I Buoni Fruttiferi Postali 3 anni Plus sono un’ottima soluzione di investimento nel medio periodo. Per confermare la serietà e la convenienza di questa opportunità di tutela dei propri risparmi scopriremo i rendimenti, le spese e il calcolo dei tassi dei BFP 2024.
Sono a disposizione degli investitori nuovi strumenti postali, i Buoni fruttiferi 3 anni Plus, con serie TF103A170529, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Sono nominativi e si possono intestare solo a persone fisiche. La durata è, naturalmente, di tre anni e alla scadenza il rendimento e il capitale verranno liquidati. Una prima caratteristica dei BFP 3 anni Plus è, dunque, il rimborso dell’intero capitale investito (al netto degli obblighi fiscali dove presenti) ma questi strumenti finanziari presentano un altro aspetto interessante. Il rendimento è superiore rispetto ai BFP Ordinari con la stessa durata a patto che si aspetti la scadenza per avere il rimborso. Entriamo nei dettagli e analizziamo questo e altri aspetti dei BFP.
Buoni Fruttiferi Postali 3 anni Plus 2024: rendimento e tassi
Investire nel medio periodo con i Buoni Fruttiferi Postali a 3 anni Plus significa puntare ad un rendimento certo, maggiore rispetto a quello dei titoli di stato, che non si potrebbe ottenere se si lasciassero i propri risparmi fermi nel conto corrente. Il calcolo dei rendimenti avviene su base annuale all’interno del regime di capitalizzazione composta e, alla fine del terzo anno risultano essere equivalenti allo 0,70% lordo del capitale. Di conseguenza, al netto l’investitore guadagnerà lo 0,6125% dopo tre anni di investimento. Bisogna, poi, detrarre lo 0,2% dell’imposta di bollo per depositi superiori ai 5 mila euro. Per quanto riguarda la tassazione, i BFP hanno un vantaggio notevole. Beneficiano, infatti, dell’imposta sostitutiva agevolata pari al 12,50% (come i titoli di stato). Il calcolo definitivo della remunerazione netta, riconosciuta alla scadenza della sottoscrizione, è pari allo 0,4125%.
Gli interessi verranno rimborsati solo alla fine del terzo anno. In caso di richiesta di rimborso anticipato, verrà restituito il capitale investito ma non gli interessi accumulati. Investendo, per esempio, 2 mila euro in BFP a tre anni plus e volendoli ritirare dopo un anno, l’investitore recupererà i 2 mila euro ma non recepirà alcun interesse. Con i Buoni Fruttiferi non si corre il rischio di accumulare interessi negativi come può accadere con i Titoli di Stato o i Bot, però il pagamento dell’imposta di bollo, qualora si ritirassero i risparmi anticipatamente rispetto alla scadenza, può portare ad un valore netto di rimborso inferiore rispetto al valore nominale sottoscritto. Per ovviare a questo problema, non verrà addebitata al risparmiatore la parte della cifra dell’imposta di bolla che determinerebbe un rimborso inferiore del capitale investito.
Spese e altre info sui BFP a tre anni Plus
Un ulteriore vantaggio dei BFP a 3 anni Plus è l’assenza di spese aggiuntive e di commissioni per la sottoscrizione degli strumenti finanziari, per la negoziazione e il collocamento. Come già accennato, poi, si tratta di documenti cartacei nominativi che possono, però, essere sottoscritti fino a 4 persone (devono essere tutte maggiorenni). Al momento della scadenza, poi, ognuno riceverà la propria parte di rimborso disgiunto.
I tagli dei Buoni Fruttiferi Postali a 3 anni Plus partono dai 50 euro e procedono con i suoi multipli. La sottoscrizione può avvenire presso un qualsiasi ufficio postale. Nel momento dell’atto, l’investitore riceverà il documento cartaceo, il foglio informativo (che dovrà leggere attentamente e nel dettaglio) e il regolamento relativo ai Buoni. Un requisito indispensabile per sottoscrivere i BFP a 3 anni Plus è l’essere titolare di un conto corrente postale oppure di un libretto di risparmio postale. L’intestatario dovrà essere lo stesso. Infine, i Buoni Fruttiferi a 3 anni Plus vengono prescritti passati 10 anni dalla fine della loro sottoscrizione e possono essere ceduti solo secondo quanto stabilito in tema di successione testamentaria.
Vi abbiamo mostrato vari aspetti relativi ai Buoni Fruttiferi postali a 3 anni Plus. Aspetti che possono rivelarsi vantaggiosi (come l’assenza di spese) e con una convenienza relativa. I rendimenti, infatti, non sono alti ma risultano comunque certi, anche se minimi. In più, il capitale iniziale non verrà toccato in alcun modo e alla fine dei tre anni rientrerà totalmente in vostro possesso. La sicurezza e la tutela dei propri risparmi sono lo scopo per cui si sottoscrivono i BFP, piuttosto che per ottenere un guadagno elevato. Vi basta per decidere di sottoscrivere questi nuovi strumenti finanziari?