Il modello 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps è vantaggioso per i dipendenti e i pensionati che dovranno solo controllare l’esattezza dei dati inseriti. Vi guideremo fornendovi le istruzioni necessarie per verificare la correttezza degli oneri presenti sul 730 e vi informeremo su come procedere al pagamento online nel caso in cui l’utente abbia imposte a debito.
Dallo scorso 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, sul sito internet ufficiale, il modello precompilato del 730 per i lavoratori dipendenti e per i pensionati. Contiene diverse informazioni che dovranno essere controllate prima di procedere con la visualizzazione dell’esito della liquidazione. Entriamo nei dettagli e approfondiamo la conoscenza con il nuovo 730.
Istruzioni di gestione del modello 730 Precompilato 2024
I pensionati INPS e i lavoratori dipendenti possono, tramite il sito www.agenziaentrate.gov.it, accedere al proprio modello 730 precompilato contenente varie informazioni. Dai dati della Certificazione Unica agli oneri deducibili o detraibili, dai dati dei terreni e fabbricati agli altri dati dell’Anagrafe Tributaria. Ogni parte deve essere controllata dal contribuente che può affidarsi ad un sostituto d’imposta, ad un Caf, ad un professionista abilitato oppure può presentare il 730 direttamente all’Agenzia delle Entrate.
In quest’ultimo caso, il contribuente dovrà indicare le credenziali del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio, compilare la scheda di destinazione dell’8 per mille, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef e verificare attentamente la correttezza e la completezza di tutti i dati presenti. Qualora ci si accorgesse di una o più inesattezze si dovrà procedere modificando e integrando il modello precompilato. In più, si potranno aggiungere altri oneri detraibili non presenti, come le spese per le attività sportive dei propri figli.
Dopo essere certi che ogni dato sia corretto si potrà presentare il modello 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate completando la procedura online. Nella stessa sezione del sito, verrà, poi, messa a disposizione del contribuente la ricevuta che attesta la presentazione del 730. I dati possono essere modificati anche dopo l’invio del modello accedendo al paragrafo “Rettifica del modello 730”.
Se il pensionato INPS o il lavoratore dipendente presenta la dichiarazione dei redditi al sostituto d’imposta, al Caf o ad un professionista abilitato dovrà consegnare la delega per l’accesso al modello 730 precompilato, il modello 730-1 con la scelta dell’8, 5 e 2 per mille, e gli oneri detraibili da aggiungere, in busta chiusa. L’ente provvederà, poi, alla consegna di una copia della dichiarazione al contribuente e del prospetto che permetterà la visualizzazione dell’importo della liquidazione.
Come si pagano le imposte a debito nel modello 730?
Può succedere che dalla dichiarazione dei redditi emerga un debito del contribuente. La verifica della correttezza delle imposte a debito può essere svolta online nella sezione “Versamento F24” e cliccando su “Consulta le imposte da versare con F24”. E’ possibile anche scegliere se rateizzare il pagamento indicando il numero di date. Il passo successivo è pagare telematicamente oppure stampare il modello e procedere col pagamento presso uno sportello bancario, postale o da agenti di riscossione. Dopo l’invio, si potrà visualizzare il modello F24 spedito e il relativo pagamento. Nella sezione “Ricevute” del sito www.agenziaentrate.gov.it sono presenti tutte le ricevute da controllare e stampare.
Ricordiamo che il termine ultimo per la presentazione del 730 è il 23 luglio se si presenta all’Agenzia delle Entrate e il 7 luglio nel caso in cui il modello precompilato si presenti al Caf o al sostituto d’imposta. Altro particolare su cui soffermarsi, per permettere un’adeguata compilazione del modello 730 precompilato, riguarda le novità introdotte nel 2024 in relazione alle spese sanitarie nel 730. E’ stata, infatti, ampliata la tipologia di spese detraibili. Sono inclusi i pagamenti per prestazioni ottiche, infermieristiche, degli psicologi, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di radiologia medica, quelli per i farmaci delle parafarmacie e le spese veterinarie.
Infine, si possono inserire anche le spese di riqualificazione energetica e quelle relative agli interventi del patrimonio edilizio. La nostra guida sulla compilazione del 730 è terminata, adesso raccogliete tutti i dati e controllatene l’esattezza sul modello 730 precompilato.