L’Inps, ex Inpdap, dedica agli iscritti appartenenti all’Arma dei Carabinieri prestiti convenzionati da richiedere in sede oppure online. La richiesta telematica riguarda le prestazioni creditizie della ex gestione Inpdap ed è stata inserita tra i servizi dell’Ente da un paio di anni, al fine di promuovere lo sviluppo dei servizi digitali nell’ambito della Pubblica Amministrazione, e prevede una collaborazione tra le amministrazioni e l’Arma dei Carabinieri. Quest’ultima, infatti, deve fornire agli utenti il modulo di domanda di prestito online all’interno della propria piattaforma telematica. Il flusso telematico, poi, invierà la richiesta alle sedi ex Inpdap che provvederanno alla valutazione dell’istruttoria. Infine, l’esito positivo o negativo della richiesta verrà nuovamente inoltrato online all’Arma dei Carabinieri. Dopo aver conosciuto il sistema generale che regola i finanziamenti Inps per la categoria di nostro interesse oggi, entriamo nei dettagli per capire come ottenere prestiti personali convenzionati.
Come ottenere un prestito Inpdap convenzionato per l’Arma dei Carabinieri
Il prestito concesso dall’Inps ad un carabiniere rientra nella tipologia di prestiti personali dall’importo non elevato. Le modalità di richiesta non sono esclusivamente online ma anche cartacee, esistono moduli da compilare per procedere poi con l’inoltro della domanda in una sede ex Inpdap. E’ dal 2012 che l’Inpdap è stato soppresso trasferendo tutte le competenze all’Inps, inclusi i prestiti. La differenza è che in precedenza i finanziamenti venivano concessi dall’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, ora vengono gestiti dalla Gestione ex-Inpdap appartenente all’Inps.
I prestiti vengono erogati in due differenti modalità. La prima prevede il supporto economico del Fondo Credito, la seconda riguarda, invece, collaborazioni e convenzioni stipulate con banche e società finanziarie. Possono approfittare del prestito attingendo al Fondo Credito i dipendenti e pensionati statali e pubblici che sono iscritti alla Gestione Unitaria Autonoma delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Le tipologie di prestito che possono essere richieste dai carabinieri e dalle Forze dell’Ordine in generale sono i piccoli prestiti, il prestito pluriennale diretto e il prestito pluriennale garantito.
Il primo prestito convenzionato è il piccolo prestito che può essere richiesto dai carabinieri in servizio presentando la richiesta presso l’Amministrazione di Competenza e dai pensionati inoltrando la domanda online. Si presenta come una cessione del quinto dello stipendio o della pensione. La durata del finanziamento è da scegliere tra 1, 2, 3, 4 anni e la modalità del rimborso prevede la trattenuta in busta paga o sulla pensione. Non è possibile stabilire un importo massimo richiedibile, dato che dipenderà dalla durata del prestito. In ogni caso, per un prestito annuale al massimo si può ottenere un importo pari allo stipendio o alla pensione netta mensile. Per i prestiti biennali, invece, l’importo può corrispondere a due mensilità, per i triennali a tre mensilità e per i prestiti dalla durata di quattro anni potrà corrispondere al massimo a quattro mensilità. Il tasso di interesse applicato per i piccoli prestiti convenzionati per i Carabinieri è del 4,25%. Occorrerà aggiungere lo 0,50% delle spese amministrative e il costo del Premio Fondo Rischi.
Prestito pluriennale Inpdap diretto e garantito: le convenzioni per i Carabinieri
Continuiamo a conoscere i prestiti personali rivolti all’Arma dei Carabinieri soffermandoci sul prestito pluriennale diretto. E’ un prestito finalizzato che si presenta, come nel caso precedente, sotto forma di cessione del quinto. Per ottenerlo, i carabinieri in servizio dovranno presentare un contratto a tempo indeterminato e aver maturato quattro anni di anzianità di servizio più quattro anni di versamenti contributivi erogati alla Gestione Unitaria. La durata massima del prestito è di 5 anni versando un totale di 60 rate mensili oppure di 10 anni con 120 rate mensili. L’importo del finanziamento, naturalmente, non può superare un quinto della pensione o dello stipendio netto e il tasso di interesse applicato è del 3,5% a cui occorre aggiungere lo 0,5% delle spese amministrative e il premio del Fondo Rischi. Per ottenere il prestito appena presentato è necessario inoltrare la richiesta esclusivamente per via telematica.
Un’ultima tipologia di prestito è pluriennale garantito. Ad erogare la somma necessaria al carabiniere saranno le banche e le società finanziarie convenzionate con l’ex Inpdap ma la garanzia contro il rischio di morte, di cessazione del servizio senza il diritto della pensione e di riduzione dello stipendio verrà fornita dall’Inps. Per ottenere questo prestito personale, il carabiniere dovrà essere in servizio, iscritto alla Gestione Unitaria per le Prestazioni Creditizie e Sociali e aver versato quattro anni minimo di contributi (oppure due in caso di invalidi di guerra, mutilati o decorati al valore militare). L’importo concesso non potrà superare un quinto della retribuzione mensile e la durata del prestito potrà essere di 5 o 10 anni. Il Tan e il Taeg dipenderanno dalla banca convenzionata scelta e dall’offerta che proporrà al carabiniere. La richiesta per ottenere l’erogazione del denaro in prestito dovrà essere presentata all’Amministrazione di competenza.