Indici di Borsa Italiana Milano oggi in tempo reale: quali sono, come seguirli e valore storico

Apriamo una porta sul mondo della finanza per scoprire quali sono gli indici di Borsa Italiana quotati in tempo reale, come seguirli e come attestare il loro valore storico.

Parlare di mercati finanziari, quotazioni, indici, spread e grafici significa conoscere l’andamento delle società e dei titoli nei mercati azionari italiani. Conoscenza fondamentale soprattutto per gli investitori nel momento in cui puntano a trarre profitto dalle loro operazioni in Piazza Affari. Il gioco in Borsa è diventato negli ultimi anni prerogativa di molti grazie anche alla possibilità di praticare trading online su piattaforme affidabili imitando le speculazioni di esperti trader. Arrivare, però, a prendere decisioni personali dettate da una propria visione del mercato finanziario e da considerazioni legate al proprio modo di interpretare l’andamento del mercato, comporta una conoscenza maggiore degli indici presenti nella Borsa Italiana di Milano, del loro valore storico e dell’evoluzione nel tempo.

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Quali sono gli indici di Borsa di Milano e quotazione di oggi, in tempo reale

La Borsa di Milano, situata in Piazza Affari, è il luogo fisico in cui gli investitori decidono se comprare titoli e valute sperando in un rialzo oppure se vendere, ipotizzando un ribasso. I titoli vengono raggruppati in base a parametri e caratteristiche comuni creando un portafoglio, espresso con il termine “indice”. L’investimento non riguarda l’indice scelto ma l’insieme dei titoli che comprende, perciò il suo valore è legato al loro andamento. Prestazioni di mercato in miglioramento determineranno un miglioramento degli indici azionari e viceversa.

Gli indici più importanti della Borsa di Milano sono il FTSE Mib e il FTSE All Share. Il primo, nato dalla fusione tra Borsa Italiana e il London Stock Exchange, raggruppa le azioni delle 40 società più grandi per capitalizzazione a Piazza Affari e gestisce circa l’80% degli scambi che avvengono in Borsa. Le società comprese e quotate nel mercato  azionario sono sia italiane che estere. Tra le più importanti troviamo Eni S.p.A. ( fatturato di 56,2 miliardi di euro),  Enel S.p.A. (42,6 miliardi di euro), Intesa Sanpaolo S.p.A.  (38,5 miliardi di euro), Luxottica S.p.A. (24,7 miliardi di euro), Generali S.p.A. (22 miliardi di euro), Tenaris S.p.A. (20 miliardi di euro), Atlantia S.p.A. (18,4 miliardi di euro), UniCredit S.p.A. (16,9 miliardi di euro) e Snam S.p.A. (13,7 miliardi di euro).

La quotazione in tempo reale dell’indice FTSE Mib, nel momento in cui viene scritto l’articolo, si attesta su un prezzo di 22.165,48 con una variazione del – 0,91% rispetto la chiusura precedente.

Un altro importante indice di Borsa italiana è FTSE All Share. Raggruppa tutte le azioni quotate, comprese negli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap. Le società in tutto sono 226, le principali sono Conafi Prestitò S.p.A., Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola, Vittoria Assicurazioni S.p.A., Risanamento SpA, Servizi Italia S.p.A, DiaSorin S.p.A., Tesmec S.p.A. e Il Sole 24 ORE S.p.A.. La quotazione che indica l’andamento medio delle società è in ribasso dello 0,71% rispetto la chiusura precedente, con il prezzo di 24.552,78.

Ulteriori indici da seguire sono FTSE Italia Mid Cap ( valore attestato sui 42.619,08 euro), FTSE Italia Small Cap (prezzo attuale 23.519,03), FTSE Italia Star (prezzo attuale 36.756,15) e FTSE AIM Italia (prezzo attuale 9.556,51).

Come seguire l’andamento degli indici di Borsa italiana

Come accennato in precedenza, l’indice azionario comprende un insieme di titoli, perciò il suo andamento dipenderà dalle performance dei titoli che lo costituiscono. Seguire gli indici e le corrispondenti quotazioni significa conoscere l’andamento medio di tutte le società incluse ed è possibile farlo online attraverso le molteplici piattaforme finanziarie. Occorre, però, capire quali sono i parametri da controllare costantemente e come vengono calcolati i vari indici.

Il valore dell’indice di Borsa dipende dal peso assegnato ai titoli che comprende, rapportandolo a tre considerazioni. Alcuni indici vengono quotati con lo stesso peso indipendentemente dalla capitalizzazione delle società che sono nel portafoglio, per altri indici il peso dipende dal prezzo dei titoli e per altri ancora ogni titolo ha un peso che viene calcolato sulla base della capitalizzazione di Borsa. L’investitore che desidera seguire gli indici deve leggere correttamente i grafici che li rappresentano e analizzare con attenzione il valore massimo, il valore minimo, il valore attuale, il valore all’apertura della Borsa e la variazione dell’indice nelle ultime 24 ore. In questo modo si potrà avere un’idea dell’andamento dell’indice e ipotizzare un possibile rialzo o ribasso.

