Vi siete accorti di avere l’assicurazione auto scaduta? Avete anche superato la tolleranza di 15 giorni? Vi informeremo verso cosa andate incontro nel caso continuiate a circolare e su cosa potrebbe succedere se la polizia stradale dovesse fermarvi.
In base a quanto stabilito dall’Articolo 193 del codice della strada, tutti i veicoli devono obbligatoriamente circolare solo se coperti da una polizza assicurativa di Responsabilità Civile. Polizza che va rinnovata ogni sei mesi o al massimo ogni anno. Cosa accade se il rinnovo non viene eseguito?
Tolleranza di 15 giorni per circolare con l’assicurazione auto scaduta: come funziona?
Il rinnovo dell’assicurazione auto non è automatico, perciò, è bene prestare la dovuta attenzione alla scadenza della propria RC Auto per non incorrere in sanzioni piuttosto pesanti. Un avviso dovrebbe arrivare anche dalla compagnia di assicurazione tramite l’invio di un promemoria, all’indirizzo di residenza del cliente, circa un mese prima della scadenza.
Può, comunque, capitare che ci si dimentichi di procedere al rinnovo dell’assicurazione e la legge tiene conto di questa possibile dimenticanza. E’ previsto, infatti, un periodo di tolleranza che garantisce la copertura del veicolo anche una volta superata la scadenza. Tale periodo ha una durata di 15 giorni in cui il proprietario deve procedere al più presto al pagamento dell’assicurazione auto scaduta. Superare tale periodo significa diventare soggetti alle sanzioni che sono stabilite per Legge.
La possibilità di usufruire dei 15 giorni di tolleranza è data a chi stipula una polizza assicurativa con rinnovo di sei mesi in sei mesi. Una volta che il proprietario dell’auto regolarizza la propria posizione con il rinnovo del contratto, questo ripartirà nel conteggio dei sei mesi dalla data della prima scadenza e non dal sedicesimo giorno. La polizza non avrà, dunque, alcun prolungamento.
Durante il periodo di tolleranza sarà necessario continuare ad esibire nell’auto sia il certificato che il contrassegno scaduti per non venire multati.
Sanzioni per chi circola con la polizza auto scaduta e non rinnovata
Come già accennato, le sanzioni previste per legge nei confronti di chi circola con l’assicurazione auto scaduta sono decisamente severe. Si tratta, infatti, del sequestro della vettura da parte delle Forze di Polizia che durante un normale controllo rilevano l’irregolarità della copertura assicurativa. L’auto verrà portata con il carro attrezzi presso un deposito sicuro deciso dalle Forze dell’Ordine.
Alla confisca del veicolo non assicurato si aggiunge una sanzione pecuniaria il cui importo varia dagli 841 euro fino ai 3.287 euro. E’ prevista una riduzione del 25% della multa nel caso in cui il premio venga pagato nei 15 giorni immediatamente successivi alla fine del periodo di tolleranza oppure se il veicolo verrà demolito entro 30 giorni dalla data di contestazione. Bisognerà, in quest’ultimo caso, presentare tutti i documenti relativi alle operazioni di demolizione. Inoltre, il proprietario del veicolo non assicurato dovrà provvedere al pagamento di una cauzione pari a 841 euro (sanzione minima), somma che verrà restituita una volta che l’auto sarà demolita ad eccezione di circa 210 euro (25% della sanzione).
Per recuperare l’auto dal deposito sicuro, il proprietario dovrà pagare 841 euro, tutte le spese relative al prelievo, al trasporto e alla custodia della vettura e, naturalmente, procedere al rinnovo dell’assicurazione.
Le sanzioni sono previste in caso di circolazione dell’auto con assicurazione scaduta che include anche il parcheggio sul suolo pubblico. Un veicolo senza assicurazione, infatti, deve essere custodito in un luogo privato, come un garage, dove non circolino pedoni, altre vetture o animali e che sia delimitato da cancelli e sbarre.
Cosa succede in caso di incidente con assicurazione auto scaduta?
Qualora il veicolo la cui assicurazione auto è scaduta da oltre 15 giorni dovesse essere coinvolto in un incidente, a risarcire la vittima ci penserà il Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Ovviamente saranno guai seri per il conducente del veicolo non assicurato, sul quale il Fondo si riverserà (eventualmente per vie legali) per fare in modo che sia lui a risarcire la vittima.
Se invece il veicolo è assicurato ma non avete mostrato il tagliando, niente paura. Ricordiamo, infatti, che non è più obbligatorio mostrare il tagliando dell’assicurazione pagata sul parabrezza. Nel momento in cui le Forze di Polizia vorranno verificare la regolarità del pagamento (potrete farlo anche voi online, tramite lo strumento di verifica assicurazione auto) lo faranno prima di fermare il conducente grazie a controlli telematici. Essere in regola diventa, così, ancora più importante, perciò, cercate di non dimenticare di rinnovare la vostra polizza RC Auto.