Siamo pronti ad allargare i nostri orizzonti nel mondo finanziario approfondendo la conoscenza con le obbligazioni di Banca IMI, la banca d’investimento di Intesa Sanpaolo. Tra i prodotti di investimento per la distribuzione include una vasta rete di prestiti obbligazionari tale da fare rientrare Banca IMI tra i maggiori emittenti italiani. L’offerta si rivolge sia al pubblico che ai collocamenti privati ed è talmente vasta da ricoprire qualsiasi esigenza. E’ possibile acquistare obbligazioni semplici, a tasso fisso o variabile oppure obbligazioni in valuta, subordinate o strutturate. Cercheremo di capire quale sia il valore e la quotazione delle singole obbligazioni affiancando queste informazioni ad una maggior conoscenza delle tipologie di obbligazioni stesse.
Obbligazioni Banca IMI subordinate, a tasso fisso e misto
Procedere con l’acquisto di una obbligazione significa diventare creditore nei confronti della banca scelta e avere diritto alla restituzione della somma “prestata” più gli interessi maturati. Esistono vari tipi di obbligazioni. Banca IMI annovera tra i suoi prodotti obbligazioni senior garantite, senior non garantite, subordinate Lower Tier 1 e Lower Tier 2 le obbligazioni convertibili. Il rendimento si differenzia in base al grado di subordinazione del bond, più garanzie e meno rischi corrisponderanno a guadagni minori rispetto all’acquisto di una obbligazione più rischiosa.
Per poter conoscere il valore e le quotazioni delle obbligazioni è consigliabile accedere al sito internet della banca, www.bancaimi.com ed entrare nella sezione dedicata ai “prodotti e quotazioni”. In primo piano apparirà un form attraverso il quale sarà possibile calcolare il rendimento delle Obbligazioni Collezione, di tipo senior. Parliamo di un prodotto negoziabile sul mercato telematico (MOT) di Borsa Italiana oppure sul mercato Euro TLX. Le ultime emissioni risalgono a pochi giorni fa, il 25 maggio 2024. Nello specifico parliamo di due bond, uno a tasso misto in euro e uno a tasso misto in USD. Il bond Tasso Misto USA serie x (ISIN XS1822866643) parte da un taglio minimo di 2 mila dollari, ha una durata di 8 anni e un rendimento che per i primi tre anni risulta pari al 5,50%. Queste prime cedole sono fisse, mentre a partire dal quarto anno verrà corrisposta al sottoscrittore una cedola non più a tasso fisso ma variabile equivalente al tasso Libor USD 3 mesi. Il Bond Banca IMI Tasso Misto Euro serie VIII (ISIN XS1822868698) , invece, ha una durata di 10 anni e il tasso fisso per i primi due anni è pari al 3,40%. Successivamente, la cedola avrà un rendimento pari al tasso Euribon 3 mesi. Il taglio minimo di queste obbligazioni è di 1000 euro.
Qualora si possedessero tipologie di obbligazioni differenti, a tasso fisso, strutturato, variabile, si potrebbe, come detto in precedenza, conoscere il rendimento utilizzando il form citato prima. Basterà inserire il tasso, la valuta, la data di scadenza e la percentuale di prezzo per scoprirne il valore. Per esempio, l’obbligazione a tasso fisso con ISIN XS1650145029 emessa il 21 luglio 2017, con scadenza nel 2024, presenta un rendimento pari allo 0,76%.
Valore e quotazione delle altre obbligazioni Banca IMI
Inserendo nel form prima citato la ricerca delle obbligazioni della Banca IMI si potranno visualizzare 91 prodotti completi di codice ISIN, data di emissione, scadenza, tipologia di cedola e valuta e rendimento. Tra le obbligazioni proposte da Banca IMI si trovano anche alcune tipologie che non prevedono la concessione al sottoscrittore di cedole con interessi. Il guadagno che si ricaverà dipenderà dalla differenza tra il prezzo iniziale di acquisto e l’importo che la banca restituirà alla scadere del contratto.
Ecco, dunque, come per ipotizzare un possibile rendimento occorrerà prendere in considerazione non solo i tassi applicati ma anche prezzo di acquisto e vendita. Inoltre, un altro elemento che incide sul rendimento che otterrà l’investitore è il merito creditizio unitamente al grado di solvibilità stabilito tramite rating. Parliamo di un’attribuzione di un valore più o meno basso in relazione all’affidabilità. Un rating elevato significherà maggiore affidabilità e, di conseguenza, l’applicazione di tassi più bassi. Chi stabilisce e attribuisce il rating? Il compito spetta a specifiche agenzie che sono tenute a valutare il rischio di default dell’emittente e dunque la possibilità per il sottoscrittore delle obbligazioni di perdere denaro. Occorre, quindi, nel momento in cui si decide di acquistare le obbligazioni di Banca Imi (come per qualsiasi altro investimento finanziario) studiare attentamente le caratteristiche delle obbligazioni e il rating assegnato, con una scala di valori compresa tra A e D. Scegliere se accettare un rischio più alto e quindi un rating più basso per ottenere rendimenti maggiori oppure puntare su un valore alto di rating ma con rendimenti inferiori è la scelta personale che ogni investitore dovrà compiere.