Investire 100000 euro è un’operazione che richiede attenti ragionamenti e serie riflessioni. La cifra è elevata e non si possono sottovalutare i rischi di una possibile perdita del capitale. Nonostante negli ultimi anni la pratica degli investimenti, soprattutto grazie al trading online, risulti alla portata di tutti e di semplice gestione, investire non è un gioco o un passatempo ma un’azione rischiosa che presuppone un’eccellente conoscenza del mondo finanziario e delle sue dinamiche.
Far fruttare in modo sicuro il denaro deve essere l’obiettivo principale di investitori principianti che si avvicinano per la prima volta alla finanza e che non hanno intenzione di perdere il denaro accumulato nel tempo. Una somma importante come 100 mila euro esige attenzione e competenza e l’improvvisazione va lasciata a trader esperti amanti del rischio. Naturalmente, una maggiore sicurezza determinerà rendimenti non alti ma proteggerà i risparmi vedendoli fruttare (anche se di poco) nel tempo. Scopriamo, allora, quali sono i metodi di investimento più sicuri e affidabili in questo inizio del 2024.
Strategie di investimento di 100000 euro per diminuire i rischi di perdita del capitale
Prima di valutare le diverse modalità di investimento di 100 mila euro che consentiranno nel 2024 di tutelare i propri risparmi e vederli crescere nel tempo, capiamo quali sono le strategie vincenti da seguire per diminuire al minimo i rischi di perdita del capitale. Il primo consiglio espresso dal mondo della finanza è quello di diversificare il portafoglio. Diversificazione che potrà essere sia geografica, temporale e/o relativa a differenti titoli. Puntare su un unico cavallo vincente è rischioso mentre è più sicuro dividere il capitale su diverse metodologie di investimento. Questa considerazione presuppone una conoscenza adeguata dei titoli in gioco, dei mercati azionari su cui è possibile muoversi, degli andamenti e del valore storico di azioni, valute o materie prime. Creare un portafoglio vario, alternando investimenti con diverso grado di rischio, spartendo il capitale con intelligenza, è l’obiettivo da perseguire per far fruttare i risparmi in modo sicuro.
Un altro consiglio relativo agli investimenti vede prediligere l’adozione di un orizzonte temporale di medio-lungo termine. Evitare speculazioni di breve periodo consentirà di minimizzare i rischi ottimizzando i rendimenti. Anche se si tratta di cifre importanti come 100 mila euro, il trader dovrà essere consapevole del fatto che sono pochi gli investimenti che potrebbero far fruttare il denaro del 15 o 20% in un anno o in tempi relativamente brevi muovendosi in sicurezza e che l’esposizione ai rischi a cui si andrebbe incontro sarebbe troppo alta e inutile. L’attesa prolungherà il momento in cui si avranno delle soddisfazioni in termini economici ma consentirà di affrontare ogni singola giornata finanziaria in maniera più tranquilla, senza la costante paura di perdita del capitale e di aver sbagliato la lettura degli andamenti degli indici.
Siamo prossimi a scoprire quali sono i metodi di investimento consigliati per investire 100000 euro e farli fruttare in sicurezza ma prima è necessario compiere un’ultima valutazione. Il trader dovrà essere sempre pronto a modificare la propria strategia di investimento nel tempo seguendo i cambiamenti legati alle condizioni di mercato, ai rischi che si intendono accettare o agli obiettivi prefissati. Non coerenza, dunque, ma adattabilità e fantasia nel saper leggere le circostanze esterne (ma influenti sulle dinamiche finanziarie) e prontezza nel rivedere i propri piani strategici.
Come investire e far fruttare in modo sicuro 100000 euro nel 2024
Quali sono le opzioni che il mercato propone per diversificare il proprio portafoglio ed investire 100 mila euro? Azioni, Titoli di Stato, criptovalute, derivati, beni rifugio, materie prime, valute estere, beni immobiliari, contenere tutti questi strumenti all’interno del portafoglio significa compiere una diversificazione completa e spartire il denaro minimizzando i rischi. Ad ogni trader il compito di decidere la percentuale da investire in ogni opzione valutando sicurezza, rischi e conoscenze in quell’ambito.
Iniziamo dai beni rifugio, investimento sicuro e fondamentale per coprire il rischio legato ad eventi catastrofici. I beni rifugi sono, infatti, beni per cui aumenta il valore nel momento in cui è in atto una crisi finanziaria che fa diminuire il valore di tutti gli altri beni. Il bene rifugio che domina sugli altri è l’oro, seguito dai metalli preziosi come argento e platino. Volendo, dunque, scegliere la strada dell’investimento in oro si dovrebbe decidere se optare per l’area di investimento in oro fisico o in quella dell’oro finanziario. Gioielli, bracciali, monete d’oro, lingotti oppure Etc, Etf, futures, opzioni o azioni di società minerarie, ecco la scelta da compiere. Non esiste una decisione giusta e una sbagliata, l’investimento dipenderà dal motivo che spinge l’investitore a compiere questo passo.
