Le vecchie 500 Lire d’argento saranno protagoniste del nostro articolo. Approfondiremo il valore attuale delle monete, scopriremo la quotazione in euro ed, infine, conosceremo il giudizio sull’investimento dato dagli analisti.
Le amate Lire non appartengono solo al nostro passato ma continuano ad assumere una importante rilevanza anche nel 2024. Tanti italiani hanno conservato con affetto per 17 anni le monetine e i soldi cartacei che rappresentavano l’Italia prima dell’euro. Un affetto che potrebbe rivelarsi un ottimo investimento. Il valore di alcune vecchie lire potrebbe, infatti, consentire oggi di affrontare spese guadagnando nel cambio cifre interessanti ma in molti sono i collezionisti che desiderano solamente mettere da parte monete del vecchio conio per farlo fruttare nel tempo. Le 10 lire del 1046 arrivano ad essere pagate fino a 6 mila euro, le 100 lire del 1955 vengono valutate intorno ai mille euro mentre le 5 lire del 1956 raggiungono un prezzo massimo di 2 mila euro. Lo stato di conservazione è uno dei requisiti che fanno alzare o abbassare il valore insieme al numero di monete in circolazione. La moneta di nostro interesse oggi è differente da quelle appena citate, parliamo delle 500 Lire d’argento coniate per la prima volta nel 1958. Qual è il loro valore e la quotazione attuale?
Investire nelle 500 Lire d’argento: valore odierno in euro delle famose monetine
Nel lontano 1958 fino al 1967 vennero coniate le 500 Lire d’argento, monete il cui valore varia da prezzi molto bassi come 3 o 4 euro a prezzi elevati come 10 mila euro. Il motivo di tanta disparità di valore risiede nel gran numero di varianti create, alcuni comune altre decisamente rare. Il periodo citato ha visto produrre numerose lire completamente d’argento mentre negli anni che vanno dal 1982 al 2001 (anno di introduzione dell’euro) furono coniate monete in lega di bronzo e argento e solo poche monete tutte d’argento riservate ai collezionisti.
Il valore preciso di una moneta da 500 Lire d’argento non si può stabilire senza avere davanti la monetina per poterne valutare condizioni, numeri di esemplari esistenti e richiesta presente sul mercato. La quotazione, dunque, non è fissa. Può rivelarsi molto bassa per monete comuni, toccare qualche centinaio di euro qualora si tratti di esemplari che hanno errori di conio fino ad arrivare ai 10 mila euro prima citati in caso di presenza di una moneta rara. Soffermiamoci sul valore attuale di alcune specifiche 500 lire d’argento per capire quali sono gli esemplari più interessanti agli occhi di un investitore.
Le monete più comuni di tutte sono quelle che presentano su una faccia le caravelle. Il valore si differenzia in base all’anno di produzione, alla presenza di errori di conio o se sono fior di conio. Possiamo dire che la quotazione maggiore riguarda le 500 Lire coniate tra il 1993 e il 1994 per un valore di 30,00 o 40,00 euro. Nel 1961 vennero coniate due differenti tipologie di lire d’argento. Le monete classiche con le caravelle che presentano un valore odierno di 3,00 o 4,00 euro dato che la tiratura è stata elevata, con una produzione di oltre 6 milioni di pezzi, e la variante creata per festeggiare il centenario dell’Unità d’Italia. La quotazione attuale di quest’ultima versione di 500 Lire prevede un prezzo di circa 20,00 euro se risultano essere in buone condizioni e di 80,00 euro se si tratta di monete a fior di conio. Sono monete particolari perché rappresentano frontalmente una figura di donna che regge un elmo, seduta sopra un capitello, e sul rovescio una quadriga. La tiratura è stata di oltre 27 milioni di pezzi ed è durata tre anni, periodo in cui si è sempre usato il conio utilizzato nel 1961.
Quotazioni in euro delle 500 Lire Argento più rare coniate in Italia
Si sale di valore parlando delle Lire di carta note come 500 Lire Mercurio, con una quotazione che arriva fino ai 500,00 euro se il pezzo è in buono stato. Alcuni esemplari più apprezzati appartengono alla tiratura dell’anno 1946, ossia l’anno immediatamente successivo alla fine della seconda guerra mondiale. Più rare e dunque con un valore più elevato sono le 500 Lire che presentano le bandiere delle caravelle rovesciate. Nel 1957 fu coniata una moneta prova da 500 Lire risultata poi errata in quanto le caravelle avevano le bandiere controvento, quindi rovesciate rispetto alle vele. La tiratura del pezzo risultò molto bassa proprio a causa di questo rilevante errore che oggi permette a chi è in possesso della moneta con le bandiere al contrario di guadagnare dai 2.500,00 euro fino a 12.000,00 euro se il pezzo è in ottime condizioni e presenta una buona qualità. Al mondo esistono circa mille esemplari di queste piccole monete dall’interessante valore.
