Le assicurazioni tutelano beni di grandi dimensioni, come la casa, la macchina o la barca, ma possono anche proteggere oggetti ben più piccoli, come quelli che tendono ad essere persi o danneggiati con facilità. Tra questi vi è senza dubbio il cellulare (che ormai per molti è sinonimo di smartphone), un articolo inseparabile il cui furto, guasto o rottura può generare dei costi ingenti.
Perché è importante assicurare il telefono cellulare
L’Italia è il paese dei “telefonini”: secondo le statistiche dello scorso anno, 7 persone su 10 nel nostro paese possiedono uno smartphone, che viene utilizzato prevalentemente per comunicare vocalmente, per inviare messaggi, per vedere video e per condividere informazioni sui social network. Sebbene alcune famiglie abbiano dichiarato di avere delle difficoltà nel gestire il bilancio delle entrate mensili, la spesa per aggiudicarsi questo articolo è in cima alla lista delle uscite, e questo dimostra quanto i dispositivi mobili siano ormai parte integrante delle vita degli italiani.
Assicurare questi prodotti risulta quindi una scelta saggia, soprattutto se si considera l’escalation di smarrimenti e furti che ha caratterizzato gli ultimi anni: non siamo arrivati ancora alle cifre degli Stati Uniti, dove si registrano mediamente 113 telefoni cellulari persi o smarriti al minuto (per un totale di 162 mila al giorno), tuttavia i 15 mila apparecchi scomparsi al mese in Italia devono far suonare un campanello d’allarme tra i possessori. Specialmente il furto delle smartphone comporta dei problemi non indifferenti: la perdita di dati personali prima di tutto, ma anche il successivo utilizzo della carta SIM per fini fraudolenti. In questi casi, è d’obbligo avvisare tempestivamente l’operatore, che provvederà a bloccare la scheda, e le forze dell’ordine, fornendo loro il codice IMEI, un numero che di solito è costituito da 15 cifre e che si può trovare sotto la batteria (si consiglia quindi di trascriverlo e conservarlo in un luogo sicuro).
Spesso pensare ad un’assicurazione porta in automatico la mente alla polizza RCA per l’auto, ma in realtà assicurare beni più comuni come lo smartphone, una prassi ancora non consolidata nel nostro paese, permette di ottenere dei risarcimenti in caso di rapina, danneggiamento e guasto del telefono, pagando dei premi di entità anche limitata. Vediamo qui di seguito le proposte ideate in questo settore dalle compagnie assicurative.
Polizze smartphone di Allianz e AXA
Tra le compagnie che offrono polizze per la protezione del telefono mobile si può trovare Allianz, che propone “Safe Mobile”. Si tratta di un’assicurazione a tutela dello smartphone, che lo protegge per la durata di un anno da danni accidentali e furto. La polizza consente di ricevere un rimborso fino a 300 euro in caso di rapina e 55 euro in caso di danneggiamento, mentre l’utilizzo criminoso della SIM può essere rimborsato con somme che arrivano a 200 euro. Nel sito ufficiale si può effettuare un preventivo per conoscere i costi ed i premi da versare, scaricando anche il prospetto informativo contenente tutte le informazioni sulla polizza.
La compagnia AXA consente di tutelare qualsiasi dispositivo mobile (categoria che qui comprende anche i tablet) da danni che possono essere causati dall’urto fortuito dell’oggetto, rottura del display, guasti provocati dal contatto con l’acqua, nonché dal furto e dal suo uso fraudolento. Anche in questo caso, nel sito ufficiale della compagnia si potranno scaricare i vari opuscoli informativi.
Si ricorda inoltre che lo smartphone può essere assicurato richiedendo una polizza, se offerta, nel punto vendita o presso gli operatori che forniscono gli abbonamenti telefonici. I premi da pagare non sono mai altissimi e le condizioni possono essere personalizzate in base alle esigenze degli utenti. Chi volesse infine reperire maggiori informazioni sulle offerte relativamente alle polizze per telefonini, potrà consultare i portali di comparazione delle tariffe, al fine di individuare le più convenienti nel mercato.