscilla tra i 5,00 e i 7,00 euro. Il rame usato ha una quotazione di circa 4,00 euro al chilo, prezzo rimasto quasi invariato rispetto al 2017 e che non prevede grandi cambiamenti all’inizio del 2024.
Qual è la quotazione giusta del rame usato?
Riuscire a valutare correttamente il rame usato dipende da diversi fattori. Il metallo rosso, infatti, presenta quotazioni differenti in base alla condizione in cui si presenta la materia prima. Se ne valuta l’ossidazione, la pulizia e la deteriorazione. Un’altra differenza nella valutazione è data dalla presentazione. Il prezzo varia se è presentato in barre o tondini, in monete o come componente di un lega. Consideriamo, ad esempio, che un rame in tondini nuovo ha un valore di circa 8,00 euro al chilo.
Differenze di prezzo riguardano, poi, la presentazione di rame sporco o pulito. Cavi elettrici che presentano guaine protettive interne, rame bruciato o con verderame (fungicida rameico) avranno sicuramente un costo inferiore rispetto al rame usato pulito. Nel primo caso la valutazione non supererà 1,5 euro mentre nel secondo caso sarà strettamente connessa alla presentazione, se in barre, tondini o come cavi elettrici. Un ipotetica quotazione di questa tipologia di metallo usato si aggira intorno a 2,5 euro al kg.
Rilevare il valore del rame usato in proprio possesso è, dunque, un aspetto molto importante che determinerà la quotazione in tempo reale. Ma da cosa dipende il prezzo del rame? Sono vari i fattori di cui parlare per rispondere alla domanda. Un primo importante fattore è il valore del dollaro. Se la moneta è deprezzata il valore del rame aumenta e al contrario, se il valore del dollaro sale, il prezzo del rame scende. Questo a causa delle quotazioni dei futures e degli andamenti dei titoli delle compagnie minerarie che estraggono il rame, il cui valore è espresso in dollari. Un secondo fattore è il livello di produzione. Se la domanda della materia prima supera l’offerta, il prezzo del metallo fisico aumenterà e aumenteranno anche i derivati collegati. Un ultimo elemento che incide sulla quotazione del rame è legato all’economia e al PIL della Cina, Paese che si identifica come il maggiore consumatore di metallo al mondo. Considerata la mole di acquisti, da solo condiziona l’intero mercato.
A chi bisogna rivolgersi per vendere il rame usato?
Nel momento in cui si è in possesso di rame da rivendere occorre, come primo passo, scoprire la quotazione in tempo reale e considerare la presentazione al rivenditore secondo i canoni precedentemente visti. Ma a chi è possibile rivolgersi per vendere il rame usato? Occorre fare molta attenzione durante questa fase e non sottovalutare gli inganni in cui si potrebbe incorrere. Utilizzare gli strumenti telematici è un consiglio da seguire sia per quanto riguarda la ricerca della quotazione in tempo reale del rame sia per scoprire i rivenditori autorizzati più vicini alla propria residenza. Online sarà possibile raccogliere informazioni sull’acquirente, sulla sua professionalità ed affidabilità dell’azienda che ricicla i metalli. Il giudizio della scelta dovrà basarsi non solo sul prezzo offerto per un chilo di rame usato ma anche sulla competenza e sulla disponibilità che si percepisce.
Una volta scelto il rivenditore a cui affidarsi occorrerà prestare attenzione nel momento del peso. In particolar modo bisognerà controllare che ogni cavo o tubo venga pesato, perché dal peso dipenderà buona parte della valutazione. Un altro consiglio è quello di rendere il rame di cui si è in possesso il più pulito possibile e di informarsi anticipatamente se il rivenditore preferisce acquistare rame ripulito da materiale isolante. Presentare il rame diviso in categorie farà capire al rivenditore la vostra conoscenza e comporterà una adeguata valutazione del metallo. Inoltre, occorre diffidare da chi utilizza bilance portatili dato che il peso potrebbe non corrispondere alla realtà.
Per ottenere guadagni più interessanti è bene consegnare all’azienda che si occupa del riciclo dei metalli almeno una decina di chili di rame ed evitare di portare nel deposito polveri e frammenti (la maggior parte dei rivenditori non paga per questo materiale). In alcuni casi l’azienda potrebbe chiedere la provenienza del metallo per esser certi che non sia rubato.
Quotazione in tempo reale per investire nel rame usato
Conoscere la quotazione del rame è utile per ipotizzare il prezzo di vendita del metallo usato presso rivenditori vicini alla propria residenza ma è utile soprattutto per chi decide di investire nella materia prima oggi molto richiesta e protagonista del nostro articolo. Leggendo il grafico relativo alla quotazione in tempo reale si conoscerà l’andamento nel tempo del prezzo del metallo e si potrà condurre un’analisi tecnica accurata. Raccolti i dati necessari per formulare ipotesi e previsioni su eventuali rialzi o ribassi del prezzo, il trader potrà investire nel rame con il trading di CFD attraverso i broker autorizzati e le loro piattaforme come IQ Option, Markets.com oppure eToro.