Analizzeremo approfonditamente il Fondo Pensione Cometa dedicato ai lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dei settori analoghi e ai lavoratori dipendenti appartenenti al settore argentiero e orafo. L’obiettivo è quello di garantire una copertura pensionistica aggiuntiva andando ad integrare la proposta del sistema previdenziale obbligatorio. L’adesione è libera e gratuita e i contributi che verranno versati al fondo rientrano in quelli determinati dalla contrattazione collettiva. Scopriamo, adesso, quali sono i rendimenti, come avviene il riscatto, qual è l’andamento per poi soffermarci sulle opinioni espresse dagli appartenenti e sul numero di telefono da contattare.
Rendimenti e andamento del Fondo Pensione Cometa
Cometa propone agli utenti che desiderano approdare al Fondo Pensione quattro comparti di investimento, Monetario Plus, Sicurezza 2015, Reddito e Crescita. Una prima precisazione che verrà precisata al nuovo aderente è che i rendimenti sono e sempre saranno soggetti ad oscillazioni e che i rendimenti passati non saranno necessariamente quelli futuri. Il Comparto Monetario Plus rientra nel settore obbligazionario puro, prevede un orizzonte temporale breve di massimo 5 anni ed è un investimento finalizzato a massimizzare il rendimento riuscendo a non superare il limite dell’1% di volatilità annua. Nel 2017 il rendimento netto è stato di -0,29%.
Rendimento in positivo, invece, per il comparto Sicurezza 2015 con un netto del 1,40% nel 2017. La politica di investimento, in questo caso, ha l’obiettivo di realizzare rendimenti pari o maggiori rispetto a quelli del Trattamento di Fine Rapporto. Il Comparto Reddito presenta un rendimento netto nel 2017 pari al 2,45% con l’obiettivo di rimanere al di sotto del limite del 5% di volatilità e di restare in linea con il rendimento annuale del TFR.
Infine, il comparto Crescita ha presentato nel 2017 un rendimento netto del 4,84%. Questo perché l’orizzonte temporale si allunga fino a 10 e 15 anni consentendo percentuali più rilevanti. Il limite di volatilità annua è fissata all’8%.
Variando la combinazione degli investimenti spaziando tra i vari comparti all’interno del mercato azionario e obbligazionario, si otterranno profili di rischio/rendimento differenti. Parlando di azioni, ad investimenti più rischiosi seguiranno rendimenti più alti nel lungo periodo ma l’andamento nel tempo mostrerà oscillazioni importanti e frequenti che faranno vacillare la certezza di un guadagno. Comparti più cauti come quelli obbligazionari presenteranno, invece, un andamento meno oscillatorio ma rendimenti più bassi. Le oscillazioni naturalmente dipendono dagli andamenti dei mercati e quindi si necessita di un’accurata conoscenza del mondo finanziario per ottenere previsioni veritiere.
Riscatto, opinioni e numero verde del Fondo Cometa
Per riscatto si intende il ritiro totale o parziale del capitale che il lavoratore ha maturato da quanto è entrato a far parte del Fondo Pensione Cometa fino al momento in cui perde o non raggiunge i requisiti di accesso necessari per far domanda della prestazione pensionistica in rendita. La richiesta di riscatto può, quindi, venire avanzata in caso di perdita delle prerogative come pensionamento, licenziamento o dimissioni, cambio contratto con l’azienda, esodo incentivato, decesso dell’aderente o altre cause che non dipendono dalle parti. Le somme che vengono riscattate prevedono una tassazione con aliquota al 15% o del 23% a seconda della motivazione legata alla richiesta di riscatto mentre non è previsto il pagamento di alcuna penale per le richiesta avanzata.
Per poter avanzare la domanda di riscatto il lavoratore dovrà presentare un modulo compilato correttamente in ogni sua parte, firmato e affiancato dalla documentazione richiesta in base alla tipologia di riscatto. Il modulo si può scaricare dal sito www.cometafondo.it dove sarà possibile trovare tutte le informazioni utili sul fondo pensione.
Se non siete ancora convinti di aderire o meno a Cometa, scopriamo vantaggi e svantaggi dalle opinioni riscontrate online. Tra i vantaggi troviamo i benefici fiscali, dato che la Legge prevede una deduzione dei contributi fino a 5.164,57 euro, i bassi costi del Fondo rispetto ad altri presenti sul mercato e la possibilità per il lavoratore associato di ottenere un contributo da parte del datore di lavoro. Tra i punti deboli segnalati dagli utenti risaltano gli scarsi rendimenti, soprattutto quelli nel breve periodo, ma è necessario ricordare che interessi più bassi si ritrovano anche a causa della sicurezza che il fondo garantisce, aspetto da non sottovalutare. Considerata utile dagli utenti è la sezione presente sul sito dedicata ai motori di simulazione, in grado di “simulare” l’ammontare della pensione, la stima della pensione complementare, la somma che converrebbe versare nel fondo, la tipologia di rendita, i vantaggi fiscali e i costi che si affronterebbero.
A conclusione dell’articolo, forniamo il numero di telefono da contattare per qualsiasi informazione. Il Call Center risponde al numero 0422/1745973 che risulta attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 18.00.