I finanziamenti a fondo perduto in Basilicata sono l’occasione per molte imprese per ottenere fondi in modo tale da sostenere un progetto valido e volto alla crescita dell’azienda stessa.
Le somme erogate non impongono la restituzione e sono finalizzate verso obiettivi specifici come l’autoimprenditorialità giovanile o femminile, l’innovazione o la ripresa di alcuni settori. Conoscere il funzionamento di questa tipologia di finanziamento è importante per riuscire a capire come sfruttare l’interessante occasione offerta da fonti istituzionali o dalle pubbliche amministrazioni. Occorre precisare che la denominazione “a fondo perduto” non include solamente quei finanziamenti per cui non è richiesta la restituzione del denaro e per cui non vengono applicati i tassi di interesse ma anche soluzioni ibride come, ad esempio, l’erogazione di una parte della somma necessaria per la realizzazione del progetto e un’agevolazione sul finanziamento della parte restante, caratterizzata da bassi tassi di interesse. I soggetti che erogano gli investimenti sono diversi, le regioni italiane, Invitalia per il territorio nazionale, l’Europa con i bandi europei. Oggi soffermeremo la nostra attenzione sui finanziamenti a fondo perduto per la regione Basilicata. Vedremo quali bandi sono previsti nel 2024 per l’agricoltura, i B&B e l’imprenditoria femminile.
Bandi della regione Basilicata per finanziamenti a fondo perduto per agricoltura e apertura B&B
Per conoscere le regole che disciplinano un finanziamento a fondo perduto occorrerà leggere i bandi che accompagnano l’offerta. All’interno di tali documenti, infatti, vengono riportate le agevolazioni di cui si potrà usufruire, i requisiti per ottenerle e le modalità di presentazione della domanda. Inoltre, nei bandi viene indicato come dovrà essere strutturato il progetto (business plan) da presentare per poter essere accettato. Se interessati ad un particolare bando occorrerà prestare attenzione alla data che indica il termine ultimo per poter inviare la richiesta di finanziamento superato il quale si perderà un’importante occasione di realizzazione del progetto imprenditoriale.
Oggi ci interesseremo dei bandi attivi nella regione Basilicata in quest’ultima parte del 2024. L’inizio di settembre ha visto concludere due interessanti bandi che rientravano nei finanziamenti a fondo perduto dedicati a vari settori, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio all’industria fino al turismo. Un accenno alla tipologia di bando in questione deve essere fatto dato che spesso, nel corso dell’anno, vengono erogati questi contributi con la denominazione “Resto al Sud“. Conoscere le modalità di accesso è un aiuto per prepararsi al prossimo bando. I beneficiari del bando sono gli aspiranti imprenditori del Mezzogiorno di età compresa tra i 18 e i 45 anni. L’agevolazione consiste nella copertura del 100% della somma necessaria ripartita in contributi a fondo perduto per il 35% e un prestito a tasso zero per il rimanente 65% erogato dalle Banche con la garanzia statale del Fondo Centrale. La somma minima è di 50 mila per un solo socio ed arriva fino a 200 mila euro per 4 soci. Il contributo che sarà concesso dipenderà dall’ammontare delle spese ritenute ammissibili (al netto dell’IVA e di altri oneri) e non potrà superare i 200 mila euro. Le spese ammissibili sono la produzione dei beni nel settore dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria, la fornitura di servizi e l’apertura di attività di ricettività turistica.
Il Bando Smart&Start è un’altra occasione per gli imprenditori della Basilicata di realizzare un progetto relativo all’agricoltura. I beneficiari sono le start up innovative di piccola dimensione non costituite da più di 48 mesi che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. La start up dovrà essere composta da persone fisiche anche residenti all’estero o di nazionalità straniera e dovrà essere iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese come Start up Innovative. Le attività ammissibili riguardano la produzione di beni e l’erogazione di servizi che hanno un forte carattere innovativo e tecnologico e che si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale.
L’agevolazione Smart&Start Italia prevede un mutuo senza interessi dalla durata non superiore agli 8 anni del valore pari al 70% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento agevolato risulta essere pari all’80% delle spese ammissibili qualora la società sia interamente costituita da giovani sotto i 36 anni o da donne (senza limiti di età). Per alcune regioni italiane, tra cui la Basilicata, è prevista una parte a fondo perduto fino ad un massimo del 20%. Tra le spese ammissibili troviamo l’acquisto di macchinari, attrezzature tecnologiche, brevetti, licenze, servizi di accelerazione, canoni di leasing e pagamento del personale dipendente e dei collaboratori.