Investimento più complicato ma comunque sicuro è quello nelle materie prime. Petrolio, gas naturale, rame, caffè, olio combustibile, quasi tutte le materie prime presentano una quotazione in Borsa. Stabilire un valore preciso che aiuti a decidere su cosa puntare non è semplice dato i molteplici fattori che influenzano i prezzi. Nonostante questo, le materie prime presentano un soddisfacente grado di sicurezza per il fatto che il loro valore difficilmente (in modo impossibile) potrà diventare pari a zero. Inoltre, le materie prime potrebbero fruttare rendimenti interessanti grazie alle frequenti oscillazioni di prezzo.
Parte del capitale potrebbe, poi, essere investito in Titoli di Stato. Parliamo di una speculazione priva di rischi dato che la perdita si avrebbe in caso di fallimento dello Stato in cui si investe. Dall’altra parte, però, i rendimenti sono legati proprio al rischio che lo Stato rappresenta. Maggiore è il rischio di insolvibilità maggiore sarà il rendimento dei titoli in quella nazione. Ecco perché i BTP italiani valgono di più rispetto i bond tedeschi o quelli americani, proprio perché considerati più a rischio. Il vantaggio dei Titoli di Stato consiste nell’ottenere una cedola fissa ogni sei mesi e un tasso fisso per tutta la durata dell’investimento.
Assolutamente sconsigliato è investire 100000 euro mettendoli in un conto corrente, l’inflazione li “mangerebbe”. Sono una soluzione, invece, le obbligazioni emesse dalle aziende, i cosiddetti Corporate Bonds. Parliamo di strumenti che consentiranno di avere un credito nei confronti di una azienda e, di conseguenza, di ricevere una cedola fissa secondo scadenze prestabilite. In base al rating attribuito all’impresa, il trader riceverà tassi di interesse differenti.
Immobili, azioni, e altri strumenti per investire 100000 euro
Continuiamo con la diversificazione del portafoglio, operazione indispensabile se si ha l’intenzione di investire cifre importanti come 100 mila euro e vederle fruttare nel tempo. Dopo i beni rifugio, i Titoli di Stato, le materie prime e i Corporate Bonds potremmo dedicare una percentuale del capitale agli investimenti in immobili. Non ci riferiamo all’acquisto di una casa ma al lending crowdfounding. A partire da quote minime anche di 50,00 euro si potrà ottenere una rendita da un immobile utilizzando specifiche piattaforme come Housers. L’investimento consiste nell’offrire un prestito ad una società di sviluppo immobiliare ottenendo in cambio un interessante fisso annuo. Per investire in sicurezza basta scegliere società affidabili oppure contribuire alla realizzazione di progetti già in fase di realizzazione o prossimi alla fine. Un’idea di guadagno? Il progetto Palazzo Redoglia vicino Asti promette una rendita annuale del 13%.
Una parte del portafoglio, poi, andrebbe riservata agli investimenti nelle azioni. Acquistando le azioni si “compra” una quota di un’azienda e alla fine dell’anno si recupereranno gli utili prodotti ossia i dividendi. Il valore dell’azione dipenderà dal valore dell’azienda e i rischi, in questo caso, aumentano rispetto gli strumenti approfonditi in precedenza. A differenza delle obbligazioni, per esempio, si è non creditori dell’azienda ma proprietari e in caso di mancanza di profitto non ci sarà alcun rendimento a fine anno. Il trader dovrà saper scegliere accuratamente le azioni da acquistare oppure potrà scegliere di praticare trading online e, invece di acquistare realmente i titoli, potrà “giocare” su rialzi e ribassi degli asset sottostanti.
I titoli il cui valore viene influenzato dal valore di un altro titolo prendono il nome di strumenti derivati. Ne sono un esempio i futures, derivati grazie ai quali si comprano beni in anticipo, a costo fisso, prima che vengano consegnati e i CFD. Questi ultimi conservano costantemente il valore dell’asset sottostante e si possono negoziare tranquillamente da casa grazie alla pratica prima accennata del trading online. I vantaggi che ne derivano sono la possibilità di investire sul ribasso di un asset cogliendo i momenti negativi del mercato per trasformarli in guadagni, l’utilizzo della leva finanziaria, la possibilità di impratichirsi nella speculazione usufruendo dei conti demo dei broker finanziari. Una parte dei 100000 euro potrà sicuramente essere dedicata a questo tipo di operazioni. Non servono grandi cifre per iniziare e i guadagni potrebbero risultare decisamente interessanti.
Un’ultima diversificazione del portafoglio potrebbe prevedere l’acquisto di criptovalute, la nuova moda di questi ultimi anni. E’ una scelta che dovrà essere ponderata sufficientemente dato le frequenti oscillazioni di prezzo a cui le criptovalute vengono sottoposte. E’ un investimento rivolto soprattutto al futuro e che viene sostenuto da chi crede che la moneta scomparirà definitivamente tra qualche anno lasciando il posto a pagamenti digitali, PayPal, carte di credito e simili. In questa ottica, le criptovalute rappresentano un ottimo investimento di medio e lungo termine e non possono non rientrare nella diversificazione del portafoglio, necessaria per chi desidera investire al meglio 100000 euro e vederli fruttare.