Buoni Fruttiferi Postali 3X2 e 3X4 sono gli strumenti di risparmio garantiti dallo Stato che metteremo a fuoco nel nostro articolo. Nello specifico, approfondiremo il calcolo dei rendimenti e le regole che dettano le caratteristiche di questi buoni con scadenza a 6 e a 12 anni.
Attualmente si sente parlare molto di investimenti nell’ottica della tutela dei propri risparmi. Investire, sì, ma non rischiando di perdere il capitale è la linea guida dei piccoli risparmiatori che desiderano in primo luogo tutelare il denaro accumulato e, in secondo luogo, vederlo fruttare nel tempo. Non conta che i rendimenti siano bassi (si parla anche di cifre irrisorie), l’importante è proteggere i propri soldi dall’inflazione. Uno degli strumenti più validi all’interno di questa particolare ottica che sta coinvolgendo sempre più persone riguarda i Buoni Fruttiferi Postali 3X2 e 3X4, titoli emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato, di facile sottoscrizione e che presentano un rendimento basso ma sicuro. Vale la pena approfondire ogni aspetto di questa tipologia di Buoni Fruttiferi Postali, dai vantaggi al calcolo dei rendimenti fino alle regole che disciplinano questo interessante strumento di investimento e risparmio.
Come funzionano i Buoni Fruttiferi 3×2 e 3×4
Dopo aver delineato le regole generali dei Buoni di Poste Italiane, approfondiamo la conoscenza con due interessanti prodotti appartenenti a questi strumenti di investimento e risparmio. Il primo è denominato “3X2” perché consente di investire per una durata massima di 6 anni. Un investimento di medio periodo, dunque, che garantisce rendimenti certi. La forma 3X2 indica, poi, la possibilità di veder maturati interessi già alla fine del primo triennio con conseguente opportunità di procedere con il rimborso anticipato vedendo riconosciuti gli interessi maturati fino ad allora. Inoltre, è possibile avanzare, in qualsiasi momento anteriore ai tre anni, la richiesta di rimborso con la restituzione totale del capitale. In caso di Buoni sottoscritti in forma cartacea il rimborso avverrà per il valore totale in un’unica soluzione. Per quanto riguarda i Buoni dematerializzati, invece, l’investitore potrà decidere se ottenere immediatamente il rimborso per il valore totale del capitale investito in un’unica soluzione oppure solo parzialmente, con la restituzione di importi pari a 50 euro e multipli.
Esistono altre regole che disciplinano il rimborso. In caso di documenti cartacei, il rimborso avverrà a vista se presentato nello stesso ufficio postale di emissione, mentre, qualora venisse richiesto in un ufficio postale diverso da quello di emissione, saranno necessari 4 giorni lavorativi per procedere con i dovuti accertamenti. I Buoni dematerializzati sono rimborsabili sia presso gli uffici postali sia, per le tipologie che lo prevedono, tramite i siti www.risparmiopostale.it e www.poste.it. E’ possibile per gli investitori, poi, richiedere il passaggio da Buono Fruttifero cartaceo a dematerializzato.
Passiamo alla seconda soluzione di investimento proposta da Poste Italiane, i Buoni 3X4. La dicitura esprime chiaramente la durata massima dell’investimento, pari a 12 anni. Parliamo, dunque, di un periodo medio lungo al cui termine si raccoglieranno rendimenti certi. Anche in questo caso, gli interessi maturano alla fine di ogni triennio (dopo 3, 6 e 9 anni) e le regole che disciplinano il rimborso sono equivalenti a quelle delineate per i Buoni 3X2. Non sono previste spese di commissioni e gestione del Buono Fruttifero Postale e la tassazione, come detto nella presentazione generale, è agevolata al 12,50%.
La sottoscrizione di entrambi i prodotti può avvenire sia negli Uffici Postali che online. Nel secondo caso, sarà possibile solo per i possessori di un Libretto Smart che presenti attive le funzionalità dispositive del servizio di Risparmio Postale online. Grazie a queste funzionalità, la gestione della pratica e dello svolgimento delle operazioni potrà avvenire tramite pc, tablet o smartphone.
