Siamo pronti a scoprire le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico previste dall’Agenzia delle Entrate in questo 2024. Detrazioni e sgravi fiscali permetteranno un importante risparmio delle spese relative agli interventi di miglioramento del livello di efficienza energetica. Come abbiamo sempre detto è necessario risparmiare energia elettrica in casa per avere meno impatto sull’ambiente, e anche in termini di costi l’azione non è affatto trascurabile.
L’ultima Legge di Stabilità ha stabilito che le agevolazioni fiscali potranno essere richieste fino al 31 dicembre 2024 e in alcuni specifici casi anche fino al 2024. Sono state introdotte novità rispetto alla precedente Legge mentre altri aspetti sono rimasti uguali. Entriamo nei dettagli di questo argomento che sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone che si impegnano a ristrutturare e rivalutare nell’ottica di un risparmio energetico a tutela del nostro pianeta.
Cosa prevedono le agevolazioni fiscali 2024 per il Risparmio Energetico?
Interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici già esistenti sono ripagati con una detrazione fiscale equivalente al 65% dei costi sostenuti dal 6 giugno del 2014 fino al 31 dicembre del 2024. Nello specifico, gli interventi di miglioramento sono:
- l’installazione di pannelli solari,
- la diminuzione del fabbisogno energetico in relazione al riscaldamento,
- il miglioramento dell’edificio dal punto di vista termico,
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Per quanto riguarda le parti comuni dei condomini o di interesse di tutte le unità immobiliari appartenenti ad un edificio condominiale, se vengono effettuati interventi di efficientamento energetico le detrazione potrà essere richiesta fino al 31 dicembre 2024 con, inoltre, la possibilità di usufruire di un’agevolazione del 70% o 75% sul totale delle spese. Lo sgravio sale fino al 70% se gli interventi sull’involucro dell’edificio hanno un’incidenza superiore al 25% dell’intera superficie, e al 75% se viene effettuato un miglioramento della prestazione energetica estiva ed invernale. L’agevolazione fiscale si applica su una spesa totale che abbia un importo complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari appartenenti all’edificio.
Il funzionamento dell’incentivo è semplice. In 10 anni verrà restituita dall’Irpef o dall’Ires la percentuale di cui si beneficia sotto forma di quote di importo equivalente. Le detrazioni per il risparmio energetico sono destinate a chi paga le tasse con un importo superiore rispetto lo sgravio, alle persone fisiche, ai contribuenti con reddito d’impresa, agli enti pubblici e privati che pagano l’Ires pur non svolgendo un’attività commerciale, alle associazioni tra professionisti e agli Istituti Autonomi per le case popolari.
Tipologie di interventi soggette allo sgravio fiscale e tetto massimo di detrazione per l’Agenzia delle Entrate
E’ importante essere a conoscenza degli interventi volti al risparmio energetico che prevedono le agevolazioni fiscali e sapere qual è il tetto massimo della detrazione. Iniziamo dai serramenti e dagli infissi per cui la massima detrazione è di 60.000 euro per una spesa massima di 92.307,69 euro. Gli interventi inclusi sono la coibentazione di pareti e dei soffitti o la sostituzione di finestre e serramenti con altri nuovi e con peculiari prestazioni di isolamento.
La sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione prevede un tetto massimo di detrazione di 30.000 euro, pari ad una spesa totale di 46.153,85 euro. Altro intervento che aumenta il livello di efficienza energetica è l’acquisto con successiva installazione di impianti a biomasse legati alla climatizzazione invernale. Anche in questo caso la detrazione è pari a 30.000 euro (per 46.153,85 euro di spesa massima) così come per l’installazione delle pompe di calore ad alta efficienza e degli impianti geotermici a bassa entalpia.
Uno sgravio di 60 mila euro è previsto per l’acquisto di pannelli solari termici e per la posa di schermature solari specifiche. La cifra sale per la riqualificazione globale su edifici esistenti fino a 100.000 euro con un tetto di spesa massimo di 153.846,20 euro. Infine, tra gli interventi soggetti alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico troviamo l’acquisto, l’installazione e la messa in opera dei sistemi di domotica. Parliamo di impianti multimediali utilizzati per controllare da remoto il riscaldamento, la produzione dell’acqua calda e la climatizzazione nelle unità abitative. Il compito dei dispositivi domotici è quello di mostrare i consumi energetici tramite dei canali multimediali fornendo periodicamente i dati, garantire la visualizzazione delle condizioni di funzionamento correnti e della temperatura di regolazione degli impianti, permettere non solo l’accensione e lo spegnimento degli impianti da remoto ma anche consentire di effettuare la programmazione settimanale.
Per poter richiedere le detrazioni è necessario essere a conoscenza dei documenti da presentare. Parliamo delle fatture e delle ricevute (anche dei bonifici di pagamento) volte a comprovare le spese effettivamente sostenute, dell’asseverazione di un tecnico che sia abilitato per attestare la reale corrispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti o della certificazione prodotta dal produttore per le finestre, le caldaie e i pannelli solari e dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica.