Siamo pronti a mettere a fuoco le agevolazioni fiscali legate alla Legge 104 relative all’acquisto di auto, elettrodomestici, carburante e riguardanti l’energia elettrica e le attività lavorative.
La Legge 104/1992 è dedicata all’assistenza, al rispetto dei diritti e all’integrazione sociale delle persone handicappate al fine di tutelarne la dignità umana, la libertà individuale e l’autonomia. La legge, per persone con handicap intende coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, che sia stabilizzata o progressiva, che comporta difficoltà di apprendimento, di relazione oppure di integrazione lavorativa e, di conseguenza, uno svantaggio sociale o di emarginazione. Per favorire la persona soggetta ad handicap sono previste prestazioni specifiche e agevolazioni fiscali. Il nostro articolo verterà proprio sulle agevolazioni disabili indicate dalla Legge 104 per l’anno 2024 volte a favore sia della persona stessa che dei familiari che se ne occupano.
Agevolazioni Fiscali sull’acquisto di un’auto con la Legge 104 2024
Benefici e agevolazioni sono previsti dalla norma tributaria per i contribuenti che presentano una disabilità certificata e per i loro famigliari. Le regole che disciplinano le agevolazioni fiscali sono di volta in volta differenti in base alla tipologia di beneficio richiesta. Iniziamo il nostro approfondimento sulla Legge 104/1992 dall’aiuto previsto in caso di acquisto di un’auto.
I portatori di handicap o i loro famigliari possono detrarre dall’Irpef il 19% della spesa che si è sostenuta per l’acquisto del veicolo, applicare l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto, non pagare il bollo dell’auto ed essere esenti dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. La detrazione è valida per l’acquisto di un solo veicolo nell’arco temporale di 4 anni a partire dalla data in cui si è comprato. Il calcolo della detrazione, poi, è stimato su una spesa massima di 18.075,99 euro ed è soggetto alla condizione per la quale il veicolo venga utilizzato esclusivamente o prevalentemente per il portatore di handicap. Per quanto riguarda l’Iva al 4%, questa è legata all’acquisto di veicoli fino a 2000 centimetri cubici se a benzina, fino a 2800 centimetri cubici se diesel e possono essere sia nuove che usate e dotate di optional.
I disabili che possono ottenere le agevolazioni fiscali elencate per l’acquisto di un’auto sono:
- non vedenti e sordi, cioè persone colpite da cecità assoluta o con un residuo visivo inferiore ad un decimo per entrambi gli occhi con possibile correzione,
- portatori di handicap psichico o mentale che risultano titolari dell’indennità di accompagnamento,
- disabili che presentano una grave limitazione della capacità di deambulazione o che risultano affetti da pluri-amputazioni a causa di patologie,
- disabili che presentano ridotte o impedite capacità motorie non “affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione”. In tal caso il diritto alle agevolazioni è limitato all’adattamento del veicolo,
- persone che risultano affette da sindrome di Down.
I veicoli che sono inclusi nella richiesta di agevolazione fiscale sono autovetture di massimo nove posti destinate al trasporto delle persone, autoveicoli per il trasporto promiscuo, autoveicoli specifici dotati di particolari attrezzature, autocaravan, motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo e motoveicoli per trasporto specifico.
Agevolazioni fiscali per acquisto di elettrodomestici e carburante con legge 104
Prima di continuare con le tipologie di benefici previsti dalla Legge 104 e di conoscerne i dettagli, apriamo una parentesi sull’acquisto degli elettrodomestici. Non è prevista una riduzione dell’Iva dedicata alle persone soggette da handicap. La legge del 5 febbraio 1992 da noi analizzata non stabilisce il diritto alle agevolazioni fiscali sull’acquisto dei beni di facile consumo, come lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, in linea generale. Il diritto è legato solamente all’esistenza di un collegamento funzionale menomazione/disabilità da cui si è affetti e la tipologia di prodotto che si ha la necessità di acquistare. Sono, però, previsti aiuti per l’acquisto di computer e strumenti informatici che possano facilitano la comunicazione. Viene, infatti, applicata la detrazione Irpef del 19% e l’Iva agevolata al 4%.
Passiamo, ora, all’acquisto di carburante. Esistono agevolazioni fiscali per disabili nelle legge 104 per l’anno 2024? Anche in questo caso la legge non prevede un aiuto per le famiglie e le persone soggette ad handicap. Sarebbe potuto essere stato “inserito” all’interno delle regole che disciplinano l’acquisto di un auto ma non compaiono indicazioni relative al carburante. Sono, invece, incluse nella detrazione del 19% le spese relative ai mezzi che occorrono per l’accompagnamento, la deambulazione e il sollevamento dei disabili e quelle riguardanti le riparazioni non di ordinaria manutenzione. Assicurazione, carburante e lubrificante non sono spese che determinano una detrazione e quindi un’agevolazione fiscale.
Legge 104 e le agevolazioni del 2024 sui permessi lavorativi
Tra le agevolazioni fiscali previste dalla Legge 104/1992 rivolte ai disabili e ai familiari troviamo benefici lavorativi volti da una parte a garantire l’autonomia della persona con handicap e dall’altra di permettere a chi si occupa del disabile di poterlo fare con il sostegno di alcuni diritti. Nello specifico i lavoratori dipendenti che presentano una disabilità grave riconosciuta e i lavoratori dipendenti che danno assistenza ai loro familiari possono richiedere permessi di lavoro retribuiti e congedi straordinari.