Tra le regole relative ai Buoni a 6 e 12 anni, troviamo l’ammissione della cointestazione a più soggetti. Il numero di intestatari, però, non potrà essere superiore a quattro e dovranno essere tutti maggiorenni. In caso di Buono Fruttifero Postale cointestato è presente la facoltà di rimborso disgiunto per ciascun intestatario, se non indicato diversamente all’atto della sottoscrizione. La conoscenza delle regole sui Buoni Fruttiferi Postali 3X2 e 3X4 ci ha permesso di capire meglio il funzionamento di questi strumenti di investimento e risparmio. E’ arrivato il momento, però, di approfondire uno degli aspetti più importanti per i risparmiatori che scelgono di sottoscrivere un Buono di Poste Italiane. Parliamo del calcolo dei rendimenti con relativo tasso di interesse applicato.
Rendimenti dei Buono Fruttiferi Postali 3X2 di Poste Italiane a 6 anni
Scoprire quanto potrà rendere il proprio buono è uno dei passaggi fondamentali da eseguire prima di sottoscrivere un qualsiasi strumento di investimento. Anche se, come inizialmente detto, i piccoli risparmiatori tendono ad investire soprattutto per tutelare il proprio denaro dall’inflazione, sapere che i risparmi verranno incrementati è un plus ultra verso la decisione di sottoscrivere i Buoni Fruttiferi Postali.
Sul sito di Poste Italiane, nella sezione dedicata al Buono Fruttifero 3X2, troviamo una tabella informativa sui rendimenti ottenibili. Permette di visualizzare il periodo di possesso e associarlo al rendimento effettivo annuo lordo. Ecco che, dopo il primo triennio di investimento, il rendimento sarà pari allo 0,30% mentre al termine dei 6 anni il rendimento sarà pari all’1,00%. Questa tabella esprime il rendimento del Buono della serie TF106A180122 in base alle condizioni stabilite il 22 gennaio 2024. Per procedere con il calcolo del rendimento del proprio buono, è consigliabile utilizzare il simulatore presente nel portale ideato proprio per calcolare il valore di un Buono Fruttifero Postale.
Occorrerà inserire, nell’apposito form, la tipologia di Buono Postale, nel nostro caso 3X2 o 3X4, la data di sottoscrizione, l’importo da sottoscrivere, la data di rimborso e cliccare sulla dicitura “Simula” per conoscere il valore del Buono. Ad esempio, sottoscrivendo un Buono a 6 anni di 3 mila euro nel momento in cui l’articolo viene scritto, e scegliendo come anno di scadenza il 2024, gli interessi lordi maturati risulteranno pari a 184,56 euro, con una ritenuta fiscale di 23,07 euro, per un montante liquidato di 3.161,49 euro.
Buoni Fruttiferi Postali 3X4: calcolo dei rendimenti sui buoni a 12 anni
Dopo aver scoperto come procedere al calcolo del rendimento dei Buoni a sei anni, passiamo, ora, al calcolo dei rendimenti sulla sottoscrizione di un Buono Fruttifero Postale 3X4, per un investimento nel medio-lungo periodo. In questo caso, gli interesse si matureranno alla fine del terzo, del sesto, del nono e del dodicesimo anno. Per visualizzare quelli relativi al Buono della serie TF212A180122 basta leggere la tabella presente sul sito risparmiopostale.poste.it, nella sezione dedicata alle informazioni sui rendimenti dei Buoni a 12 anni.
Dopo tre anni, il rendimento effettivo annuo lordo risulterà pari allo 0,30%. Allo scadere del sesto anno, il rendimento sarà dello 0,75%, alla fine del nono anno dell’1,25% e al termine dell’ultimo trienno il rendimento annuo sarà dell’1,50%. Simulare il valore del proprio buono, anche per i Buoni Fruttiferi Postali 3X4 è semplice e veloce se si utilizza il simulatore di calcolo presente sul portale. Ad esempio, inserendo nella tipologia “3X4”, come importo 4 mila euro e fine dell’investimento nel 2030 il calcolo del rendimento indicherà come interessi lordi maturati 782,47 euro, con una ritenuta fiscale di 97,81 euro per un montante liquidato di 4.684,66 euro alla fine del dodicesimo anno. Visualizzando, poi, lo sviluppo nel tempo si conosceranno nel dettaglio i rendimenti di ogni triennio con rispettivo montante liquidato.
Avete scelto la tipologia di Buono Fruttifero Postale più adatta alla vostra idea di investimento? E’ il momento, allora, di calcolarne il rendimento per poi passare da un Ufficio Postale per la sottoscrizione o di accedere al portale su internet per svolgere le operazioni necessarie online. Pochi passaggi ed entrerete in possesso di titoli garantiti dallo Stato, sicuri, affidabili e con un rendimento certo.