Il diritto di rivalsa consente ad una compagnia assicurativa di richiedere un rimborso all’assicurato nel momento in cui si vengono a creare situazioni particolari. Ciò che approfondiremo oggi sono proprio i presupposti necessari per cui l’assicurazione possa esercitare tale diritto nei confronti del cliente in base al significato stabilito dal Codice Civile. Inoltre, forniremo informazioni sulla rinuncia a tale diritto, la clausola che che tutela gli assicurati dalla possibile rivalsa.
Diritto di rivalsa nel mondo delle assicurazioni: significato del Codice Civile e presupposti per esercitarlo
Il Codice Civile stabilisce che il diritto di rivalsa costituisce un diritto al rimborso di quanto è stato pagato in solido dal condebitore al creditore, in eccedenza rispetto alla sua quota. Nel mondo delle assicurazioni, tale affermazione significa che la compagnia assicurativa ha il diritto di richiedere al contraente della polizza il risarcimento delle somme liquidate in seguito ad un sinistro in cui l’assicurato è stato ritenuto pienamente responsabile. La rivalsa, però, deve avere alla base alcuni precisi presupposti che se non verificati impediscono all’assicurazione di esercitare il diritto.
Innanzitutto, la possibilità di esercitare il diritto di rivalsa deve essere chiaramente specificata all’interno del contratto assicurativo stipulato tra compagnia e cliente. In più, il diritto è legato ad una cattiva condotta da parte dell’assicurato o un dolo particolare come causa del sinistro. Il caso più eclatante è la guida in stato di ebrezza, in seguito alla quale l’assicurazione può esercitare il diritto di rivalsa obbligando il cliente e coprire per intero il risarcimento. Applicando limitazioni sulla rivalsa, l’assicurato potrebbe ottenere condizioni a lui più favorevoli. Limitazioni come ad esempio l’obbligo per la compagnia di pagare i danni solamente al di sopra una certa cifra indicata nel contratto, al di sotto della quale sarà l’assicurato a dover procedere con il risarcimento.
Un altro presupposto per richiedere la rivalsa è legato al tipo di guida. Qualora alla guida del veicolo coinvolto in un incidente dovesse esserci un conducente escluso dalla formula di guida indicata all’interno del contratto assicurativo, l’assicurazione può esercitare il diritto di rivalsa. Procediamo con un esempio. Un veicolo assicurato con la formula guida esperta (consente la guida solamente a conducenti di età maggiore di 25 anni) causa un incidente e alla guida risulta esserci un neopatentato di 18 anni. La rivalsa è assicurata perché il titolare della polizza non ha rispettato le condizioni del contratto.
Altri presupposti di rivalsa in caso di sinistro sono gravi trasgressioni al codice della strada, trasporto non conforme, veicoli senza revisione periodica nel momento in cui causano un incidente, guida con la patente scaduta o con fermo amministrativo. E ancora, utilizzo del veicolo come “scuola-guida” senza avere le autorizzazioni necessarie, incidente causato durante una gara non autorizzata o con un veicolo con caratteristiche tecniche modificate.
Tutti questi presupposti non hanno più importanza se la compagnia sottoscrive un contratto che prevede la rinuncia alla rivalsa.
Rinuncia alla rivalsa con le assicurazioni: quali sono i vantaggi di questa garanzia?
L’assicurazione in caso di sinistro può procedere al diritto di rivalsa e dunque al rimborso della somma anticipata per coprire i danni qualora i presupposti precedentemente citati siano esplicitamente indicati nel contratto assicurativo. Esiste, però, una garanzia che consente all’assicurato di evitare l’esercitazione del diritto e che viene chiamata “rinuncia alla rivalsa“.
L’opzione aggiuntiva tutela l’assicurato dalle possibili azioni di rivalsa in caso di sinistro beneficiando di protezioni addizionali. In generale, la rinuncia di rivalsa vale solamente per il primo incidente e stabilisce che la compagnia assicurativa rinuncia ad esercitare il proprio diritto qualora il tasso alcolemico del conducente del veicolo assicurato risulti inferiore al limite di legge maggiorato di 0,3 gr/l, la revisione non risulti effettuata e sussista la non conformità alle leggi vigenti relative al trasporto dei passeggeri.
Acquistando la garanzia di rinuncia alla rivalsa, dunque, nei casi appena citati l’assicurazione pagherà i danni del sinistro entro il massimale deciso nel momento della stipula del contratto senza ripercussione sull’assicurato. Il costo varia da compagnia a compagnia, per questo motivo è utile richiedere più preventivi e soprattutto informarsi sui presupposti alla rivalsa per i quali l’assicurazione può esercitare il suo diritto. Le rivalse sono di molteplici tipologie, come visto in precedenza, e le conseguenze in un possibile incidente sono rilevanti. Ogni minimo dettaglio del contratto deve essere approfondito, nello stesso tempo la presenza di questo diritto dovrebbe incentivare i conducenti a guidare sempre nel rispetto della Legge.