L’assistente sociale riveste un ruolo di fondamentale importanza nella società. L’obiettivo che persegue è quello di aiutare la comunità e di fornire alle persone uno standard di vita migliore offrendo una consulenza individuale o di gruppo che possa aiutare a risolvere varie problematiche. I luoghi di lavoro di un assistente sociale sono le strutture che si occupano della tutela socio-sanitaria, dell’assistenza ospedaliera, della cura e della riabilitazione di alcolisti e tossicodipendenti, i consultori e le case di accoglienza per donne e bambini maltrattati. Le responsabilità e i compiti di cui è investito sono molteplici e particolarmente importanti. Per questo motivo è necessario compiere uno specifico percorso di studi che possa portare ad una adeguata e professionale formazione. Come diventare assistente sociale? Vediamo quali sono le università consigliare e i corsi di studio senza laurea che consentono di intraprendere questa strada.
Università consigliate per diventare assistente sociale
La figura dell’assistente sociale ha un peso importante nella società dato che si occupa di persone che presentano difficoltà sociali o handicap che impediscono un corretto inserimento nella comunità. Le attività che svolge riguardano problemi di minori, problemi di salute mentale, pratiche di adozione, tossicodipendenza, assistenza ai malati, agli anziani e alle persone in carcere. Sono compiti non facili da affrontare e per cui è prevista un’adeguata preparazione che presuppone il conseguimento di una laurea.
Prima di capire il percorso di studi da seguire occorre sottolineare la differenza tra Assistente Sociale e Assistente Sociale Specialista perché il diverso titolo presuppone il raggiungimento di obiettivi di livelli differenti. La prima figura professionale offre servizi alle persone all’interno delle attività prima elencate. Lo specialista, invece, ha un ruolo che può spaziare dai compiti elencati all’organizzazione e alla gestioni di tali attività potendo occupare, dunque, anche un ruolo dirigenziale.
Per entrambe le figure professionali è necessario superare l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione e poter iscriversi all’Albo Professionale. Per poter partecipare all’esame e diventare Assistente Sociale bisognerà essere in possesso di un diploma di Laurea in Servizio Sociale oppure di una laurea Triennale appartenente alla classe 6 – Scienze del Servizio Sociale e alla classe L-39 Servizio Sociale. Tra queste troviamo la Laurea in Operatore dei Servizi Sociale, Laurea in Organizzazione dei Servizi Sociali, Laurea in Scienza del Servizio Sociale, Laurea in Sociologia e la Laurea in Scienze e Tecniche per il servizio sociale.
Qualora si desiderasse diventare Assistente Sociale Specialista, occorrerà conseguire la Laurea Magistrale nella classe LM-87 del Servizio Sociale e Politiche sociali o una Laurea Specialistica nella classe 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. Nella classe LM/87 rientrano le Lauree in archivistica e Scienza del Libro, in Innovazione e ricerca per gli interventi socio assistenziali educativi, in Occupazione, mercato, politiche sociali e servizio sociale, in Politiche e Servizi Sociali e tante altre.
Come diventare assistente sociale con un corso di studi senza laurea
Come detto in precedenza, per diventare assistente sociale occorre il conseguimento di un titolo di laurea appartenente alle classi prima citate, il superamento di un’esame di Stato e l’iscrizione all’Albo dei Professionisti, Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali. La registrazione è obbligatoria per poter svolgere la professione desiderata, sia che si eserciti in qualità di dipendente che di libero professionista o come volontario. Non è possibile, dunque, dedicarsi a questa professione senza essere in possesso del titolo di laurea dato che non si avrebbero gli strumenti necessari per riuscire ad affrontare e risolvere problematiche anche gravi e riguardanti bambini, ragazzi ed adulti che vivono in contesti difficili.
Coloro che intendano intraprendere un percorso per diventare assistenti sociali e prevenire o curare situazioni di disagio di individui singoli o di intere famiglie devono acquisire le competenze chiave seguendo gli studi universitari indicati. E’ il momento, dunque, di optare per una delle tante opportunità proposte scegliendo l’indirizzo preferito. Scienze Sociali e i percorsi attinenti, solitamente, non sono facoltà a numero chiuso però alcune università possono decidere di limitare il numero di studenti ammessi proponendo un test di ingresso per fare una scrematura delle domande di iscrizione. In questo caso, il vostro studio per diventare assistente sociale dovrà iniziare fin da subito per poter superare il test e proseguire, poi, verso un percorso di formazione per svolgere un lavoro utile socialmente e formativo a livello personale.