Avere un prestito personale se non si possono fornire garanzie è possibile con l’aiuto di un garante. Molto spesso ormai non si ha la possibilità di fornire un reddito documentabile tale da garantire alla banca, o all’istituto di credito a cui ci si rivolge, abbastanza garanzie di restituzione del capitale.
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A volte capita anche se non si è mai deciso di chiedere un prestito, e per questo motivo non siamo ritenuti soggetti attendibili. In altri casi succede perché non si hanno contratti stabili, ma temporanei a 3 o 6 mesi. Altre volte ancora perché il contratto che abbiamo, pur essendo a tempo indeterminato non ci garantisce un reddito tale per poter far fronte al pagamento di una rata. L’unica soluzione, in tutte queste occasioni, è far sì che qualcuno garantisca per noi, ovvero possa sostituirsi a noi nella restituzione del debito contratto in caso di nostra inadempienza.
Come funzionano i prestiti senza busta paga
Tra la documentazione da presentare in caso di richiesta di prestito 99 volte su 100 è richiesta la documentazione relativa al proprio reddito, che può essere la busta paga come l’ultima dichiarazione dei redditi, nel caso in cui si sia autonomi. Difficilmente senza un reddito si può accedere al credito. Ma come fare se necessitiamo di un capitale per un acquisto importante? (ad esempio dobbiamo ricomprare l’auto o mettere a posto casa). La risposta è appunto offrire alla nostra banca o all’istituto di credito la firma di un garante. Il garante è una persona che si impegna, appunto, a “garantire” per noi in caso di nostra inadempienza.
A differenza nostra deve assolutamente avere un reddito che sia dimostrabile e che possa garantire la copertura del capitale che stiamo richiedendo. Inoltre, molto spesso, la maggior parte delle banche o degli istituti di credito pretendono che non abbia altri finanziamenti o mutui in corso, e che non sia stato mai segnalato al Crif come cattivo pagatore. Ricordiamo che per essere negli archivi del Crif non si deve necessariamente essere inadempienti nei confronti di un finanziamento personale o un mutuo, ma basta anche il solo avere ritardato troppo spesso i nostri pagamenti. Le banche pretendono non solo di essere pagate, pretendono puntualità e chiarezza. Chiunque può fare da garante, anche un pensionato. Fondamentale che la sua figura sia “seria” agli occhi della banca che accetta la sua firma oltre alla nostra.
Tipologia di prestiti con garante, ce ne sono di migliori?
Capire ora quali possano essere le migliori scelte per un prestito con garante non è facile. Negli ultimi tempi, inoltre, è diventato sempre più difficile ottenere somme di denaro senza presentare una propria garanzia di reddito, e anche la figura del garante ha perso la sua importanza. Considerando che molte banche e finanziarie preferiscono alla figura del garante un reddito anche se a termine, possiamo comunque darvi qualche consiglio su cosa puntare. Per prima cosa ci sentiamo di dirvi di non rivolgervi ad una banca se non riuscite a dare garanzie personali, le probabilità che non vi accettino la richiesta sono alte, e avere un rifiuto è negativo per poter richiedere poi altri finanziamenti. Per questo motivo è molto meglio provare con le finanziarie.
Ad esempio, società come Findomestic (visto di recente per i prestiti per lavoratori con busta paga) e Compass sono molto più flessibili da questo punto di vista, e in molti casi sono molto più propense ad accettare la garanzia di una terza persona. Non vi conviene comunque provare a chiedere il prestito con la formula online, in questi casi risulta ancora molto meglio il contatto faccia a faccia. Recatevi in una delle loro filiali, la più vicina a voi, così da poter parlare con un consulente che saprà spiegarvi come e se è possibile accedere al loro finanziamento con garante, e vi spiegherà anche quale possa essere il garante migliore per la vostra situazione specifica. Per saperne di più: Confronto gratuito prestiti senza busta paga