In questi ultimi anni abbiamo assistito alla riduzione dei rendimenti dei classici strumenti finanziari che in passato garantivano dei profitti consistenti, in virtù di tassi d’interesse anche a doppia cifra. Nel contesto attuale ci si deve invece accontentare di rendite assai più modeste, anche se, effettuando delle ricerche più approfondite, ci si potrà imbattere in soluzioni di investimento moderatamente proficue, come Cedola Dinamica di BancoPosta, della quale analizziamo qui di seguito le caratteristiche, valutandone infine la convenienza.
Cedola Dinamica Novembre 2024: rendimento e costi
Il ramo finanziario BancoPosta, già visto con l’investimento Mix 2 sul nostro sito, è quello attraverso il quale il Gruppo Poste Italiane propone ai propri utenti le varie tipologie di conto corrente, le carte di credito e prepagate, i libretti, i mutui e anche gli investimenti. Relativamente a quest’ultima categoria di prodotti, Cedola Dinamica si configura come una soluzione per la gestione del risparmio finalizzata ad una rendita interessante nel medio termine. L’investimento ha infatti una durata di 6 anni e 6 mesi (da qui la dicitura “Novembre 2024”, che ne indica appunto la scadenza) e può essere sottoscritto fino al 24 maggio 2016, data che coincide con la fine del collocamento, salvo chiusura anticipata.
Si tratta di un fondo obbligazionario gestito da BancoPostaFondi SGR, la società di gestione del risparmio del gruppo, in collaborazione con Anima SGR, che mette a disposizione una squadra di esperti del settore finanziario. Questi si prenderanno cura della selezione costante degli investimenti, con lo scopo di creare un portafoglio equilibrato e diversificato: circa il 70% del capitale (il cui importo minimo non potrà essere inferiore ai 500 euro e dovrà essere versato in una soluzione unica) verrà impiegato in titoli governativi e societari, mentre il restante 30% verrà investito in fondi flessibili e azionari tenendo in considerazione l’orizzonte temporale dei 6 anni. In questo modo, si cerca di fornire una buona rendita somministrata regolarmente tramite delle cedole annuali, limitando il rischio con un’amministrazione diversificata del risparmio depositato.
Attualmente, non è possibile calcolare una quantificazione anche orientativa del rendimento, in quanto il fondo è di nuova istituzione e non offre dei punti di riferimento passati per una stima delle potenziali rendite future. Per quanto riguarda i costi, si dovranno mettere in conto delle commissioni di uscita pari all’1% il primo anno ma decrescenti nel corso delle successive 5 annualità, mentre le trattenute fiscali sui rendimenti realizzati ammontano al 26%. L’investimento è stato ideato per un suo impiego nell’arco dei 6 anni e 6 mesi, per cui, ritirandolo in anticipo, non si potrà ottenere dal fondo una prestazione soddisfacente. Tutte le informazioni relative al prodotto potranno essere reperite sul sito internet di Poste Italiane nella sezione BancoPosta.
Vantaggi e svantaggi di Cedola Dinamica
Fino a 10 anni fa Poste Italiane riusciva a proporre agli utenti dei finanziamenti a capitale garantito, caratterizzati da cedole fisse dall’importo definito in anticipo al momento della sottoscrizione del contratto, come nel caso di Prisma o Doppio Stacco, due prodotti che hanno fruttato dei rendimenti interessanti negli ultimi 7 anni. Questi tempi sono finiti: leggendo il foglio informativo, ci si accorgerà che Cedola Dinamica è legata ad un moderato fattore di rischio (4, nella scala da 1 a 7); inoltre, nel prospetto non si promette la restituzione dell’importo versato, né si indicano chiaramente le percentuali di guadagno. La diversificazione dell’investimento, con una prevalenza di strumenti obbligazionari, è pur sempre una garanzia di tutela del capitale, anche se la differenza con i prodotti degli anni scorsi è ben evidente. Una caratteristica positiva del prodotto è la sua scadenza a medio termine (e quindi non particolarmente estesa) associata a rendite annuali costanti, il cui ammontare è però tutto da definire.