Nell’ambito della prevenzione è possibile inserire gli avvisi pubblici di finanziamento con cui l’INAIL sostiene gli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro rientrando nei limiti della normativa europea per gli aiuti allo Stato. In ogni avviso pubblico verranno indicati requisiti e condizioni indispensabili per la partecipazione delle imprese che vogliono migliorare i livelli di salute e sicurezza in ambito lavorativo.
I finanziamenti INAIL, dunque, sono un interessante strumento a disposizione per le aziende italiane e possono essere visti come delle forme di sostegno economico volto alla realizzazione di progetti che presentano come finalità la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, l’implementazione dei livelli di sicurezza e di salute all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco perché, oggi, approfondiremo la conoscenza con i finanziamenti proposti dall’INAIL nel 2024, a fondo perduto per pensionati, per l’acquisto di macchinari, per aumentare la sicurezza e la produttività agricola.
Finanziamenti a fondo perduto INAIL 2024 per acquisto macchinari
La finalità dei finanziamenti a fondo perduto dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è quella di aumentare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le attività svolte dall’ente, infatti, troviamo la prevenzione dei rischi lavorativi, l’informazione, la formazione e l’assistenza in materia di sicurezza per ridurre al minimo la possibilità di incidenti o malattia sul posto di lavoro. Quella dell’INAIL è una vera missione basata su una strategia di prevenzione che mira a far crescere in Italia una cultura della sicurezza. Prevenire gli infortuni significa per le imprese dotarsi di macchinari nuovi, seguire l’innovazione tecnologica, acquistare apparecchiature ed impianti elettrici ed elettronici altamente funzionanti, creare solidi cantieri temporanei o mobili, utilizzare tecnologie diagnostiche per la sicurezza, svolgere attività di ricerca trasversali. Tutto questo, però, ha un costo rilevante ed è per questo motivo che l’Istituto ha pensato di creare finanziamenti ad hoc per aiutare le imprese nella realizzazione di progetti di sicurezza e tutela per il lavoratore.
Se un imprenditore ha la necessità di fare investimenti per aumentare la produttività e la sicurezza della propria attività può fare domanda per ottenere un finanziamento a Fondo perduto fino al 65% del contributo. Il Bando Inail di riferimento è a disposizione degli imprenditori per un periodo limitato di tempo ed è volto al sostegno tramite finanziamento del 65% delle attrezzature non ancora acquistate e di investimenti nuovi (non sono inclusi beni già utilizzati). Parliamo dell’acquisto di macchinari nuovi, attrezzature, impianti anche per l’aspirazione dei fumi o gli impianti elettrici, della pavimentazione (per rifare pavimenti ondulati, crepati o scivolosi), di camion con gru, muletti, bobcat, ragni, merli e piattaforme aeree ed è compreso nel bando lo smaltimento Eternit dal tetto del capannone, del laboratorio o del negozio. Gli acquisti di nuove attrezzature possono rientrate in vari ambiti, dall’edilizia ai traslochi, dagli impianti sui tetti all’agricoltura. Gli obiettivi sono la riduzione delle emissioni inquinanti di macchinari e attrezzatura, la riduzione dell’inquinamento acustico, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e la sostenibilità alle piccole e micro imprese.
Il finanziamento per l’acquisto di una nuova piattaforma aerea prevede un plafond del bando del finanziamento a fondo perduto di 370 milioni di euro. Essendo, come già detto, a fondo perduto non è previsto l’obbligo di restituzione della somma finanziata e il contributo può variare in base all’area di appartenenza. Facciamo qualche esempio pratico. Volendo permutare (possibilità offerta dal bando INAIL del 2024) un’autoscala acquistata nel periodo compreso tra 1998 e 2010 dal valore di 20 mila euro per acquistare una piattaforma aerea nuova dal costo di 100 mila euro si potrà ottenere il contributo del 65% (65 mila euro) che andrà maggiorato per metà del valore della permuta (10 mila euro) per un totale di importo che sarà incassato di 75 mila euro.
Un altro esempio riporta la necessità di acquisto di un nuovo muletto per 50 mila euro di spesa. Il contributo del 65% sarà di 32.500 euro a fondo perduto, l’anticipo sarà la metà (16.250,00 euro) e il bonifico sarà pari agli altri 16.250,00 euro. Non appena si riceverà l’accettazione del contributo sarà possibile per l’imprenditore richiedere l’anticipo della metà della somma finanziata a condizione che il contributo a fondo perduto sia superiore a 30 mila euro. Per esempio, volendo acquistare un impianto per i fumi nuovo dal costo di 90 mila euro, il contributo al 65% sarà di 58.500,00 euro e 29.250,00 euro potranno essere ricevuti in acconto.
