La bolletta della luce è troppo cara? E’ il momento di risparmiare corrente iniziando da piccole ma importanti accortezze, come ad esempio utilizzare la lavatrice in precisi orari giornalieri, orari in cui conviene e costa meno.
Il risparmio sta diventando uno dei chiodi fissi degli italiani, più per esigenza che per scelta personale. Per riuscire a mantenere un adeguato tenore di vita, tante persone cercano di risparmiare sulle spese importanti legate alle bollette. Elettricità, acqua, gas hanno costi elevati ma sapendo come ridurli si potrà aprire la bolletta con meno paura. L’accortezza di chiudere i rubinetti quando non si utilizza l’acqua, di spegnere le luci nel momento in cui non si è in una stanza, di staccare le spine della corrente soprattutto di notte, sta diventando priorità per tanti italiani che così facendo non tutelano solo il proprio portafoglio ma anche l’ambiente in cui vivono. Oggi scopriremo come diminuire i consumi di uno degli elettrodomestici più utilizzati in famiglia, la lavatrice.
Orari in cui conviene e costa meno fare la lavatrice
Come facevano un tempo, nonne e bisnonne, quando non c’era la lavatrice? E’ una domanda che nasce spontanea nei momenti in cui si carica la lavatrice di magliette, biancheria, pantaloni, lenzuola e asciugamani. Un tappo di detersivo, l’ammorbidente, e dopo poco tempo tutto e pulito e profumato. Una praticità e comodità a cui non si potrebbe più rinunciare ma che ha un costo rilevante. Come diminuirlo? Semplicemente facendo attenzione agli orari e ai giorni in cui si accede la lavatrice, dato che sono previsti costi di consumo inferiori in base al momento della giornata in cui l’elettrodomestico viene utilizzato.
Le variazioni nelle 24 ore dei consumi sono decisamente significative e perciò è necessario conoscerle nel momento in cui si decide di risparmiare sulla corrente. E’ facile capire come avvenga la “distribuzione” dei consumi. Massimi durante il giorno e più bassi la sera e il mattino presto così come sono più elevati durante la settimana e inferiori nel fine settimana. Complice di queste variazioni sono la chiusura di scuole, uffici, industrie in quelle fasce giornaliere e settimanali.
Di conseguenza, ad un generale maggiore consumo di energia corrispondono costi più elevati per tutti, mentre nel momento in cui diminuiscono i consumi diminuiscono anche i costi. Da queste considerazioni, le compagnie elettriche hanno ideato differenti fasce orarie e tariffarie da proporre ai clienti assicurando una personalizzazione in base all’utilizzo della lavatrice per produrre maggiore risparmio.
Il modello più usato è quello che ha introdotto la fascia bioraria con prezzi diversi di consumo di elettricità in base ad orari e giornata di accensione della lavatrice. Ad esempio, l’energia costerà di meno dalle ore 19,00 alle ore 8,00 durante i giorni infrasettimanali (solitamente identificata come fascia F2) e durante i giorni festivi o i fine settimana (fascia F3). Al contrario, il prezzo dell’energia salirà dalle ore 8,00 alle ore 19,00 dal lunedì al venerdì (fascia solitamente denominata F1).
Tariffe per risparmiare corrente utilizzando la lavatrice in orari e giorni particolari
All’interno del mercato libero, le compagnie elettriche hanno ideato soluzioni volte a venire incontro agli utenti che desiderano risparmiare sulla corrente nel momento in cui utilizzano la lavatrice. Diversi contratti presuppongono differenti condizioni da personalizzare a seconda delle esigenze. Esistono la tariffa bioraria, la tariffa monoraria e quella multioraria. La prima detta costi più bassi, come già visto, in determinate fasce orarie (mattina presto e sera) e in determinati giorni (fine settimana e festivi). La tariffa monoraria è dedicata a chi non riesce, per motivi lavorativi o personali, a sfruttare i momenti della giornata in cui è possibile risparmiare corrente ma necessità della possibilità di poter accendere la lavatrice in qualsiasi orario. La tariffa risulterà unica, per tutte le 24 ore e senza differenziazione di giorni della settimana. La tariffa multioraria, infine, prevede che l’operatore stabilisca più fasce di prezzo in base agli orari in modo tale da aumentare le possibilità di risparmio sulla corrente dilazionandole meglio all’interno delle 24 ore.
Risparmiare sull’uso della lavatrice è, dunque, possibile. Occorre solamente avere la consapevolezza di quali sono le fasce orarie e i giorni previsti dal proprio contratto che consentono di affrontare costi minori. Ricordiamo, infine, che è possibile incrementare il risparmio attivando tetti di consumo o accettando proposte miste di conteggio qualora il proprio operatore lo consenta.