Entrando ancor più nel dettaglio, i soggetti interessati a tale agevolazione sono le persone disabili gravi, i genitori (anche adottivi o affidatari) del soggetto portatore di handicap in situazione di gravità, il coniuge della persona affetta da grave disabile e parenti o affini di 2° grado del disabile grave. Per poter avanzare la richiesta del permesso di lavoro retribuito previsto dalla legge 104/1992, il disabile lavoratore o il familiare deve rispettare altri requisiti.
- Deve essere lavoratore dipendente, anche part-time, e assicurato Inps per le prestazioni economiche di maternità,
- la disabilità grave della persona che richiede o per cui si richiede il permesso lavorativo deve essere stata accertata dalla Commissione Medica Integrata,
- impossibilità di ricovero a tempo, pieno quindi per 24 ore, in strutture ospedaliere o simili, sia pubbliche che private, che possano assicurare assistenza sanitaria continuativa alla persona disabile.
Dove sussistono tutti i requisiti elencati, la legge riconosce il diritto per i lavoratori disabili di usufruire di riposi giornalieri di 1 o 2 ore che si valuteranno in base all’orario di lavoro oppure di tre giorni al mese di permesso dal lavoro. I familiari anche hanno il diritto di richiedere tre giorni di permesso di lavoro mensile che verranno retribuiti regolarmente.
Le agevolazioni lavorative riguardano, poi, i genitori (anche affidatari o adottivi) di bambini con handicap grave al di sotto dei tre anni di età. Nella fascia temporale che va dalla nascita fino al compimento del terzo anno il genitore ha diritto a tre giorni di permesso mensile oppure al prolungamento del congedo parentale oppure di riposi giornalieri di 1 o 2 ore che verranno regolarmente retribuiti. In più, è possibile ottenere il prolungamento del congedo parentale fino al compimento degli 8 anni del figlio disabile grave, ricevendo un indennizzo calcolato sul 30% dello stipendio corrisposto.
La domanda per ottenere il permesso lavorativo va avanzata all’Inps seguendo diverse modalità. Telematicamente accedendo con il PIN personale ai servizi telematici del sito dell’ente, tramite patronati o attraverso il Contact Center Multicanale che risponde al numero gratuito 803164 per coloro che chiamano da telefono fisso e al numero 06164164 per chi chiama da telefoni cellulari.
Agevolazioni Enel per disabili con la legge 104 2024
La Legge 104 anche per quanto riguarda le agevolazioni relative l’energia elettrica a favore dei disabili presenta delle lacune. Non esistono, infatti, specifici benefici per il consumo di energia elettrica nella legge in questione però esistono degli accorgimenti dettati dall’Autorità per l’energia, l’AEEGSI. Le famiglie in cui è presente all’interno del nucleo familiare un disabile grave costretto ad utilizzare appositi macchinari elettromedicali per rimanere in vita possono usufruire di un bonus elettrico per disagio fisico senza alcuna restrizione a causa della residenza, della potenza impegnata o del calcolo ISEE del nucleo familiare. Questa è una alternativa che è bene conoscere dato che la Legge 104/1992 non determina alcuna agevolazione legata all’Enel e al consumo di energia elettrica.
Sono previste, invece, per il 2024 agevolazioni fiscali per le spese destinate all’eliminazione delle barriere architettoniche, agevolabili con la detrazione Irpef del 50% che deve essere calcolata su un importo massimo di 96.000 euro per una spesa effettuata entro il 31 dicembre 2024, e per le spese mediche dei disabili. Quest’ultime, prevedono una detrazione pari al 19%, che sarà calcolata su un ammontare di spesa inferiore a 2.100 euro solo qualora il reddito non superi i 40.000 euro. I requisiti per usufruire dell’agevolazione spese mediche disabili sono una completa non autosufficienza e un continuo bisogno di assistenza. Altre agevolazioni sono riservati ai non vedenti per l’acquisto di cani guida, per il mantenimento dello stesso animale, per l’acquisto di particolari prodotti editoriali utilizzati dai non vedenti o ipovedenti (l’aliquota sarà al 4%), per contribuire alla retribuzione di addetti ai servizi domestici (per un importo non superiore ai 1549,37 euro), per l’assistenza personale in caso si persona non autosufficiente (detrazione del 19% su un importo massimo di 2.100,00 euro) e per spese mediche e di assistenza specifica.
In conclusione, gli aiuti ottenibili grazie alla Legge 104 sono molteplici, dall’acquisto dell’auto alle spese sanitarie, dall’abbattimento delle barriere architettoniche all’assistenza personale fino alle agevolazioni lavorative. Tante, però, sono le necessità per cui ancora non sono previsti benefici in favore delle persone portatrici di handicap e che sarebbero, invece, un aiuto importante per garantire piena autonomia, libertà e rispetto del disabile. Attualmente, in Senato dovrebbero essere pronti tre disegni di legge che andrebbero ad aggiungere ulteriori garanzie e tutele oltre quelle già esistenti. Speriamo, dunque, che per gli anni avvenire si riescano a colmare le lacune esistenti.