Postapresente Cedola fa parte di Poste Vita, ramo assicurativo di Poste Italiane, una società attiva nel settore delle polizze, del risparmio e degli investimenti. Come in molti casi simili, il prodotto che andiamo ad illustrare qui di seguito nei dettagli e rendimenti, Postapresente Cedola, è inserito nella categoria assicurativa, tuttavia si può considerare a pieno titolo una proposta d’investimento, per via di alcune caratteristiche, come la possibilità di incassare degli interessi annui direttamente sul conto.
Postapresente Cedola: costi e rendimenti annui
Come accennato, tecnicamente Postapresente Cedola viene definita come un contratto di assicurazione sulla vita: tale contratto, che non ha una durata prestabilita e coincide con la vita di chi lo stipula, garantisce la liquidazione del capitale versato ai beneficiari alla morte del contraente. Da questo punto di vista, si può considerare quindi come la classica polizza assicurativa sulla vita, utile ad esempio a chi intende conferire maggiori garanzie finanziare al proprio nucleo familiare per il futuro.
Lo stesso prodotto si può tuttavia inquadrare come un investimento se si considerano le sue prospettive di rendita annuale, in quanto il premio versato viene rivalutato ogni 12 mesi ed il contraente ha la possibilità di ricevere una cedola al netto dei costi. Vediamo da vicino il funzionamento del meccanismo di rendita.
Postapresente Cedola richiede l’attivazione di un conto Banco Posta o di un Libretto di Risparmio Postale, dal quale si potranno effettuare i primi depositi, gli ulteriori versamenti aggiuntivi e sul quale si potranno far accreditare gli interessi maturati. Per quanto riguarda il premio minimo da depositare, il primo importo non potrà essere inferiore ai 5000 euro, somma che potrà essere integrata con aggiunte di almeno 500 euro, mentre il capitale massimo non dovrà superare 250 mila euro. Il limite di età massimo per l’assicurato è di 85 anni.
Non tutto il capitale versato verrà investito, in quanto una parte verrà destinata a coprire i costi di gestione del prodotto: oltre a 10 euro per le spese di emissione del contratto, per un premio non superiore ai 50 mila euro verrà trattenuto il 3%. Si dovranno inoltre pagare le imposte statali sulle rendite, che, considerata la loro eterogeneità, potranno essere soggette all’aliquota del 12,50% e a quella del 26%.
Relativamente ai rendimenti, questi dipendono dalla Gestione Separata PostaValore Più, un sistema di investimento attive prevalentemente nel settore dei titoli di stato e delle obbligazioni, e per questo piuttosto sicuro e a basso rischio. Le prestazioni fatte registrare negli ultimi anni sono piuttosto convincenti, con rendimenti lordi di poco superiori al 4% dal 2012 al 2015 e intorno al 3,6% nel 2011 e 2010.
Investimenti assicurativi Poste Italiane: convengono?
Postapresente Cedola è una della tante polizze sulla vita il cui premio, oltre a garantire un’assicurazione a vantaggio dei beneficiari, contribuisce a fruttare delle rendite annue. Gli interessi fatti registrare negli ultimi tre anni sono interessanti , soprattutto se confrontati con i bassi rendimenti dei depositi bancari e di altri prodotti finanziari attuali, tuttavia il loro importo non può essere garantito da Poste Vita, visto che tutto dipende dalle prestazioni della Gestione Separata. L’eventuale liquidazione dell’intero capitale versato viene comunque garantita in caso di decesso dell’assicurato.
Ciò che non convince pienamente nel confronto con altri prodotti come BancoPosta Mix 2 di Poste Italiane sono tuttavia i costi, con un 3% di spese di gestione sugli importi inferiori ai 50 mila euro oltre alle imposte da decurtare sulle rendite: si tratta di spese non certo basse, che limano i potenziali guadagni che si possono accumulare annualmente in caso di prestazioni positive. Al momento di sottoscrizione del contratto è sempre opportuno leggere con attenzione i termini della polizza, riflettendo se ciò che occorre è una vera assicurazione sulla vita o una forma di investimento per i propri risparmi.