Il tema dell’erogazione di un prestito personale a persone senza reddito presuppone un’iniziale distinzione. Occorre contraddistinguere i diversi casi per cui un richiedente viene definito “senza reddito”. Da una parte ci sono studenti, casalinghe, disoccupati, inoccupati e dall’altra coloro che hanno una fonte di reddito non dimostrabile perché lavoratori in nero o senza una fissa documentazione. In entrambi i casi, si riscontra un fattore comune, l’assenza della busta paga a dimostrazione della possibilità di restituire il prestito. Eppure, in molti casi, per le categorie di persone presentate urge la necessità di ottenere una somma di denaro in prestito per pagare una spesa improvvisa, per procedere con lavori di ristrutturazione o per cambiare l’auto. Le banche non abbandonano i potenziali clienti che non hanno reddito, ma propongono soluzioni differenti che prevedono garanzie diverse rispetto ad una busta paga. Parliamo del finanziamento ipotecario, cambializzato, con garante e senza presentare il documento che attesti un reddito. Approfondiremo ognuna di questa soluzioni e scopriremo se la richiesta potrà essere inoltrata online.
Prestito senza reddito: come muoversi nel 2024
Il primo caso che affronteremo è l’assenza totale di reddito dovuto al fatto che i richiedenti sono studenti, casalinghe o disoccupati. Molti universitari sono costretti, durante il percorso di studi, a chiedere una somma agli istituti di credito per sostenere tasse, acquisto di libri o il soggiorno in una città diversa da quella di origine. Sono diverse le banche che annoverano tra la loro gamma di prodotti soluzioni pensate appositamente per studenti senza reddito che vengono spesso definite “prestiti fiduciari per studenti”, “prestito ad honorem” o “prestito d’onore”. Sembrerebbero prodotti ideali per gli universitari, ma andando più a fondo scopriamo che la maggior parte delle finanziarie e delle banche non erogano denaro semplicemente perché in possesso dello status di studente. Le garanzie sono necessarie e quale miglior garanzia della firma dei genitori? Il prestito, dunque, si dimostra senza richiesta di reddito per l’interessato ma con la presenza di una garanzia reddituale da parte di figure garanti.
Dove, invece, sussiste l’erogazione di denaro a studenti senza reddito senza la richiesta di particolari garanzie esistono delle condizioni da rispettare. Prendiamo, ad esempio, il Prestito d’Onore per Studenti di Unicredit. E’ una soluzione attivabile solamente se il richiedente frequenta specifiche università, scuole di formazione e collegi che prevedono una collaborazione con Unicredit. Gli Atenei Piemontesi COREP, ER.GO Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, Johns Hopkins University, MIB School of Management Trieste, MIP Politecnico di Milano, università di Bologna, Università Bocconi di Milano o Luiss a Roma. Altre banche a cui rivolgersi sono Banca Mediolanum (M4U Academy), Banca Intesa SanPaolo (Per Te Prestito con Lode) o Er.Go Emilia Romagna.
Esiste, poi, un Fondo Studi (Fondo per il credito a giovani) con una soluzione denominata Diamogli un Futuro, ottima per gli studenti che desiderano un prestito per iscriversi all’università e proseguire negli studi. Anche in questo caso, sono presenti delle limitazioni come aver ottenuto una votazione al diploma superiore a 75/100 oppure una votazione maggiore di 100/110 per la laurea triennale nel caso in cui si desiderasse iscriversi alla laurea magistrale.
Passiamo, ora, ai prestiti per casalinghe che non possono presentare un reddito. Online è possibile trovare diverse soluzioni, alcune valide, altre meno. Solitamente la cifra che gli istituti di credito consentono di erogare non supera i 3.000,00 euro e la richiedente dovrà avere una situazione creditizia solida alle spalle, senza protesti e con puntualità nei pagamenti. Come nel caso degli studenti, la maggior parte delle banche richiederà garanzie a sostegno della richiesta. Un garante che tuteli finanziariamente la casalinga è una prima soluzione così come un contratto di locazione, un immobile di proprietà o una qualsiasi entrata fissa sul conto corrente. Stesso discorso per disoccupati e inoccupati senza reddito. L’unico modo per ottenere l’erogazione della liquidità necessaria è presentare garanzie aggiuntive, solide e che diminuiscano il rischio di insolvenza.
Prestito senza reddito online con garante
Chi non è in possesso di un reddito da mostrare nel momento in cui si ha intenzione di richiedere un prestito, deve cominciare a pensare alla persona che potrebbe fare da garante. Parliamo di una figura che riveste un ruolo importante e decisivo e che deve soddisfare determinati requisiti per assolvere al compito richiesto. La responsabilità che dovrà assumere il garante è di rilevante importanza dato che, in caso di insolvenza nel pagamento delle rate da parte dell’intestatario del debito, dovrà procedere lui stesso con il pagamento delle mensilità saltate.