I finanziamenti a fondo perduto possono rivelarsi di grande utilità per gli imprenditori che desiderano avviare un Bed & Breakfast. L’investimento derivante da questa scelta è decisamente oneroso ed approfittare dei contributi è spesso la sola occasione per riuscire a realizzare il progetto. La regione Basilicata aiuta gli imprenditori con questo sogno attraverso l’istituzione di bandi che possono servire per finanziare l’auto-imprenditorialità per l’apertura di una attività ricettiva in ambito turistico. Uno di questi è la Garanzia Giovani 2024, finanziamenti selfiemployment dedicati ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (30 anni non compiuti) che non frequentano alcun corso di studi o di formazione, non sono inseriti in tirocini curriculari o extra curriculari, che sono disoccupati, che hanno la residenza sul territorio nazionale e che hanno aderito al programma Garanzia Giovani. Il bando prevede finanziamenti agevolati a tasso zero con la formula del microcredito per l’apertura di attività con spesa compresa tra 5 mila e 20 mila euro, del microcredito esteso per spese comprese tra 25.001 e 35 mila euro e piccoli prestiti per spese incluse tra i 35.001 e 50 mila euro. Per l’apertura di un B&B, poi, si può far riferimento al Programma di Sviluppo Rurale, uno strumento operativo efficace che offre risorse economiche nel periodo 2014/2020. Attualmente, il PSR ha favorito l’apertura dei B&B in Sicilia e Piemonte ma potrebbe rivolgersi, prossimamente, anche alla Basilicata. Per ogni progetto si potrebbe prevedere un contributo a fondo perduto del 75% dei costi ammissibili. Gli interventi inclusi sono la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione o l’adeguamento dei beni immobili indispensabili per svolgere le attività di Bed & Breakfast.
Finanziamenti a fondo perduto per incentivare l’imprenditoria femminile in Basilicata
In un ottica di incentivazione dell’imprenditoria un posto rilevante è assegnato alle donne. L’accesso al credito per le imprese femminili è un obiettivo primario per lo sviluppo delle aziende in tutta Italia, Basilicata compresa. Fino al 31 dicembre 2024 i finanziamenti bancari agevolati garantiti dal Fondo Centrale di garanzia per le PMI saranno a disposizione delle donne così come previsto dal Protocollo d’intesa, progetto istituito dal Dipartimento per le pari opportunità nel 2014. I prestiti in rosa sono messi a disposizione dal sistema bancario a condizioni vantaggiose. Il tasso di interesse, già basso, viene ulteriormente ribassato grazie al Fondo di garanzia per le PMI che privilegia la partecipazione femminile e le professioniste.
Le banche aderenti mettono a disposizione delle imprenditrici un plafond finanziario differente in base alle necessità. “Investiamo nelle donne” prevede la concessione di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di investimenti materiali e immateriali per le aziende e le attività professionali, “Donne in Start-up” è il progetto volto a favorire la costituzione di nuove imprese grazie ad una linea di credito diretto e “Donne in ripresa” è un finanziamento finalizzato a favorire la ripresa delle Piccole Medie Imprese e delle lavoratrici autonome donne che sono in una situazione di difficoltà. Altro vantaggio di questa tipologia di prestito rivolto allo sviluppo dell’imprenditoria femminile è la possibilità di sospendere il rimborso del capitale dei finanziamenti erogati per una volta e per non più di 12 mesi in determinati casi come la maternità dell’imprenditrice, una grave malattia della lavoratrice autonoma, del coniuge o dei figli oppure una malattia invalidante di un genitore o parente affini. Per ottenere i finanziamenti, le imprenditrici dovranno presentare un piano convincente e dimostrare di poter procedere con il rimborso.
La regione Basilicata nel 2024 propone un’interessante agevolazione per le donne interessate al settore della cosmesi e delle creme. Il Bando in questione è Ricerca e Sviluppo 2024 dedicato alle imprese di qualsiasi forma giuridica che effettuano investimenti in attività della ricerca e dello sviluppo. L’agevolazione per le spese varia dal 25 al 50% e rientrano tra le spese ammissibili i costi per il personale altamente qualificato non impiegato in attività di ricerca e sviluppo, le spese per la sottoscrizione dei contratti di ricerca, i costi per l’acquisizione di competenze specifiche e l’acquisto di strumenti ed attrezzi di laboratorio.
Qualunque sia il bando più vicino al proprio progetto imprenditoriale, il punto di partenza per la realizzazione è la creazione di un business plan che dimostri la fattibilità del progetto. Il piano dovrà essere redatto con attenzione e cura dei dettagli e dovrà contenere la descrizione dell’attività, la presentazione dell’analisi del mercato di riferimento, la strategia commerciale, i competitors e un’analisi tecnica completa di tutti gli aspetti economici e finanziari affiancata da un piano previsionale degli investimenti. La creazione di un valido business plan riuscirà ad avvicinare l’imprenditore, uomo o donna, alla realizzazione del progetto che potrà presentare una svolta nella propria vita personale e lavorativa.