Conviene assicurare l’auto a chilometri? Le compagnie cercano di andare incontro alle esigenze dei clienti proponendo soluzioni differenti tra loro che possano risultare in linea con l’utilizzo della macchina da parte dell’automobilista. Contrariamente a chi utilizza l’automobile quotidianamente per ricoprire lunghe distanze o anche solo per spostarsi frequentemente da una parte all’altra della città, ci sono persone che guidano raramente con la conseguenza che l’auto rimane molto più tempo parcheggiata in un garage che in strada a macinare chilometri. Anche in particolare periodi, come quello caratterizzato dalla presenza del Covid 19, può capitare di non utilizzare il veicolo per parecchio tempo e pensare di pagare l’assicurazione per un servizio di cui non si è usufruito può infastidire molte persone. Le compagnie assicurative cercano di far fronte all’inutilizzo dell’auto o comunque ad uno scarso utilizzo proponendo una particolare tipologia di polizza, le assicurazioni auto a consumo (anche dette a Km). La caratteristica principale è il pagamento del premio annuale in base al reale chilometraggio della macchina effettuato nel corso dell’anno di copertura. La tariffa dell’RC, dunque, è proporzionale al numero di chilometri che l’automobilista stima di percorrere in 365 giorni. La proposta sembra interessante ma è veramente conveniente? Quando è consigliabile sottoscrivere una polizza a Km invece di una tradizionale assicurazione e a quali compagnie è possibile richiedere un preventivo?
Conviene o no stipulare un’assicurazione auto a Km? Ecco le opinioni del 2024
L’assicurazione auto a Km è una formula assicurativa utilizzata dalle compagnie per proporre ai clienti il pagamento di un premio in base al chilometraggio effettuato. Al momento della sottoscrizione del contratto, dunque, il richiedente dovrà formulare una stima del numero di chilometri che intende percorrere con il proprio veicolo nell’arco di un anno. Oltre ai chilometri influirà sul premio proposto l’età del conducente, il sesso, la zona di residenza, la classe di merito e le eventuali garanzie accessorie che si intendono aggiungere alla polizza base. Per capire se conviene o meno stipulare questa particolare tipologia di assicurazione è utile sapere che in base al contratto occorrerà installare sull’auto assicurata un dispositivo satellitare (scatola nera) che nella maggior parte dei casi sarà fornito in comodato d’uso dalla compagnia senza aggiungere spese all’assicurato. Attraverso la scatola nera sarà possibile registrare tutte le informazioni riguardanti auto e automobilista e i dati verranno poi inviati via satellite alla compagnia ed inseriti in un database per essere poi analizzati. Il sistema del dispositivo satellitare, dunque, consente la verifica oggettiva dei Km effettivamente percorsi e, di conseguenza, l’assicurazione auto converrà solo se realmente si macineranno un numero limitato di chilometri. Si potrà scegliere tra varie fasce di chilometraggio e superare la soglia limite della fascia scelta comporterà il pagamento di un addebito che verrà calcolato in base alle distanze aggiuntive percorse.
Restando all’interno della fascia stimata si potrà ottenere anche un dimezzamento del premio rispetto ad una polizza tradizionale giungendo ad una reale convenienza nella sottoscrizione di una assicurazione a KM. In generale, è possibile consigliare questa particolare formula di polizza agli automobilisti che non superano i 5 mila chilometri all’anno mentre per una stima compresa tra i 5 mila e i 10 mila Km occorrerà considerare e valutare con attenzione la reale convenienza. Sopra i 10 mila chilometri l’unica opzione contemplabile è una formula tradizionale. Opinione comune, dunque, è la necessità di dover calcolare nel modo più preciso possibile i chilometri che si effettueranno in un anno prima di decidere se la polizza a consumo conviene o meno. Il calcolo potrà avvenire seguendo tre passaggi. Sarà necessario segnare i percorsi e gli spostamenti che si effettuano giornalmente (casa-ufficio, ufficio-palestra, palestra-supermercato…) per poi inserirli in Google Maps e sommarli. Il risultato ottenuto dovrà essere moltiplicato per i giorni dell’anno in cui si effettueranno gli spostamenti in modo tale da ottenere una stima del chilometraggio medio annuale. Una volta a conoscenza del numero dei Km si potranno confrontare vari preventivi di differenti compagnie assicurative per poter scegliere la convenienza del contratto più vicino allo soddisfazione delle proprie esigenze.
Indubbiamente, il premio risulterà inferiore rispetto ad una tradizionale polizza assicurativa se a richiedere l’assicurazione a Km sarà un conducente di una citycar che si sposta all’interno dei confini della città, di una seconda auto che viene utilizzata raramente e per brevi spostamenti o di un veicolo generalmente poco usato e solo per tragitti brevi e standard. Tra i vantaggi della polizza a consumo si ritrova, poi, la presenza della scatola nera che essendo utile per geolocalizzare il veicolo in caso di furto, per ricostruire la dinamica di un eventuale incidente e per ricevere immediata assistenza in caso di bisogno comporterà un costo del premio inferiore qualora si intendesse aggiungere la garanzia del furto alla polizza.
