Il possesso della PostePay Evolution comporta l’obbligo di riportare la giacenza media nel modello ISEE. Parliamo di una cifra che indica una somma di denaro e che si ottiene procedendo con uno specifico calcolo. Il dato ottenuto dovrà essere inserito all’interno dell’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente, che a sua volta è determinante per la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. La giacenza media deve, quindi, necessariamente essere riportata insieme a tutte le carte prepagate che si posseggono, unitamente alle carte conto cioè le carte prepagate dotate di codice IBAN. Ecco perché, oggi, scopriremo come calcolare l’importo per l’ISEE della PostePay Evolution e dove inserire il dato ottenuto all’interno del modello.
Come calcolare la giacenza media della PostePay Evolution per ISEE
La giacenza media indica una somma di denaro precisa presente sulla carta PostePay Evolution o su qualsiasi altra prepagata in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno. L’importo si ottiene procedendo con un calcolo e dovrà essere indicato in una voce specifica del modello ISEE. L’utente può seguire due strade per ottenere l’importo di cui necessita. La prima modalità è più semplice e comporterà solamente l’attesa presso un Ufficio Postale. Recandosi in un ufficio di Poste Italiane, infatti, si potrà richiedere la giacenza media al 31 dicembre ad un impiegato ed ottenerla in breve tempo. I documenti da presentare sono tutti quelli strettamente correlati alla PostePay Evolution. Il titolare dovrà compilare un apposito modulo con i dati personali (nome, cognome, indirizzo), il codice fiscale, gli estremi del documento, il numero della PostePay e la firma autenticata. Una volta terminata la compilazione del modulo, l’utente potrà ottenere immediatamente la giacenza media e potrà procedere con la consegna della documentazione ricevuta al CAF o al patronato che procederà con il calcolo dell’ISEE.
La seconda strada viene intrapresa da chi desidera procedere autonomamente al calcolo della giacenza media. Potrebbe sembrare inizialmente un’ardua operazione ma in realtà si avrà bisogno di pochi elementi e semplici calcoli per ottenere l’importo da inserire nel modello ISEE. Il primo passo da compiere è sommare ogni saldo di riferimento dell’anno che si prende in considerazione. Per trovare i dati dei saldi giornalieri basterà consultare gli estratti conto mensili, documenti che riportano l’informazione desiderata. Poste Italiane consente di accedere alla visualizzazione degli estratti conto online accedendo all’area riservata tramite le credenziali fornite nel momento della prima registrazione al sito www.poste.it. Una volta ottenuta la somma dei saldi giornalieri occorrerà dividerla per 365 giorni, tutti i giorni di un anno, per completare il calcolo.
In caso di presenza di conto trimestrale, l’utente potrà prendere come riferimento l’importo che viene comunicato ai creditori ogni trimestre, sommarlo agli altri e poi procedere con la divisione per i giorni dell’anno. Solamente quando si sarà in possesso della giacenza media della PostePay Evolution, ottenuta recandosi presso un Ufficio Postale oppure autonomamente, il titolare potrà compilare adeguatamente il modello ISEE. Vediamo dove dovrà inserire l’importo calcolato.
Dove inserire l’importo della Giacenza Media nel modello ISEE?
Il calcolo dell’ISEE è fondamentale per conoscere la situazione patrimoniale, immobiliare e reddituale del nucleo familiare. Comunicandolo, si potranno ottenere agevolazioni riguardanti la mensa scolastica, le tasse universitarie, gli assegni familiari, benefici su servizi di pubblica utilità come utenze di gas, luce e tanto altro. La dichiarazione della situazione economica equivalente andrà rinnovata ogni anno e tra i tanti dati da inserire (redditi da fabbricati, redditi fondiari, redditi delle attività finanziarie…) troviamo la giacenza media relativa al possesso di un conto corrente e della PostePay Evolution.
Il saldo di fine anno e la giacenza delle carte semplici dovranno essere indicate nel riquadro FC2, sezione II con codice 99. Trattandosi, invece, di carte con IBAN e carte conto, la giacenza media della PostePay Evolution dovrà essere riportata nel riquadro FC2, sezione I con codice 01.
Un’ultima precisazione interessa i cointestatari della PostePay Evolution. Il calcolo della giacenza media non diventerà più complicato. Basterà, come visto in precedenza, sommare i saldi giornalieri e, poi, dividere il risultato ottenuto per il 50% in caso di due intestatari e del 30% in caso di tre intestatari.
In conclusione, calcolare la giacenza media della carta PostePay Evolution consentirà non solo di ottemperare gli oneri fiscali ma anche di compilare il modello DSU utile per l’ottenimento di importanti agevolazioni sui servizi di pubblica utilità, sulle prestazioni assistenziali e per ottenere aiuti di sostegno al reddito.