Tra le varie attività che consentono di guadagnare utilizzando il computer e la rete internet, il trading online è quella che si sta imponendo con maggiore popolarità negli ultimi anni, grazie alla diffusione dei broker online, ossia le società che consentono di registrarsi, aprire un account ed operare sui mercati finanziari di tutto il mondo. Forniamo qui di seguito alcune informazioni per comprendere meglio questo fenomeno in continua crescita.
Come fare trading online
Sebbene la procedura di registrazione e di apertura di un conto di trading online sia oggi piuttosto semplice, sono numerosi gli aspiranti trader che si lasciano intimorire dall’apparente complessità del “gergo” di questa attività, con termini spesso mutuati dalla lingua anglosassone ed ovvi riferimenti all’ambito economico e finanziario.
Al fine di padroneggiarli non occorre necessariamente una laurea nel settore, ma motivazione, passione ed esercizio continuo. Vediamo qui di seguito di fornire alcune basi ai lettori meno esperti: con il termine broker (spesso associato al sinonimo di “piattaforma”) si intende indicare la società di intermediazione finanziaria che fornisce agli utenti i servizi per negoziare sul web. Tra questi, si potrà usufruire anche di un “demo account”, ossia un conto simulato con il quale esercitarsi sulle funzioni dell‘interfaccia (la schermata che visualizza le quotazioni, i grafici e i comandi per gli ordini), gestendo importi virtuali.
Con i vari strumenti di trading, si potrà operare sui numerosi asset: si tratta di tutti i beni quotati sui mercati, come azioni, indici (dei panieri di titoli), commodities (beni di consumo e materie prime) e coppie valutarie internazionali. Di solito, agli utenti non viene addebitato un canone per l’utilizzo del servizio, in quanto il broker guadagna grazie a costi di commissione o spread, delle piccole somme trattenute al momento dell’attivazione degli ordini. Gli eventuali profitti potranno essere incassati tramite prelievi dall’account verso il proprio conto corrente o la carta di credito, a volte direttamente decurtati dalle imposte sull’attività di rendita.
Come guadagnare con i CFD, il Forex e le opzioni binarie
Quando si parla di trading online, ci si riferisce a tre strumenti principali: il trading con i CFD, il Forex e le opzioni binarie.
I CFD (acronimo di Contracts For Difference) sono dei contratti sottoscritti con il broker e basati sul valore di un asset quotato nel mercato, definito in questo contesto “sottostante”. Il trader può operare su di esso senza dover necessariamente acquisirlo nel senso tradizionale del termine (e quindi evitando di incorrere in tutta la procedura amministrativa, e ai costi, relativa al suo acquisto), aprendo e chiudendo il contratto e realizzando dei profitti sulla differenza di prezzo che viene a generarsi in seguito a questa operazione. Ad esempio, aprendo una posizione lunga, si può comprare quando il prezzo di un asset è basso, per poi rivenderlo quando si alza, guadagnando così un profitto proporzionale all’importo investito. Il profitto potrà essere amplificato dall’uso della leva finanziaria, uno strumento che consente di impiegare somme maggiori a quelle possedute, facendo lievitare il potenziale guadagno (ma andando anche incontro a rischi di passivi considerevoli.)
Il sistema dei CFD e della leva si applica anche nel mercato del Forex, l’ambito specifico di negoziazione dei cosiddetti “cross” valutari. Qui le monete di tutto il mondo vengono scambiate al fine di speculare sulle loro quotazioni e generare dei profitti: quelle che veicolano maggiore liquidità sono le “majors”, ossia le coppie che includono il dollaro statunitense abbinato con l’euro, il franco svizzero, lo yen giapponese e la sterlina britannica. Il trader che opera con i CFD, sia sui mercati tradizionali che sul Forex, potrà avvalersi di strumenti di analisi tecnica (come grafici speciali, curve e medie mobili) per identificare le opportunità più proficue, e dell’operatività del trading automatico, con funzioni che attivate dal broker al verificarsi di determinati scenari finanziari.
Infine, con le opzioni binarie è possibile realizzare dei profitti effettuando delle previsioni circa l’andamento delle quotazioni di un asset: in caso di pronostico corretto, si potrà incassare un profitto pari alla percentuale proposta dal broker. Le previsioni si riferiscono ai prezzi di un bene entro una precisa scadenza (a lungo, medio, breve e brevissimo termine), ed il trader ha la possibilità di scegliere tra le opzioni di base, tentando di prevedere se le quotazioni saliranno o scenderanno (opzione alto/basso), se si collocheranno all’interno o all’esterno di un intervallo (“range”) o se toccheranno o meno un determinato valore (touch/no touch).
Possibilità di guadagno con il trading online
Sebbene numerosi siti internet propongono strategie vincenti che assicurano ingenti guadagni in poco tempo, il trading online va inteso come un vero e proprio investimento finanziario, che presenta prospettive di profitto legate a dei rischi. Risulta quindi essenziale riuscire a comprenderne i meccanismi e i potenziali pericoli in caso di un uso improvvisato o scarsamente consapevole, per cui si consiglia sempre di acquisire esperienza con il conto demo e con una fase di preparazione, durante la quale si potrà accumulare conoscenza sui principi che regolano le quotazioni degli asset sui mercati.
Infine, è bene riflettere su quanto ci si aspetta di guadagnare con questa attività: dedicando poche ore alla settimana (sia allo studio e all’esercizio, che all’effettivo trading) difficilmente si potranno incassare somme consistenti, che sono invece raggiungibili con un approccio più assiduo, professionale e full-time, legato all’impiego di capitali elevati e quindi caratterizzato da un maggiore livello di rischio.