Il bando per il finanziamento a fondo perduto per l’acquisto di macchinari e attrezzature nuove prevede, poi, la possibilità di sostituire un iniziale preventivo prima dell’ottenimento del contributo stesso. E’ possibile, dunque, scegliere un secondo fornitore a condizione che il macchinario o l’attrezzatura abbia le stesse precise caratteristiche funzionali del primo mezzo scelto.
Ricordiamo che i nuovi macchinari dovranno aumentare la sicurezza e la salute dei lavoratori nell’ambiente di lavoro. Tra le caratteristiche da presentare troviamo, dunque, un minore affaticamento fisico, minori vibrazioni per il corpo, riduzione dei rumori emessi, diminuzione della movimentazione dei carichi e riduzione della caduta dall’alto dei lavoratori. In base al progetto che si presenterà, l’imprenditore otterrà un punteggio che dovrà essere di minimo 120 punti per poter accedere al bando 2024 dei finanziamenti INAIL a fondo perduto.
Finanziamenti INAIL Agricoltura e per pensionati 2024: scopriamo le proposte
Un bando attivato dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro si rivolge agli imprenditori agricoli che desiderano rinnovare le attrezzature in proprio possesso. Il bando prevede un finanziamento a fondo perduto del 50% ed è denominato ISI. Il plafond è di 249 milioni di euro ed è volto all’aumento del miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. I settori di interesse sono l’agricoltura, l’artigianato, il commercio, l’industria, e gli enti del terzo settore (imprese sociali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, enti filantropici). Nello specifico, per il settore agricolo gli scopi sono la sostenibilità ambientale, la riduzione di emissioni e rumorosità dei macchinari e la riconversione della produzione agricola. Il Bando ISI ha stanziato 45 milioni di euro per il settore agricolo suddivisi in 40 milioni per le imprese agricole in generale e 5 milioni per i giovani agricoltori. Ogni impresa potrà richiedere al massimo 130 mila euro per il sostegno del proprio progetto di sicurezza sul lavoro. Con i nuovi macchinari, oltre alla riduzione delle emissioni inquinanti, si potranno abbattere i costi di produzione e ottimizzare il rendimento e la produttività.
La richiesta del finanziamento a fondo perduto per tutti i bandi Inail deve essere avanzata tramite il sito dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e ogni impresa può presentare un solo progetto. La domanda potrà così essere compilata online e l’imprenditore riceverà un codice di Ammissione. Alla domanda dovrà seguire l’invio della documentazione necessaria per dimostrare di avere i requisiti di accesso al bando entro 30 giorni dall’inoltro della richiesta. Le domande verranno selezionate in base all’ordine cronologico di presentazione e se i requisiti verranno soddisfatti, i progetti verranno finanziati fino ed esaurimento dei fondi.
Un ultimo aspetto dei finanziamenti INAIL che desideriamo approfondire riguarda le opportunità per i pensionati. I prestiti dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro sono rivolti ai pensionati che ricevono una pensione INAIL in maniera unica oppure associata ad una pensione INPS. In questo secondo caso sarà più semplice riuscire ad ottenere un finanziamento per un pensionato. Possedere solamente una pensione INAIL, infatti, a volte può non essere sufficiente per ottenere la somma desiderata dato l’importo non sempre elevato. La tipologia di finanziamento più utilizzata, in generale, è comunque la cessione del quinto per cui l’importo della rata mensile da corrispondere non potrà superare un quinto della pensione che si riceve ogni mese. Per ottenere l’erogazione del denaro occorrerà rivolgersi alle società creditizie che consentono l’accesso a queste forme di finanziamento. E’ sempre consigliabile richiedere più preventivi a differenti istituti di credito per poter scegliere la proposta migliore e rivolta alla maggior soddisfazione delle proprie necessità e possibilità economiche. I requisiti per accedere al finanziamento INAIL cambieranno da istituto ad istituto ma, in linea generale, essere in possesso di una pensione con reddito mensile molto basso sarà motivo di un rifiuto da parte delle banche e finanziare. Per questo motivo è consigliabile richiedere un prestito solo se alla pensione dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è affiancata una pensione Inps. In caso contrario, il finanziamento che si potrà ottenere sarà molto piccolo data la difficoltà di sostenere il piano di ammortamento.
In conclusione, le difficoltà di richiesta di un prestito Inail per i pensionati sono tangibili. Per quanto riguarda, invece, le opportunità rivolte alle imprese che desiderano incrementare la sicurezza sul lavoro e porre più attenzione alla salute dei propri lavoratori queste sono molteplici e si rinnovano di anno in anno per sostenere attraverso dei bandi pubblici la cultura alla sicurezza per cercare di ridurre al minimo gli incidenti e le malattie all’interno del luogo di lavoro.