Occorre anche ricordare, nel momento in cui si seguono gli indici, che il valore potrebbe subire variazioni in relazione all’economia nazionale, ad eventuali crisi, tensioni politiche, problematiche finanziarie. A questo proposito, è importante valutare come l’indice abbia reagito a situazioni di crisi precedenti notando i ribassi sul grafico e i tempi di ripresa. Del valore storico degli indici di Borsa italiana parleremo più avanti, ora è giusto soffermarsi su alcuni significati dei parametri che è necessario conoscere per seguire correttamente indici e relative quotazioni.

Il prezzo ufficiale è quello determinato dalla media dei prezzi quotidiani in relazione ai volumi ossia ai contratti conclusi durante la giornata. La percentuale sul totale è, poi, il valore percentuale di uno specifico titolo in base al valore totale di capitalizzazione della Borsa mentre la capitalizzazione è la somma che si ottiene se si moltiplica il numero delle azioni per il loro prezzo unitario.

Una volta a conoscenza dei particolari da valutare nell’andamento degli indici di Borsa è possibile accedere, per esempio, al sito www.borsaitaliana.it e visualizzare tutti gli indici della Borsa di Milano con piena conoscenza di ciò che si legge. E’ comunque presente all’interno della pagina dell’indice di interesse un’analisi tecnica che permetterà di seguire l’interpretazione dei mercati di analisti professionisti. Viene registrata, in questo momento, una giornata positiva per FTSE All Share, con una performance ascendente che si pone come premessa favorevole per una evoluzione nel breve termine volta al rialzo. Medesima considerazione viene effettuata per FTSE Mib, il principale indice di Borsa italiana. 

Avanzare previsioni sull’andamento futuro delle quotazioni dei più importanti indici presenti nella Borsa di Milano non è fatto semplice. Come detto, le circostanze che influenzano rialzi e ribassi sono imprevedibili e il mondo finanziario è un universo di incertezze e rischi. Per guardare e capire meglio il domani è necessario gettare uno sguardo sul passato e, dunque, sul valore storico degli indici di Borsa italiani.

Valore storico degli indici della Borsa di Milano

Studiando le tendenze di un indice con relativi titoli e le oscillazioni relazionate al contesto storico, politico ed economico è possibile ipotizzare andamenti futuri. E’ importante, dunque, soffermarsi sia sul perché un prezzo cambia nel tempo ma soprattutto su come cambia per cercare di individuare dei caratteri costanti. A questo proposito occorre valutare il valore storico degli indici di Borsa per seguirli in maniera soddisfacente e remunerativa.

Dai grafici visualizzabili nei siti dedicati al mondo della finanza è possibile studiare gli andamenti di indici, titoli e valute in relazioni a differenti lassi di tempo. La prima immagine proposta è, naturalmente, quella riguardante l’andamento nel brevissimo termine, nell’arco delle 24 ore. E’ possibile, così, conoscere le ultime oscillazioni utili nel momento in cui si opta per un investimento nelle opzioni binarie o tramite CFD. Investire negli indici di Borsa da Piazza Affari o con l’intento di prolungare l’investimento per un medio o lungo periodo (scelta consigliabile quando si tratta con gli indici) significa voler approfondire ulteriormente e andare a ritroso nel tempo, studiando il valore storico.

A questo proposito, occorre ampliare il periodo di tempo da analizzare spostandosi indietro non solo di qualche mese ma anche andando a ritroso di diversi anni. Studiando le performance storiche del principale indice di Borsa italiana, FTSE Mib si nota come negli anni precedenti la quotazione abbia toccato punte più alte rispetto ad oggi, 24.021,54 ad Aprile 2015 però, l’andamento dell’ultimo anno risulta molto più lineare e con minori oscillazioni rispetto agli anni passati.

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I ribassi che i grafici ci permettono di osservare indicano cadute del titolo quasi al di sotto dei 15.000 euro seguite, poi, da riprese di valore nei mesi successivi. La situazione attuale è, dunque, meno oscillatoria e gli indici sono riusciti a reggere le complicazioni che all’inizio del 2017 pendevano come una spada di Damocle. Lo spostamento degli equilibri geo-politici, le difficoltà economiche sempre più pesanti di alcune aree sviluppate, la continua pressione sulle banche, soprattutto quelle europee, a causa del contesto deflattivo e dei tassi negativi erano elementi che lasciavano presupporre un anno piuttosto difficile per gli indici di Borsa italiana e soprattutto per il FTSE Mib. Le ipotesi di un lungo periodo avanzate da diversi analisti ad inizio anno erano per lo più ribassiste, con scenari che prevedevano una discesa al di sotto della quota di 17.000 punti. Attualmente, possiamo affermare che tale visione ribassista non si è avverata.

Analizzando lo storico, si nota, poi, che la volatilità è passata da 27,57 (nel febbraio 2017) a 17,41 (stima effettuata nel momento in cui l’articolo viene scritto). Partendo dal presupposto che una più alta volatilità (definibile come un indicatore che misura l’incertezza o la variabilità del rendimento di una specifica attività finanziaria) corrisponde ad un rischio maggiore di cambiamento di prezzo (sia al rialzo che al ribasso) ogni trader potrà trarre le proprie conclusioni, basandosi su tutti gli elementi, dati e percentuali analizzate nell’articolo, sugli indici di Borsa italiana di Milano.