Tra le soluzioni adottate per il riscaldamento degli ambienti domestici, le stufe a pellet si stanno imponendo alla clientela come un’opzione che garantisce prestazioni efficienti associate a notevoli margini di risparmio e un minore impatto ambientale. Vediamo più da vicino i vantaggi di questa scelta.
Stufe a pellet per risparmiare sul riscaldamento
Il pellet è un prodotto combustibile derivato da materiale ligneo sottoposto a fasi di essiccazione e pressatura, dal quale si ottengono successivamente piccole unità dalla lunghezza di circa 5 cm che verranno poi conservate nei sacchi distribuiti in commercio. Questi hanno un peso che varia di norma dai 10 ai 15 kg, anche se alcuni rivenditori lo offrono sfuso. Durante la lavorazione si evita di aggiungervi elementi chimici, per cui si può dire che si tratta di un prodotto interamente naturale. Relativamente alla tipologia, si potranno trovare pellet di diverso colore: le varie tonalità dipendono dal legname utilizzato, e quindi possiamo avere prodotti ottenuti dalle conifere (pino e abete) o dal legno delle latifoglie (come il rovere), ognuno dei quali è associato a delle particolari qualità, come profumo, durata del combustibile e rendimento in termini di calore.
Scegliere di riscaldare la casa con una stufa a pellet è una soluzione che si rivela conveniente nel lungo termine. Chi sceglie questa modalità è consapevole che l’investimento iniziale apporterà dei benefici nel bilancio degli anni successivi: se infatti la spesa iniziale per una stufa di questo tipo è maggiore rispetto ad altre opzioni tradizionali, è indubbio il vantaggio economico che deriva dal risparmio in un orizzonte temporale più esteso, grazie ai costi contenuti del suo combustibile.
I benefici del pellet non si limitano però al solo budget domestico: si tratta di una scelta eco-sostenibile, che permette di liberarsi dal consumo di combustibili fossili o ceppi di legno, e anche pratica, in quanto le stufe non producono il fastidioso fumo del camino.
Come scegliere il pellet migliore
Al momento dell’acquisto del pellet, si consiglia di prendere in considerazione alcuni elementi per orientarsi al meglio nella scelta dei prodotti in commercio. Relativamente alle tipologie di legno precedentemente descritte, sono molti i pregiudizi circa la maggiore efficienza del materiale derivato dei legni chiari rispetto a quelli scuri; in verità sono entrambi validi, mentre ciò che determina la prestazione è principalmente la corretta combinazione del combustibile con la tipologia di stufa adottata. Va invece controllata con attenzione la presenza sul pacco delle informazioni circa la certificazione europea del prodotto, erogata da organismi di controllo che ne autorizzano la distribuzione.
Quelli utilizzati all’interno della UE prendono il nome di Onorm, EN Plus, DIN e DIN Plus. Si consiglia quindi di diffidare non solo delle marche sprovviste di queste certificazioni, ma di evitare anche l’acquisto di pacchi che contengono al loro interno impurità (come terra o segatura) ed unità di combustibile di diverse dimensioni e colori. Confezioni che presentano queste irregolarità a prezzi palesemente al di sotto della media di mercato dovrebbero suscitare dei legittimi sospetti.
Si consiglia in questo caso di puntare su materiale certificato che, sebbene possa risultare in apparenza meno conveniente, fornirà delle prestazioni più che soddisfacenti in termini di profumo e riscaldamento. Al fine di risparmiare, è inoltre vantaggioso effettuare acquisti di più pacchi, soprattutto quando questi sono abbinati ad offerte speciali, tenendo a mente che il costo di una confezione di 15 kg può variare da un minimo di 3 euro ad un massimo di 5 euro, a seconda della qualità e dalle prestazioni di resa. Infine, è utile sapere che, così come ogni articolo commerciale, anche il pellet può essere acquistato ed ordinato online a prezzi interessanti, ai quali vanno tuttavia aggiunte le spese di spedizione.