Lavoratori precari, casalinghe, disoccupati o studenti senza reddito, persone appartenenti alla lista dei cattivi creditori, sono tante le categorie di persone che per ottenere un prestito hanno bisogno di un garante. Il primo requisito che questa figura dovrà mostrare di possedere è legato al reddito. A differenza del richiedente, il garante dovrà dimostrare di possedere un reddito tale da poter sopperire alla mancanza di pagamento delle rate del prestito. Dovrà, dunque, essere un lavoratore dipendente dotato di busta paga e con contratto a tempo determinato. In alternativa potrà essere un lavoratore autonomo in grado di mostrare un documento di reddito o un pensionato con un cedolino della pensione soddisfacente. Oltre al requisito di reddito, gli istituti di credito controlleranno che il garante non sia stato segnalato al CRIF e che non risulti un cattivo pagatore. Infine, nella maggior parte dei casi le banche non concederanno di essere garante a persone che hanno altri finanziamenti in corso.
Dover richiedere un prestito affiancando la figura di un garante non comporta necessariamente l’abbandono dell’idea di inoltrare la domanda di erogazione della liquidità desiderata telematicamente. Negli ultimi tempi, infatti, gli utenti possono richiedere prestiti online anche se necessitano di una terza figura che funga da garante. Basterà inviare tutta la documentazione riguardante il garante a garanzia della propria domanda. Nel caso in cui i requisiti prima accennati siano soddisfatti, la banca o finanziaria di riferimento non avrà problemi a concedere il finanziamento completando la procedura online.
Prestito cambializzato senza reddito 2024
Un’ulteriore soluzione che potrebbero scegliere gli utenti privi di reddito a supporto della domanda di prestito è quella delle cambiali. I prestiti cambializzati prevedono, infatti, l’emissione di cambiali che fungono da rate del rimborso previste dal piano di ammortamento. Il debitore dovrà onorare le cambiali firmate perché in caso contrario l’istituto di credito potrà procedere con la richiesta dell’emissione di un atto esecutivo immediato giuridico che comporti la restituzione della somma prestata. Una conseguenza del mancato pagamento delle cambiali potrebbe essere, ad esempio, il pignoramento dei beni del debitore.
Le caratteristiche del prestito cambializzato sono rate fisse per tutta la durata del prestito, una durata massima di 60 mesi, tempi di erogazione veloci e assenza di garanti o fidejussari (tranne nel caso in cui il richiedente sia privo di busta paga o di un documento che attesti il reddito). I prestiti con cambiali non sono molto richiesti dato che occorre comunque la figura di un garante nel caso in cui la domanda venga inoltrata da chi non ha reddito. Rappresentano, invece, una soluzione ideale per coloro che risultano cattivi pagatori, protestati o chi ha avuto segnalazioni al CRIF.
Nel caso dei prestiti cambializzati, la richiesta non potrà essere inoltrata online. Il richiedente dovrà fissare un appuntamento con un consulente nella filiale della banca scelta per ottenere un preventivo accurato e in linea con la propria situazione personale. Insieme al consulente si potrà, infatti, trovare la soluzione più adatta per le proprie esigenze e costruire cambiali su misura che sarà possibile pagare senza problemi ogni mese.
Prestito ipotecario senza reddito 2024
Prestiti con garante, cambializzati, richiedibili online o nelle filiali, le possibilità tra cui scegliere per chi è senza reddito ma necessita di un finanziamento non mancano. Aggiungiamo un’ulteriore soluzione che potrebbe fare al caso di chi è senza documento di reddito, il prestito ipotecario. Differente dalle altre tipologie di finanziamento, il prestito ipotecario prevede la sottoscrizione di una ipoteca come garanzia di restituzione della somma di denaro erogata. Qualsiasi bene di valore potrebbe venire ipotecato ma, solitamente, è un immobile o la casa di proprietà ad essere scelto come ipoteca. In pochi optano per gioielli, oggetti di antiquariato oppure opere d’arte.
L’importo che il richiedente può ottenere scegliendo il prestito ipotecario potrebbe essere anche molto elevato. Tutto dipende dal valore del bene mostrato a garanzia. La durata stessa del prestito dipenderà dalla somma erogata e dal valore del bene ipotecato ma, in generale, è più lunga rispetto ad un normale prestito. Ottenere questa tipologia di prestito senza un documento che attesti il reddito non è semplice. Proprio per le cifre erogate la maggior parte degli istituti di credito richiederà un la busta paga accanto alla documentazione personale del richiedente. ma in caso di ipoteca su un immobile dall’elevato valore attestato e certificato dalla banca stessa si potrebbe riuscire ad ottenere l’erogazione del denaro anche senza documento di reddito.
La tempistica nell’erogazione della liquidità, però, supera di molto i tempi di erogazione delle altre tipologie di prestito. Tutto dipenderà dai tempi di valutazione del bene che il richiedente proporrà come ipoteca.