Molti italiani utilizzano le cassette di sicurezza per mettere al sicuro beni preziosi, denaro o importanti documenti dal rischio di furto o di problematiche che, in caso di custodia nella propria abitazione, potrebbero causare una perdita o un danno di questi preziosi beni. Le Poste Italiane consentono di tutelare al meglio gli oggetti di valore conservandoli in caveau, zone blindate che sono interdette al pubblico e sorvegliate da adeguati sistemi di sorveglianza ed allarmi. All’interno dei caveau vengono inserite le cassette di sicurezza, poco più grandi di una scatola di scarpe, in cambio di un costo preciso che dipenderà dalla grandezza della cassetta, dal valore dei beni e dall’istituto di credito che la conserva. Oggi ci soffermeremo sui costi ed i dettagli delle cassette postali dopo aver approfondito come averle e come funzionano.
Come funzionano le cassette di sicurezza di Poste Italiane
Richiedere una cassetta di sicurezza da Poste Italiane prevede una procedura semplice e comune ad ogni istituto. Necessità primaria è il possesso di un documento di riconoscimento in corso di validità. Mostrando la propria identità si potrà sottoscrivere il contratto che consentirà di diventare proprietario della cassetta che tutelerà i propri beni. La firma è un secondo aspetto fondamentale per riuscire ad avere un posto nel caveau ed è legata all’autorizzazione all’accesso. In questo caso, Poste Italiane consente di estendere l’accesso a più persone a patto che abbiano depositato la firma su delega del proprietario.
Avere una cassetta di sicurezza, dunque, è molto semplice. Basterà recarsi presso l’Ufficio Postale ed esplicare le pratiche. Solitamente, per ogni cassetta sono previste due chiavi, una da consegnare al titolare e l’altra che resterà in possesso di Poste Italiane, responsabile dei beni inseriti nella cassetta e dunque tenuta a risarcire il proprietario in caso di furto o danni. A tal proposito, è bene chiarire come l’aspetto legato alle responsabilità e alle condizioni variano da contratto a contratto e da istituto ad istituto. Per questo motivo è fondamentale leggere ogni termine del contratto prima di procedere alla firma e all’acquisizione della cassetta di sicurezza.
Entrare in possesso di una cassetta di sicurezza presso Poste Italiane (ma anche presso qualsiasi altro istituto di credito) significa depositare un contenuto che resterà anonimo e che non andrà dichiarato ma, nello stesso tempo, l’ufficio postale avrà l’obbligo di riportare all’Agenzia delle Entrate i dati personali del titolare e altre informazioni, quali il numero di accessi in un anno e l’importo del valore che è stato assicurato. Per poter accedere al contenuto, il proprietario dovrà trascrivere l’accesso su uno specifico registro sotto la supervisione di un addetto di Poste Italiane il cui compito è procedere all’identificazione del cliente. Dopo aver compiuto la verifica, il dipendente postale accompagnerà personalmente il cliente nei locali in cui potrà avere accesso al contenuto della propria cassetta di sicurezza.
Per quanto riguarda l’assicurazione prevista sulle cassette di sicurezza possiamo affermare come non risulti rapportata al valore del contenuto della cassetta. Qualora si depositassero beni, per esempio, dal valore di 100 mila euro, l’assicurazione standard di Poste Italiane o di altri istituti di credito non supererebbe i 5 mila euro. L’unica alternativa sarebbe un’estensione notevole delle copertura andando però, ad incidere notevolmente sul costo del canone da pagare per mantenere la cassetta di sicurezza. Arriviamo, così, ad un dettaglio decisamente importante, quello del prezzo legato al possesso della cassetta.
Costi delle cassette di sicurezza Poste Italiane: a quanto ammonta il canone
Come detto in precedenza, i costi del canone di una cassetta di sicurezza con Poste Italiane sono strettamente connessi alle dimensioni della cassetta stessa e al valore del contenuto. In generale, si può affermare che il costo annuale si aggira dai 40,00 euro fino ad un massimo di 250,00 euro. Alla cifra appena citata occorrerà aggiungere un ipotetico costo dell’assicurazione, limitato qualora si scegliesse di optare per l’assicurazione base che copre fino a 5 mila euro ma che salirebbe dovendo estendere le garanzie e dunque aumentare il premio. Solo dopo aver versato il canone (che può essere semestrale o annuale), il cliente riceverà la chiave con un numero segreto e potrà introdurre nella cassetta di sicurezza i beni di cui si è in possesso.
Ricordiamo, in ultimo, che le cassette di sicurezza possono contenere gioielli, denaro, lingotti, documenti, ma per la grandezza limitata non possono essere la soluzione che cercate se i beni preziosi di cui disponete sono quadri, opere d’arte oppure oggetti di dimensioni importanti.