L’opinione generale per chi poco utilizza l’auto, dunque, è la convenienza dell’assicurazione a Km rispetto ad una polizza tradizionale. Ma quale compagnia scegliere per stipulare il contratto dal premio conveniente?
Preventivo migliori polizze auto a chilometri: come e a chi richiederlo
Le compagnie che annoverano tra i loro prodotti la polizza a consumo sono molteplici. Linea comune è il risparmio sul premio stipulando un’assicurazione annuale ma ogni compagnia procederà, poi, con proposte diverse tra cui scegliere quella più conveniente. Per poter giungere ad una decisione sarà opportuno richiedere più preventivi e confrontarli tra loro e per questo motivo è indispensabile conoscere le compagnie assicurative a cui potersi rivolgere. Iniziamo da Km&Servizi Auto di Unipol, la polizza ideata per far pagare in base a quanto si guida. Convenienza, assistenza, completezza e sicurezza delle migliori tecnologie satellitare sono gli elementi di punta della proposta UnipolSai. Per calcolare il preventivo del premio sarà sufficiente accedere al portale della compagnia, entrare nella sezione dedicata ed indicare la targa del veicolo, la data di nascita del proprietario, l’e-mail di riferimento i il numero di cellulare. La polizza è personalizzabile e flessibile e, in più, è dilazionabile in comode rate a tasso zero. Alla proposta base si potranno aggiungere interessanti servizi quali la garanzia eventi naturali, infortuni al conducente, rottura cristalli e incendio, rapina e furto. La scatola nera da applicare sull’auto è Unibox, innovativa e affidabile, che garantirà sicurezza e assistenza rapida in caso di necessità e permetterà di pagare il premio in base al reale chilometraggio dell’auto.
Una seconda proposta da valutare con la richiesta di un preventivo è SestoSenso Km di Allianz dedicata proprio a chi fa pochi chilometri con la macchina e desidera risparmiare. Tra i vantaggi troviamo la possibilità di risparmiare fino al 38% sul premio RC Auto, il rinnovo dopo il secondo anno a solo 10,00 euro, una fascia con limite di 8 mila chilometri senza alcun costo aggiuntivo in caso di superamento della soglia dato che non si pagherà mai più del Bonus Malus, il pagamento ogni tre mesi in base ai chilometri percorsi e la protezione di un dispositivo satellitare che include servizi di assistenza per l’assicurato e la sua famiglia. Un esempio di preventivo RC Auto vede il pagamento di un premio annuo di 504,00 euro invece di 678,00 euro per una percorrenza annua di massimo 5 mila Km che può arrivare a 675,00 euro invece di 926,00 aggiungendo la garanzia Furto e Incendio. SestoSenso KM permette, infatti, di risparmiare il 28% sulla copertura Furto e il 20% sulla copertura Incendio.
Il preventivo sull’assicurazione a Km può essere richiesto, poi, a Groupama optando per la soluzione Autocontrollo 2.0 che corrisponde al motto “Dimmi come guidi e ti dirò quanto paghi”. La compagnia propone la scelta tra due diversi dispositivi satellitari, AutoBox Premium e AutoBox Smart. Il primo dovrà essere installato in un centro specializzato e consentirà il ritrovamento dell’auto in caso di furto, la conoscenza dell’esatta ubicazione del veicolo per contestare multe, sinistri falsi e richieste di risarcimento senza motivo, l’aggiunta di condizioni aggiuntive all’RC Auto e un ulteriore sconto sul premio acquistando la garanzia furto, incendio, kasko e collisione. Il secondo dispositivo, invece, è autoinstallante, permette di richiedere assistenza in caso di necessità, offre uno sconto immediato sul premio della polizza a Km e permette di conoscere l’ubicazione reale dell’auto. Lo sconto immediato rilevato nel preventivo sarà del 18% ma con il passare degli anni si potrà arrivare ad un risparmio del 32%. Targa e data di nascita del proprietario saranno i dati da cui partire per arrivare al calcolo del preventivo.
SaraFree è il prodotto di Sara Assicurazioni identificabile come polizza a consumo il cui premio si modifica in base al chilometraggio annuale effettuato. Il tetto massimo è di 4 mila chilometri per un risparmio del 50% sul premio tradizionale. Superando il limite della fascia stabilita nel contratto si dovranno pagare i chilometri percorsi in eccesso suddividendo (qualora il cliente lo desideri) l’importo in rate trimestrali. Sara Assicurazioni, poi, prevede che l’assicurato dovrà inizialmente versare solo un anticipo del premio rinviando nel futuro gli altri pagamenti. Il preventivo potrà essere richiesto online per poi recarsi in una agenzia della propria città, conoscere ulteriori dettagli e procedere con la sottoscrizione della polizza a consumo.
Un ultimo suggerimento riguarda la richiesta di preventivo a Genertel, la compagnia che propone GoDifferent e Quality Driver come soluzione idonee a chi utilizza l’auto poco e in maniera adeguata. Contattare la compagnia è il modo più veloce per ottenere un preventivo e scoprire al più presto quale saranno il premio e le condizioni previste da un eventuale contratto dell’assicurazione a Km.