L’interessante panoramica sul valore attuale delle monete da 500 Lire e sulla quotazione in euro continua presentando alcuni pezzi diventati rari per differenti ragioni. Rarità non significa sempre elevata quotazione. Ad esempio, le monete coniate nel 1965 per ricordare e festeggiare i 700 anni trascorsi dalla nascita del sommo poeta fiorentino Dante Alighieri presentano un valore di circa 5 euro. Esistono, però, le 500 Lire di prova di Dante che dopo essere state prodotte vennero regalate ai dipendenti della Zecca. Tiratura limitata corrisponde ad un valore maggiore che in questo caso tocca i 4 mila euro. Riconoscerle è facile, sul rovescio presentano la dicitura “prova”. Lo stesso anno della produzione delle monete in onore di Dante ha visto coniare 500 Lire d’argento con caravelle sul retro che oggi sono quotate a 10 euro se in buono stato e fino a 50 euro se in fior di conio. Lo stesso valore è attribuito ai pezzi prodotti nel 1958. Parliamo di monete prodotte con lo scopo di diventare parte integrante del collezionismo numismatico portato avanti da persone che si interessano della storia della moneta e non si limitano a raccogliere i pezzi pensando solamente al profitto e all’investimento. Si è venuta così a creare un’importante eccedenza che ha influito sul rapporto tra il prezzo stabilito dalla Zecca e il valore nominale, “teorico”, della moneta stessa. Ultima moneta rara da 500 Lire è quella coniata nel 1961 che raffigura cavalli e quadriga che presenta oggi una quotazione che arriva fino ai 10 euro se in ottime condizioni.
Le lire d’argento, dai valori più o meno alti, come detto inizialmente, vennero coniate fino al 1982, anno in cui venne introdotta la lega argento e bronzo. Ciò significa che gli esemplari prodotti dopo quell’anno sono stati prodotti in grandi tirature e non presentano, dunque, quotazioni rilevanti a cui accennare.
Giudizio sull’investimento nelle 500 Lire d’argento: conviene o no?
Per quanto il valore affettivo con le vecchie Lire possa essere per molti incalcolabile, qual è il giudizio espresso sull’investimento dagli analisti finanziari? Il punto di vista dei collezionisti è chiaro, acquistare e tenere da parte una monete rara di quelle viste in precedenza per far aumentare il valore nel tempo. Come investimento è sicuro, privo di rischi e non necessita di un capitale iniziale sostanzioso. Sicuramente, il guadagno futuro non è prevedibile. E’ possibile ipotizzare che gli esemplari classici non subiranno importanti variazioni e che saranno soprattutto le monete più rare e dal già più alto valore a fruttare i guadagni migliori. La ricerca delle 500 Lire più rare, come quelle con le bandiere contrarie rispetto alle vele, è dunque necessaria per l’investitore che desidera acquistare un pezzo di valore ma sicuramente non semplice.
Chi vive nostalgicamente gli anni ’50, ’60 e ’70 può iniziare una collezione di monete del vecchio conio per rivivere quel periodo storico positivo per l’Italia senza spendere una fortuna. Basta accontentarsi di pezzi appartenenti a tirature non limitate e facili da trovare in vendita anche online. Esistono diversi portali, infatti, dedicati proprio alla vendita di monete più o meno rare. Si va dai siti noti a tutti come ebay.it e kijiji.it a portali specifici denominati lamoneta.it, moneterare.net o 500lireargento.it. Qui sarà possibile conoscere dettagli sulla storia della moneta e le quotazioni di vendita e acquisto per decidere l’investimento da compiere.
Ricordiamo che prima di procedere all’acquisto occorre valutare attentamente stato di conservazione del pezzo, anno e tipologia della moneta per non incorrere in un investimento di scarso valore. In generale, comunque, gli investitori che mirano ad elevati profitti si discostano dal collezionare le 500 Lire d’argento. La maggior parte dei pezzi riguarda tirature non ristrette e sono poche le monete che appartengono ad emissioni particolari e, di conseguenza, dal valore di poco più elevato. Le monete rare, poi, rimangono nelle mani dei collezionisti che non sono minimamente interessati a farle girare sul mercato. Se volete, dunque, interessarvi all’investimento delle vecchie 500 Lire d’argento tenete in considerazione il fatto che non sarà facile trovare e acquistare le monete più quotate da conservare e che anche se ci riusciste, il valore nel tempo non crescerebbe in maniera esponenziale.
Collezionare per affetto o interesse, invece, è una questione differente dall’investire un capitale per farlo fruttare. Basta, come detto in precedenza, accontentarsi delle monete da 500 Lire in argento che facilmente girano sul mercato, la cui quotazione si limita a pochi euro. Consigliamo, comunque, di cominciare la ricerca senza allontanarvi troppo, magari dai ricordi conservati dai vostri nonni che includono il vecchio conio. Chissà, un piccolo tesoro potrebbe essere più vicino di quanto pensiate!