Casalinghe senza busta paga, senza reddito e senza garante possono richiedere un prestito sperando di vedere accettata la richiesta? La condizione appena rappresentata fa pensare all’assenza di possibilità che una banca o un istituto di credito eroghi un finanziamento. Abbiamo, infatti, citato tre dei requisiti fondamentali affinché la domanda di liquidità abbia buon fine. La busta paga, documento che accerta la presenza di un lavoro remunerato, il reddito, presupposto che garantisce sulla possibilità di poter saldare il debito e la figura di un garante che abbassi il rischio per la banca in caso di insolvenza del cliente. Dove vengono a mancare tutte queste condizioni, esistono altri requisiti che un istituto di credito possa chiedere per erogare il prestito? La risposta sembrerebbe essere affermativa dato che online si trovano offerte riservate alle casalinghe prive di garanzie. Approfondiamone la conoscenza per capire se l’erogazione del finanziamento è veramente possibile.
>>> PREVENTIVO PRESTITI PERSONALI PER CASALINGHE: CLICCA QUI <<<
Offerte online di prestiti per casalinghe senza busta paga e reddito
Per quanto l’impresa di ottenere liquidità da una finanziaria senza mostrare la busta paga o un reddito possa sembrare impossibile, esistono sul mercato interessanti offerte che le casalinghe potrebbero prendere in considerazione. Da un certo punto di vista si equivalgono ai “normali” prestiti dato che l’istituto di credito provvederà ad erogare una somma che la cliente dovrà rimborsare in un preciso lasso di tempo solo dopo aver accertato la situazione economica della richiedente. A questo proposito, dove è presente anche una piccola entrata fissa mensile, come un assegno pensionistico o un assegno di mantenimento non ingente, la banca potrebbe prendere in considerazione la richiesta di prestito per importo non alti, che difficilmente superano le poche migliaia di euro. La durata, poi, verrà stabilita in accordo tra le parti ma, sicuramente, non coinvolgerà un lasso di tempo troppo lungo.
Più difficile è la situazione della casalinga che è senza busta paga e senza reddito. In questo caso l’unico modo certo per ottenere l’erogazione del prestito è quello di presentare un garante che si impegni a pagare le rate mensili in caso di impossibilità da parte della richiedente. La banca o la finanziaria accerterà, naturalmente, l’affidabilità creditizia di questo garante prima di comunicare l’esito della richiesta, indicata principalmente dalla presenza di un reddito certo e costante.
Diverse finanziarie si stanno aprendo ad una soluzione di erogazione di prestito alle casalinghe senza busta paga. Tra queste troviamo Findomestic, che consente di richiedere fino a 30 mila euro vedendo applicato un tasso che si aggira intorno al 9%. L’ipoteca su un immobile, le cambiali o un canone di affitto possono sostituirsi alla busta paga come garanzia accettata dalla finanziaria.
Prestiti online senza garante: ecco le possibilità per le casalinghe
Ottenere un prestito senza mostrare né la busta paga, né un reddito e la figura di un garante è decisamente difficile. Gli istituti di credito devono limitare in qualche modo i rischi di perdita del denaro prestato e per farlo hanno bisogno di garanzie. Anche una sola delle condizioni citate potrebbe, come visto in precedenza, essere sufficiente affinché una finanziaria prenda in considerazione la possibilità di erogare la liquidità necessaria alle casalinghe. Se non si dispone di un garante, figura che potrà essere rappresentata dal marito o da un familiare nel caso di prestito personale o da una terza persona esterna in caso di esigenza legata alla famiglia, occorrerà necessariamente presentare un reddito dimostrabile, un entrata fissa mensile o una somma sostanziosa che possa coprire la durata del finanziamento. Soluzioni alternative sono difficili trovare sul mercato.
>>> CALCOLO RATA PRESTITO PER CASALINGHE: CLICCA QUI E FAI UN PREVENTIVO GRATIS <<<
Tra le possibilità per le casalinghe rappresentate dalle offerte online per richiedere un prestito troviamo la proposta di Unicredit denominata Creditexpress Mini, per ottenere dai 1.000,00 ai 3.000,00 euro rimborsabili fino a 36 mesi con tassi di interesse non elevatissimi. Intesa Sanpaolo, invece, ha ideato Superflash, la soluzione che consente di richiedere piccoli importi con tassi di interesse contenuti mentre Compass permette di comporre una combinazione personale per creare un mini prestito su misura.
Le finanziarie, piano piano, stanno elaborando proposte che possano soddisfare le esigenze delle casalinghe che non hanno una busta paga, un reddito o un garante a sostegno della domanda di prestito. Non rimane altro che iniziare a richiedere i preventivi di possibili piani di ammortamento, la documentazione necessaria e scegliere l’offerta che più corrisponde al proprio profilo e alle proprie possibilità.